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The Dark side of Japan: NUOVA MT-09


gerribs

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Ebbene si, oggi è stata svelata la nuova moto della gamma MT. Una 3 cilindri che sarà seguita da un'intera gamma di moto di cilindrate diverse, maggiore e minore di questa. A seguire un po' di informazioni. Vorrei farvi notare che questo post segue di sole 2 ore la presentazione ufficiale, che è stata alle 15:00 di oggi in tutta Europa.

YAMAHA MT-09 m.y. 2014:

BORN FROM “THE DARK SIDE OF JAPAN”

 

MT Reloaded

La nuova Yamaha MT-09 è sicuramente una delle novità più significative presentate da Yamaha negli ultimi anni. Una moto che non solo rappresenta l'inizio di un nuovo percorso nell'evoluzione delle moto sportive, ma che riaccende l'energia che ha dato forma alle MT delle origini.

Yamaha MT-09 esplora nuovi territori, perché il suo unico obiettivo è aumentare il piacere di guida, con un carattere dalle mille sfaccettature, uno stile da naked aggressiva e l’agilità di una motard su tutti i percorsi.

Creata dallo stesso team di sviluppo che ha cambiato le regole delle supersportive con la prima R1, la nuova MT-09 è pronta a sfidare le convenzioni, ad offrire a tutti i piloti un nuovo livello di prestazioni, a regalare più emozioni e a provocare con un design che diventerà tendenza.

 

La Passione Fatta Moto

Se si chiedesse ad un gruppo di piloti cosa significa Yamaha, si avrebbero molte risposte diverse. I più esperti diranno che Yamaha ricorda le prestazioni-limite delle bicilindriche a 2 tempi. I fuoristradisti citeranno XT e Ténéré. I fan delle supersportive parleranno di R1 come della moto che meglio rappresenta Yamaha.

Ovviamente, hanno tutti ragione. Perché Yamaha assume significati diversi con interlocutori diversi. Ma c'è un'altra parola che tutti associano sempre a Yamaha. Questa parola è “passione”. Costruiamo moto perché siamo motociclisti. Il mondo delle due ruote è il nostro habitat naturale. Basta guardare ad alcuni dei modelli che abbiamo realizzato negli anni ed è chiaro che non si tratta semplicemente di mezzi meccanici. Piuttosto, sono moto che incarnano l'anima più vera dei designer e dei tecnici che le hanno sviluppate.

Solo Yamaha avrebbe potuto produrre moto come XT 500, RD350, Ténéré, VMAX ed R1. E solo Yamaha avrebbe potuto pensare a una moto come Yamaha MT-09.

 

Coppia da Brivido, Rapporto Peso-Potenza al Top e Stile Naked/Motard

Da quando Yamaha ha costruito la sua prima moto, il mondo delle due ruote è cambiato più di quanto si potesse immaginare. La tecnologia in rapida evoluzione ha elevato il livello delle prestazioni di motore e ciclistica in modo impensabile. La nuova Yamaha MT-09 rappresenta il prossimo passo nello sviluppo delle moto sportive. Leggera, potente e capace di prestazioni da brivido in ogni situazione, MT-09 è pronta ad aggiungere una nuova dimensione alla guida sportiva.

La naked/motard, con il suo motore da 850 cc a 3 cilindri, è l'esemplare di una nuova specie pronta a muoversi veloce nella giungla a due ruote, un raro mix di forza e destrezza. Soprattutto, MT-09 è un concentrato di emozioni, carattere, agilità e controllo. Una valanga di coppia forte ma lineare è disponibile da subito, ed accompagna il pilota in tutto l'arco di erogazione, con accelerazioni adrenaliniche.

Il rivoluzionario motore a 3 cilindri, oltre ad avere una coppia che aspetta solo di scatenarsi sull'asfalto, dispone anche di una cavalleria di tutto rispetto, che fa di MT-09 una delle moto con il rapporto peso-potenza più favorevole tra le “medie” di cilindrata elevata. Con un peso inferiore a quello di YZF-R6 infatti, questa moto leggera, potente e maneggevole sarà una vera e propria rivelazione per i piloti abituati a design più convenzionali.

Costruita a partire dal carismatico design “mass forward”, tipico delle prime MT, ha un look che mette in mostra il compatto motore e concentra l'attenzione sull'aspetto muscoloso da motard, che esalta l'immagine dinamica della moto.

