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Kawasaki z750


AnubiPH

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Da pochi giorni, la mia piccola Zeta ha preso il volo, dopo 6 anni assieme,  qualche scivolone, pistata e ossa rotte.

 

Ho iniziato con una cagiva mito da ragazzino per poi passare ad un 750, che inizialmente ho apprezzato ma man mano che l'esperienza cresceva, i suoi difetti "meccanici-strutturali" diventavano un macigno ...

 

Nonostante fosse una naked, mi ha portato sino alle Gorges du Verdon, in Francia, oltre 3 mila km in 3 giorni e mezzo.

Vista la vena turistica di coppia e solitaria, ho deciso di passare a Yamaha, specificamente puntando il dito sulla Tracer 900 .

 

Allego qualche fotina della moto prima e dopo l'incidente, originariamente era Verde, Green Lime :P

 

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qui era in Francia, dopo 3 mesi all'acquisto

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Modificato da AnubiPH
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Con tutto il rispetto per gli innumerevoli estimatori ma - a mio parere - la Z750 è stata una delle naked più stupide, mal progettate ed insulse mai create nella storia motociclistica mondiale.

 

Nata inizialmente nell'era d'oro delle supersportive jap superpompate come mezzo alternativo a chi aveva il prurito di sentire un quattroinlinea urlante sotto di sè ma non gradiva l'estremismo di una carenata, ha mancato clamorosamente più o meno tutte le caratteristiche che una naked "sana" doveva - e dovrebbe - avere.

 

Primo tra tutti proprio il motore: un'unità legnosa che - nonostante il progetto ad hoc - entrava in coppia a regimi comunque spropositati, con un'erogazione rognosetta ai medi e inesistente ai bassi.
Il perfetto "fabbrica-vedove" per i neofiti (e non) che - per spremerle fuori quel tocchetto di coppia che aveva - mantenevano regimi elevatissimi a scapito di sicurezza e guidabilità, seguita spesso da un non propriamente scontato 0-platano in 4 secondi o giù di lì.

 

Sempre a riguardo della sopraccitata guidabilità, le sospensioni: del primo modello non ci parlo nemmeno, facevano talmente pietà che anche un 300 dell'epoca le avrebbe schifate, non averle sarebbe stato più salutare. Forcellone scatolato e forche tradizionali senza regolazioni, agghiacciante.
E' andata un attimo meglio dai modelli 2007 in poi, se per meglio si intendeva passare da "catastrofico" a "patetico": una naked ultra-aggressiva, con velleità sportive... e il forcellone posteriore ancora in alluminio scatolato. Mi ricorda quei palestrati che lavorano su tutti i gruppi muscolari tranne le gambe, stesso effetto.

 

Fortunatamente i nuovi modelli (dalla versione "R") ci hanno regalato il sollievo di un comparto ciclistico decente, anche se la "gnuccheria" di base resta percepibile in tutti gli ambiti, motore incluso.

 

Non so se è dovuto al fatto che vengo da una moto che è quasi l'antitesi di quello che Kawasaki propone, ma le volte che ho guidato una Z nelle sue varie declinazioni ho sempre provato l'irresistibile impulso di farla "brillare" in mezzo al deserto.

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.....

 

 

Oooookkkkk Lore, se ti dessi da provare un Piaggio Beverly cosa diresti? :040:

 

Ma magari ne esce anche qualcosa di positivo, chi lo sa!

 

Il fatto è questo: il Beverly è uno scooter da città, fa bene il suo lavoro? Pare di sì, quindi obiettivo centrato. La Z750 è una scarenata con delle caratteristiche dinamiche valide ed un motore fruibile in un uso meno "disperato" della pista, come prometteva ai tempi? Per la maggior parte della sua vita, no, è stata sempre il tipico impiegato statale sovrappeso che faceva il suo lavoro un tanto al toc.

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Aggiungo che è pure tremendo lavorarci per via del telaio che passa sopra il motore

Tanta plastica per coprire un brutto telaio e soluzioni tecniche superate.