L'arrivo di MT-09 segna più di un nuovo capitolo nella storia di Yamaha. Questa tricilindrica naked-motard di ultima generazione offre un'alternativa eccitante ai piloti che sanno apprezzare le curve, anche quelle di coppia. E la guida sportiva non sarà più la stessa.

 

The Dark Side of Japan, l’altra faccia del Giappone che ha ispirato MT

Ad un osservatore distratto il Giappone può sembrare una società attenta alla tradizione ed al rispetto delle regole. In realtà l'immagine stereotipata del Paese nasconde un groviglio di sub culture, da cui nascono nuove mode ed emergono nuove idee. Dallo spettacolo del “drift racing” alla follia della gare di speedway, l'altra faccia del Giappone ha generato tendenze selvagge e magnetiche.

La stessa forza creativa che guida il lato oscuro e anticonformista del Giappone ha dato forma e ispirazione a Yamaha MT-09, un modello unico che sta per cambiare il mondo delle moto sportive.

 

YAMAHA MT-09: LA MOTO SPORTIVA DELLA PROSSIMA GENERAZIONE

 

Coppia brutale. Controllo da motard. Anima da naked. Tutta da godere.

MT-09 è molto di più di una moto sportiva di nuova generazione. É un modello che cambia le regole del gioco, e rappresenta una direzione inedita. Con la sua coppia mostruosa, la grande maneggevolezza e il controllo totale è fatta per trasformare ogni guida in piacere puro.

Yamaha pensa che questo sia il momento giusto per offrire ai piloti di tutta Europa l'opportunità di guidare una moto sportiva di media cilindrata con una coppia da brivido, progettata per alzare l'asticella delle prestazioni, e dell’adrenalina.

 

La decisione di affidarsi al layout del motore a 3 cilindri deriva dalla considerazione che molti piloti sportivi oggi vogliono sì un motore di carattere, ma perfetto da usare ogni giorno. Anche se ci sarà sempre posto per la potenza elevata dei modelli a 4 cilindri, Yamaha crede che il frazionamento a 3 cilindri di MT-09 apra un intero mondo di nuove possibilità.

Combinando le migliori caratteristiche dei motori a 4 cilindri e dei bicilindrici paralleli, il nuovo 3 cilindri Yamaha offre un'esperienza di guida nuova ed eccitante sia ai piloti che “salgono” dalla 600 cc, sia a quelli che “scendono” dalla 1.000 cc.

In sella a questa “media” supermaneggevole si entra in un territorio inesplorato della guida sportiva, fatto di coppia brutale e potenza elevata, con una “voce” gutturale allo scarico che è tutta un programma.

Il mercato europeo delle sportive

Nel mercato europeo le moto sportive costituiscono il 40% delle vendite complessive, e sono il segmento più forte. Nonostante la crisi economica, mantengono un trend in ascesa, e Yamaha pensa che la tendenza sia destinata a continuare, specialmente nelle categorie da 700 cc a 999 cc.

Un numero crescente di piloti è affascinato dall'idea di possedere una moto sportiva, spesso naked. La posizione di guida eretta consente un utilizzo quotidiano, spesso in città, ma non esclude il piacere di guida sportiva durante le uscite in gruppo del week-end, perché la potenza e la maneggevolezza di questi modelli li rendono adatti a tutti i percorsi.

 

YAMAHA MT-09 m.y. 2014 - IN SINTESI

    Nuova moto sportiva con motore a 3 cilindri
    115 CV – 85 Nm
    Peso in assetto di marcia 188kg (191 con ABS), peso a secco* 171kg (174 con ABS)
    Erogazione di coppia lineare e godibile
    Più leggera di una YZF-R6
    Telaio in alluminio snello e leggero
    Stile Naked/Motard, con masse spostate in avanti
    Corpo compatto
    Posizione di guida eretta, per il massimo controllo
    Ergonomia evoluta, per guidare “dentro” la moto
    Un nuovo tipo di moto, un livello superiore di divertimento

 

(*) “Peso a secco”: diminuzione di peso dovuta all’eliminazione dei pesi del pieno di carburante (14 litri), liquido di raffreddamento motore, olio motore, set di attrezzi e specchi retrovisori.

 

MOTORE

Motore a 3 cilindri compatto, leggero e raffreddato a liquido

Senza dubbio la novità più importante della nuova MT-09 è il rivoluzionario motore a 3 cilindri, l'elemento che dà vita al carattere ed al feeling di questo nuovo modello sportivo di media cilindrata. Durante l'intenso programma di sviluppo gli obiettivi erano quelli di creare un compatto e leggero motore a 3 cilindri capace di erogare una coppia brutale ma lineare, con tanta potenza disponibile anche a regimi di giri elevati. Altri punti cruciali sono stati il carattere del sound in aspirazione e scarico e l'aspetto esteriore del motore, che doveva essere anche bello da vedere.

Inoltre, è stata dedicata un'attenzione particolare al contenimento dei consumi e al rispetto delle normative ambientali.

Il nuovo motore a 4 tempi e 4 valvole, DOHC ha corsa e alesaggio di 78 mm x 59,1 mm, con una cilindrata di 847cc e un rapporto di compressione 11,5:1.

Il diametro della valvola di aspirazione è di 31 mm, quello della valvola di scarico è di 25 mm. L'angolo tra le valvole è di soli 26,5 gradi, e quindi la camera di combustione è molto compatta, per accelerare i processi di combustione e aumentare l'erogazione di coppia.

I pistoni sono forgiati in alluminio e le bielle sono realizzate per frattura, allo scopo di ottenere la massima precisione meccanica. I pistoni hanno un diametro di 78 mm e scorrono all'interno di cilindri con riporto diretto che assicurano un'eccellente dispersione del calore. Un'altra novità è che MT-09 è la prima pluricilindrica Yamaha di serie con offset dei cilindri, con il centro del cilindro sfalsato rispetto a quello dell'albero motore.

 

La filosofia “crossplane” Yamaha, per una coppia lineare

Il nuovo motore a 3 cilindri di MT-09 è stato sviluppato nel segno della filosofia “crossplane” Yamaha (ispirata dal celeberrimo albero a croce di YZF-R1), un approccio che mira ad assicurare una risposta istantanea e una coppia elevata nei bassi e medi regimi. Una delle caratteristiche intrinseche del frazionamento a 3 cilindri è proprio la coppia lineare che, insieme all'erogazione di potenza immediata, contribuisce a definire il carattere della nuova MT-09.

Il nuovo motore ha un albero motore a 120° con intervalli di accensione regolari a 0º, 240º e 480º. Sono proprio gli intervalli regolari a garantire un'erogazione lineare di coppia, senza rinunciare a una sensazione di potenza entusiasmante a regimi elevati. Rispetto a un 4 cilindri in linea con albero motore a 180°, il tricilindrico di MT-09 trasmette al pilota la sensazione di un'erogazione di coppia più diretta, perché la coppia di combustione e la coppia inerziale praticamente si equivalgono.

L'adozione del motore a 3 cilindri rende ovviamente la moto più leggera, snella e compatta di una quadricilindrica: il motore di MT-09 pesa circa 10 kg in meno rispetto a quello di FZ8. Questo ha consentito di realizzare un telaio altrettanto compatto e quindi molto maneggevole. La larghezza complessiva del motore è stata ridotta anche inserendo a pressione gli ingranaggi sull’albero, una soluzione che ha permesso di ridurre lo spazio tra i cilindri.

 

Albero di bilanciamento compatto per una guida più confortevole

Per ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate e mantenere la sensazione di potenza trasmessa dalle pulsazioni del motore, è stato adottato un albero di bilanciamento per le forze inerziali di primo e di secondo ordine.

 

Nuova trasmissione a 6 marce con rapporti ottimizzati

Per sfruttare tutto il potenziale dell’erogazione di coppia, i tecnici Yamaha hanno sviluppato una nuova trasmissione, progettata specificamente per adattarsi al carattere unico del motore. La formidabile coppia ai bassi e medi regimi è gestita da un rapporto di riduzione primario relativamente alto: 1,708 (FZ8=1,512). Il rapporto di riduzione secondario e i rapporti delle 6 marce sono studiati per rendere la moto più docile nella guida di tutti i giorni. La nuova trasmissione è l’ideale complemento alla risposta istantanea del motore e alla grande coppia nei regimi bassi e medi. Il risultato è un’accelerazione istantanea e un’esperienza di guida sportiva esaltante.