Modificato da Superbiker
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Con tutto il rispetto per gli innumerevoli estimatori ma - a mio parere - la Z750 è stata una delle naked più stupide, mal progettate ed insulse mai create nella storia motociclistica mondiale.

 

Nata inizialmente nell'era d'oro delle supersportive jap superpompate come mezzo alternativo a chi aveva il prurito di sentire un quattroinlinea urlante sotto di sè ma non gradiva l'estremismo di una carenata, ha mancato clamorosamente più o meno tutte le caratteristiche che una naked "sana" doveva - e dovrebbe - avere.

 

Primo tra tutti proprio il motore: un'unità legnosa che - nonostante il progetto ad hoc - entrava in coppia a regimi comunque spropositati, con un'erogazione rognosetta ai medi e inesistente ai bassi.

Il perfetto "fabbrica-vedove" per i neofiti (e non) che - per spremerle fuori quel tocchetto di coppia che aveva - mantenevano regimi elevatissimi a scapito di sicurezza e guidabilità, seguita spesso da un non propriamente scontato 0-platano in 4 secondi o giù di lì.

 

Sempre a riguardo della sopraccitata guidabilità, le sospensioni: del primo modello non ci parlo nemmeno, facevano talmente pietà che anche un 300 dell'epoca le avrebbe schifate, non averle sarebbe stato più salutare. Forcellone scatolato e forche tradizionali senza regolazioni, agghiacciante.

E' andata un attimo meglio dai modelli 2007 in poi, se per meglio si intendeva passare da "catastrofico" a "patetico": una naked ultra-aggressiva, con velleità sportive... e il forcellone posteriore ancora in alluminio scatolato. Mi ricorda quei palestrati che lavorano su tutti i gruppi muscolari tranne le gambe, stesso effetto.

 

Fortunatamente i nuovi modelli (dalla versione "R") ci hanno regalato il sollievo di un comparto ciclistico decente, anche se la "gnuccheria" di base resta percepibile in tutti gli ambiti, motore incluso.

 

Non so se è dovuto al fatto che vengo da una moto che è quasi l'antitesi di quello che Kawasaki propone, ma le volte che ho guidato una Z nelle sue varie declinazioni ho sempre provato l'irresistibile impulso di farla "brillare" in mezzo al deserto.

Elllamiseria che accanimento terapeutico! :D :D

 

Dunque, facciamo chiarezza, almeno per quello che ho personalmente affermato, s'intende.

 

Non ho mai detto che la Z fosse una moto ottima, ANZI, come ho fatto notare nel mio 3d, non osannavo per nulla ne ciclistica ne consumi.

La Z750 ha un telaio in cemento armato antisismico, il peso è eccessico i consumi bene o male sono nella media per una naked e le sospensioni sono veramente qualcosa di PESSIMO.

 

 

Io modificai il tutto con molle ohlins e mono ninja,almeno il discorso sospensioni era migliorato dallo stato originale.

 

Non ha pero' mai avuto problemi di ciclistica/elettronici o altro, è sempre stata un trattore in quel senso!

 

Ma sulla linea, credo che ci sia poco dire, esteticamente è un bel mezzo, è pur sempre vero che per quanto concerne l'estetica siamo su un discorso prettamente personale, io la comprai esclusivamente per quel motivo se non altro.

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Per dirla tutta se sono approdato alla MT-10 lo devo unicamente ad una Kawasaki Z750 H2, tricilindrica a 2 tempi, livrea verde del.... credo che fosse nel 1972, quando ero ragazzino. la vedevo girare nella mia zona. Mi piaceva moltissimo il sound e il look di quella moto. Tutt'oggi quando inforco la MT-10 e mi vedo riflesso su qualche vetrina, riaffiora quasi sempre il ricordo di quella storica z750 H2 e del suo mitico conducente.

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Diciamo che questa è la filosofia di Kawasaki...

Anche con la Z800 il discorso non è cambiato di molto.

Unica nota positiva a mio parere è l'estetica, veramente bella aggressiva per essere una naked, ma va bene per chi con la moto vuol far il fighetto al bar

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