Un altro obiettivo nello sviluppo di MT-09 è stato lo sfruttamento accurato dello spazio, e per questo la nuova trasmissione a 6 marce è molto compatta. Insieme alle dimensioni ridotte del motore a 3 cilindri, questa soluzione ha consentito di rendere il telaio più compatto e più leggero.

 

Iniezione elettronica

L’iniezione elettronica ha iniettori a 12 ugelli, disegnati per atomizzare il carburante: ogni goccia ha uno spessore di pochi micron. Gli iniettori sono collegati direttamente alla testa dei cilindri a 4 valvole, per garantire una precisione assoluta dell’iniezione di carburante, che avviene direttamente nella camera di combustione, per ottenere la massima efficienza. Un altro vantaggio del collocare gli iniettori direttamente nella testa è la possibilità di utilizzare corpi farfallati più corti, un fattore che contribuisce a ottimizzare le prestazioni a numeri di giri elevati.

 

Autonomia che supera i 240 km

Un effetto collaterale del sistema di alimentazione è l’impiego di una pompa carburante leggera e compatta, che permette l’adozione di uno snello serbatoio da 14 litri.

Grazie all’efficienza dell’alimentazione ed al YCC-T, MT-09 offre un’autonomia di circa 240 km, che può aumentare in relazione alla guida.

 

Cornetti di aspirazione di diversa lunghezza

Un’altra caratteristica che contribuisce ad aumentare le caratteristiche di coppia del motore è la lunghezza diversa dei tre condotti di aspirazione. Il primo condotto è lungo 102,8 mm, il secondo è 82,8 mm e il terzo è 122,8 mm. Le lunghezze diverse creano condizioni leggermente diverse in ogni cilindro, per creare curve di coppia e di potenza complementari. Il sistema di aspirazione, insieme all’incremento di coppia dovuto alla gestione elettronica dell’acceleratore YCC-T, fa di MT-09 una moto versatile e godibile in tutte le situazioni, a proprio agio sulla tangenziale del percorso casa-ufficio come sui percorsi tortuosi delle escursioni nel weekend. E c’è un ulteriore vantaggio: il grintoso sound in aspirazione che, abbinato a quello dello scarico, regala ad MT-09 la sua “voce” unica, profonda ed emozionante.

 

Yamaha Chip Controlled Throttle (YCC-T)

Costruire una moto con una risposta immediate all’apertura del gas è un obiettivo che ha come risultato la simbiosi tra uomo e macchina. Un livello di controllo che è stato raggiunto anche grazie all’impiego della gestione elettronica dell’acceleratore (YCC-T), una soluzione derivata dalle supersportive R-Series.

Il sistema “fly by wire” rileva ogni comando del pilota, e la centralina elettronica aziona istantaneamente il corpo farfallato per assicurare la riposta immediata del motore. La velocità di questo sistema elettronico è tale che il pilota “sente” il motore come un’estensione del proprio polso, perfettamente controllabile. E con una sensazione di confidenza totale, specialmente nelle accelerazioni più violente.

 

Yamaha D-MODE: scegli la tua anima

Per offrire al pilota la sensazione di avere a disposizione il tipo di moto e il tipo di guida desiderato, Yamaha MT-09 adotta il sistema D-Mode Yamaha. Si può scegliere tra tre diverse mappature della centralina: modalità STD (standard), “A” e “B”.

La modalità standard (STD) è studiata per essere usata in una varietà di situazione e di percorsi, e permette al pilota di godersi l’erogazione di coppia lineare della moto e le prestazioni di vertice a tutti i regimi di giri, dai bassi fino al limite del contagiri.

Nella modalità “A” il motore eroga il massimo livello di adrenalina. Questa mappatura offre una risposta più rapida ai bassi e medi regimi, per un carattere più deciso del motore e un’esperienza di guida più aggressiva.

Infine, la modalità “B” mette a disposizione una risposta più dolce, con caratteristiche di erogazione che esaltano la guidabilità. Il setting perfetto per la città, in condizioni climatiche avverse o su terreni difficili.

 

Scarico 3 in 1 nascosto

Yamaha MT-09 adotta un sistema integrato di scarico e marmitta corta 3 in 1 con tre camere di espansione interne. Il compatto silenziatore emette un sound piacevole che sottolinea il carattere unico della moto, e la sua collocazione, nascosta e ribassata, contribuisce a centralizzare le masse, e di conseguenza ad aumentare la facilità di guida e la maneggevolezza.

Per ottenere un “battito” emozionante allo scarico, ci sono collettori tra il primo e il secondo tubo e fra il secondo e il terzo tubo di scarico in acciaio. I tubi sono trattati con un rivestimento Nanofilm per mantenere un look immacolato, prevenendo la formazione di ruggine, le macchie e la perdita di colore.

 

Interventi per risparmiare spazio e contenere il peso

Contenere il peso e risparmiare spazio sono stati due imperativi nel corso del progetto. Il risultato è una delle moto più leggere sopra i 700 cc di cilindrata, con un peso in assetto di marcia con pieno di benzina di 188 kg, ed un peso a secco di 171 kg. Per fare un paragone, MT-09 è più leggera di YZF-R6, una supersportiva riconosciuta come una delle più agili nella propria categoria.

Lo speciale design della coppa dell’olio permette ai tre tubi dello scarico di correre vicinissimi al motore, consentendo un angolo di piega del 51%, con curve da supersportiva. La forma irregolare della coppa, che si restringe verso il fondo, contribuisce a ridurre le fluttuazioni in superficie e la formazione di bolle quando la moto si muove in modo brusco, mantenendo così l’efficacia della lubrificazione.

Il peso si riduce ulteriormente grazie all’impiego di un innovativo tendicatena “ a mezzo dado” (half-nut) per la distribuzione, più leggero e più compatto di quelli tradizionali, e con meno componenti funzionali.

Un’altra “limatura” al peso è stata ottenuta con uno sfiatatoio integrato nella copertura della testa del cilindro. La pressione eccessiva all’interno del motore viene deviata dallo sfiatatoio al filtro dell’aria, mentre nei modelli tradizionali gli sfiatatoi di solito sono collocati dietro il basamento del motore. Mettere lo sfiatatoio di MT-09 più vicino al filtro dell’aria ha permesso di ridurre la lunghezza dei tubi, per un motore più leggero e con un look più pulito.

 

C’è creatività persino nell’impianto di raffreddamento di MT-09, con un percorso del circuito di raffreddamento molto semplificato. Studiando con cura le posizioni di radiatore, pompa del liquido e termostato, è stato possibile ridurre notevolmente la lunghezza del condotto, riducendo il peso e migliorando il look. Il nuovo design dell’impianto di raffreddamento prevede un termostato posizionato nel punto in cui il tubo entra nel motore. Nelle partenze a freddo il termostato riduce la circolazione del liquido alla sola camera del liquido, accorciando i tempi di avviamento ed incrementando l’efficienza della combustione. Anche l’attivazione del catalizzatore è più rapida, per contenere le emissioni.

 

 

 

MOTORE 3 CILINDRI – CARATTERISTICHE TECNICHE.


     
    CICLISTICA
    Nuovo telaio pressofuso in alluminio, leggero e compatto
    Per consentire al pilota di sfruttare al massimo il potenziale del nuovo motore tricilindrico, MT-09 impiega un nuovo telaio in alluminio, leggero e compatto. Le misure adottate per risparmiare spazio e contenere il peso del nuovo motore hanno permesso ai tecnici Yamaha di lavorare senza vincoli al progetto del telaio.
    La struttura di base è formata da due sezioni pressofuse in alluminio che, come su MT-01, si congiungono nella zona del cannotto e del perno del forcellone. Rispetto ad una 4 cilindri della stesa cubatura, come FZ8, MT-09 ha un motore che pesa circa 10 kg in meno. Il telaio pesa altri 10 kg in meno, per un totale di 188 kg in assetto di marcia (171 kg a secco). In sintesi, MT-09 è una delle più leggere moto sportive sopra i 700 cc.
     
    Dimensioni compatte e masse centralizzate
    Uno degli obiettivi di sviluppo principali era quello di creare una moto che offrisse al pilota una guida piacevole e divertente, con una sensazione di controllo totale del mezzo. Più di ogni altro veicolo, una moto ben fatta dovrebbe essere percepita come un’estensione del corpo.
    Progettando con estrema attenzione le dimensioni e l’interasse, l’altezza della sella, l’inclinazione del cannotto di sterzo e la posizione di guida, Yamaha è riuscita a realizzare una moto compatta e maneggevole, che risponde fedelmente ai comandi del pilota. La guida istintiva di MT-09 è esaltata dalla centralizzazione delle masse, dalla collocazione ribassata della marmitta, e dalla posizione quasi orizzontale dell’ammortizzatore. Oltre a rendere la moto molto maneggevole, la collocazione di questi componenti rende il design complessivo più snello e compatto.
     
    Forcellone asimmetrico pressofuso in alluminio, con perni esterni
    Il forcellone è pressofuso in alluminio, ed è composto da due parti, destra e sinistra, saldate insieme con traversine estruse in alluminio. Una soluzione che offre un bilanciamento della rigidità ideale e riduce i pesi non sospesi, per una guida più reattiva e un comfort superiore.
    L’obiettivo di realizzare un telaio compatto è stato ottenuto anche collocando il perno del forcellone all’esterno del telaio, con una soluzione simile a quella adottata su MT-01. La larghezza del telaio nella zona delle pedane è paragonabile a quella di una bicilindrica, e offre al pilota una sensazione di agilità e di controllo.
     
    Sospensioni regolabili
    Nuovo anche il design della forcella a steli rovesciati da 41 mm, resistenti alla flessione, morbidi e con un’azione progressiva. L’escursione è di 137 mm, 7 mm in più rispetto a FZ8, per incrementare il livello di comfort e la reattività nei cambi di direzione. La piastra superiore di sterzo stampata in alluminio e la piastra inferiore forgiata nello stesso materiale riducono ulteriormente il peso di MT-09. La nuova forcella è regolabile in estensione.
     
    La sospensione posteriore è un’innovativa Monocross che integra un ammortizzatore disposto sotto la sella, in posizione praticamente orizzontale. La posizione dell’ammortizzatore non solo contribuisce a centralizzare le masse, e quindi ad aumentare la maneggevolezza, ma rende anche più snella la moto stessa. La collocazione sotto la sella, inoltre, protegge l’ammortizzatore e i leveraggi dal pietrisco, riducendo l’usura.
    Regolabile in estensione e in precarico, la sospensione posteriore può essere tarata per adattarsi a una varietà di percorsi e di stili di guida.
     
    Doppio disco anteriore da 298 mm con pinze radiali
    A sottolineare la qualità assoluta della sua ciclistica, MT-09 è equipaggiata con un impianto frenante di nuova concezione, progettato per offrire sensibilità e confidenza immediata. I due dischi anteriori flottanti sono azionati da pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti, per frenate decise e in pieno controllo. Dell'impianto fanno parte anche la nuova pompa e i condotti dei freni, entrambi con specifiche di riferimento. Per aumentare la resistenza al “fading”, le pastiglie sinterizzate sono di serie. Il freno posteriore è a disco e misura 245 mm, con pinza a perno scorrevole, ideale per feeling e controllo.
     
    Nuovi cerchi a 10 razze con pneumatici radiali
    Per esaltare le dimensioni compatte e l'agilità di MT-09, e per accentuare l'immagine “mass forward” della moto, sono stati scelti i nuovi cerchi in alluminio a 10 razze. Il peso contenuto riduce al minimo i pesi non sospesi e rende più reattive le sospensioni. Nuove anche le gomme, pneumatici radiali sviluppati insieme con la casa costruttrice. Sull’anteriore, MT-09 monta un 120/70ZR17, sul posteriore un 180/55ZR17, per ottimizzare la maneggevolezza, la stabilità e la trazione.
    Ergonomia no-stress, posizione di guida eretta e serbatoio “slim-fit”
    L'ergonomia di MT-09 è stata sviluppata per dare ai piloti di tutte le taglie la libertà di adottare la posizione di guida più vicina al proprio stile e adatta alle condizioni della strada.
    Uno dei contributi più importanti al comfort di guida è la sella, lunga 400 mm e con un profilo quasi piatto. La sua forma e la sue dimensioni permettono al pilota di adattare la posizione alle diverse situazioni. Nella parte anteriore c'è una sezione zigrinata che offre un grip eccellente.
    Il serbatoio da 14 litri in acciaio è stato realizzato usando un nuovo processo di fabbricazione, per ottenere curve molto strette che prima d'ora non era mai stato possibile ricavare dall'acciaio. Il nuovo serbatoio è anche molto stretto nella zona vicina alla sella, e le profonde rientranze in corrispondenza delle ginocchia permettono al pilota di adottare una posizione di guida raccolta, aumentando il comfort.
    Il manubrio largo, leggero e a sezione conica, è una new entry nelle moto sportive Yamaha. Per consentire una posizione di guida naturale ed eretta, è montato piuttosto in alto rispetto alla piastra superiore di sterzo in alluminio.
     
    Luci, strumentazione e componenti di qualità elevata
    La nuova strumentazione con display LCD è asimmetrica e leggera. Offre tutte le informazioni necessario in modo leggibile e preciso, incluso l'utile indicatore della marcia inserita.
    Il pulsante dell'avviamento elettrico incorpora l'interruttore di flusso del carburante. Anche i blocchetti elettrici di MT-09 sono i più leggeri e compatti mai usati su una Yamaha.
    I compatti retrovisori esagonali esaltano il design “mass forward” ed esprimono alla perfezione lo stile contemporaneo della moto.
    La qualità costruttiva della moto è evidente anche in dettagli come il pedale del freno, la leva del cambio e le pedane forgiati in alluminio. Il faro è spigoloso ed è multi riflettore. Le nuove luci posteriori a LED, ispirate a MT-01, hanno punti luce separati a destra e a sinistra, e durante le frenate l'intera superficie si illumina.
     
    CICLISTICA – CARATTERISTICHE PRINCIPALI
      Leggero telaio pressofuso in alluminio
      Forcellone asimmetrico pressofuso in alluminio
      Perni del forcellone montati all'esterno del telaio per ridurne l'ingombro
      Peso in ordine di marcia 188kg (ABS 191kg), peso a secco* 171kg (ABS 174kg)
      Sospensione Monocross con ammortizzatore orizzontale regolabile
      Forcella a steli rovesciati da 41 millimetri regolabile
      Nuovi, leggeri cerchi a 10 razze in alluminio
      Pneumatici radiali da 17 pollici, anteriore e posteriore
      Serbatoio “Slim Fit” da 14 litri con autonomia di 240 Km e incavi per le ginocchia
      Due dischi anteriori flottanti da 298 millimetri con pinze radiali a 4 pistoncini contrapposti
      Pastiglie dei freni sinterizzate
      Sella lunga 400 millimetri per la massima libertà nella posizione di guida
      Nuovo faro multiriflettore
      Pedale del freno e leva del cambio forgiati in alluminio
      Nuovo gruppo ottico posteriore a LED con fasci luce separati, l'intera superficie s'illumina durante le frenate
      Nuovi retrovisori esagonali
      Nuova strumentazione asimmetrica full LCD
      Nuovi e compatti blocchetti elettrici

     

    (*) “Peso a secco”: diminuzione di peso dovuta all’eliminazione dei pesi del pieno di carburante (14 litri), liquido di raffreddamento motore, olio motore, set di attrezzi e specchi retrovisori.

     

    Accessori Yamaha Genuine

    Per sottolineare la versatilità e il carattere polivalente di MT-09, Yamaha ha creato una gamma unica di accessori originali per l'estetica e per la funzionalità della moto, che saranno disponibili contemporaneamente al lancio sul mercato di MT-09.

    La linea di accessori è completa, ed è pensata soprattutto per soddisfare le diverse esigenze di un'ampia fascia di pubblico, dai piloti con vocazione sportiva fino ai motociclisti più attenti alla praticità e al comfort. Ogni accessorio è stato ideato specificamente per MT-09, e permette al pilota di personalizzare la propria moto, per aumentare il piacere di guidare e l'usabilità quotidiana.

    La gamma di accessori sarà presentata in modo completo in prossimità della data in cui MT-09 sarà disponibile nelle Concessionarie Ufficiali Yamaha.

     

    Una nuova moto. Una nuova esperienza. Una nuova direzione.

    Nella sua lunga e gloriosa storia, Yamaha ha ideato e realizzato alcuni dei modelli più rivoluzionari e innovativi nel panorama delle due ruote. Moto che hanno catturato l'immaginazione di intere generazioni di piloti. A partire dalla prima motocicletta prodotta, Yamaha ha sempre avuto l'obiettivo di creare modelli ricchi di fascino, nati per provocare sensazioni speciali, e un piacere di guida unico.

    Negli ultimi sessant'anni Yamaha ha continuato a spostare i limiti della progettazione motociclistica con nuove idee, nuove tecnologie e nuove direzioni. Adesso è pronta per una nuova rivoluzione, ed apre un nuovo capitolo della propria storia con il lancio di MT-09, la sportiva tricilindrica. Totalmente nuova, è una moto sportiva di nuova generazione, ed è progettata per offrire un'esperienza di guida del tutto inedita, con un mix unico tra controllo, erogazione di coppia e maneggevolezza. Tutto a un livello superiore.

     

    YAMAHA MT-09 – È INIZIATA UNA NUOVA ERA

     

    Yamaha MT-09 è disponibile nei colori:

      Deep Armor con grafiche MT sul serbatoio
      Blazing Orange con grafiche MT sul serbatoio
      Race Blu
      Matt Grey

     

    Disponibilità: Settembre 2013

    Prezzo: n.d.

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si possono fare commenti? la moto in se non è male ma non capisco perchè debba far parte della famiglia MT... del resto anche la MT-03 a parte qualche richiamo estetico non ha nulla a che vedere con la nostra

piuttosto, notare il disegno dei cerchi, mi pare di aver gia visto qualcosa di simile sulel MT vere :mrgreen:

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MT de che? é una via di mezzo tra una FZ8 e una gladius ma non scherziamo dai , vorreste mica inserirla nella stessa famiglia della -01? Dovrebbe avere a che fare con un progetto e con linee che hanno visto la luce nel '99 e che sono ancora bellissime ed attuali nel 2013? con il concetto di Kodò di vibrazioni di emozioni questa ecchecciazzeccha(citazione)! a mio avviso nulla più di una normalissima naked (che può piacere o non picere) con la particolarità di un motore a 3 cilindri che poi tanto particolare non é visto che Triumph ne ha fatto storia ,.... di certo non mi scalda il cuore ...

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Da concessionario yamaha,e da possessore di mt-01 dal 2008, anch'io mi sono stupito sul fatto che l'abbiamo inserita nella MT SERIES(anzi è l'unica rimasta,vista che a listino la 01 non c'è + e la 03 dal 2014 non ci sarà).

 

Comunque non è male, ma è una moto sul genere HIPERMOTARD,DORSODURO,MV RIVALE,HQV NUDA, e con 115cv su 171kg a secco,deve essere un bel giocattolino.

 

Ma con MT -01 niente a che spartire,è un tdm che si avvicina ad un mt03....io l'avrei chiamata TT-M..... :lol:

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Prima di leggere la spataffiata della presentazione-stampa, sono andato a vedere le foto, perchè non c'è niente come il primo impatto. Poi mi sono letto tutto (o quasi) e ho riguardato le foto con più attenzione. Ma questa moto non mi fa battere il cuore. Va bene il 3 cilindri che sarà strepitoso; mi sembra, anche, che la dotazione di serie sia migliore di quella della concorrenza Jap (mentre con le "italiane" non c'è partita, ma certo i costi cambiano).

Penso che il fregio MT sia un po' esagerato per questa moto. Se l'avessero presentata come la nuova Fz8 mi sarebbe piaciuta di più ;-)

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Vorrei far notare che le due Yamaha (MT-09 e FZ 8), sono le uniche con forcella up-side-down.

Fra queste anche l'ancoraggio del motore è simile, dovrebbe garantire doti di rigidità torsionale importanti, la forma del forcellone posteriore che le accomuna non è un semplice trave ma è complesso.

 

Tutto sommato bella, di certo non la posso guardare come una MTseries, come è già stato scritto la 03 centrava poco ma almeno era un'oggetto fuori dal comune, ma questa.....

 

Sarebbe interessante provarla, il rapporto peso/potenza è molto interessante, la coppia non è strabordante ma non si può dire che manca, la ciclistica pare di prim'ordine (per una moto di serie), ha delle ottime premesse.

 

:smt006

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A maggior ragione, Omar: questa ciclistica e, soprattutto, questo motore avrebbero meritato ben altro impatto estetico. L'Fz8 e' piu' bella, secondo me. E quella sella, oltre a sembrarmi scomodissima, non si puo' guardare. Soprattutto se pensiamo che, tra le sue concorrenti, ci sono anche Street Triple e Rivale. Mi sembra un'opera incompiuta, ecco.

:smt006

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