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Stanno arrivando!

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Oggi è arrivato!!

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Aniello

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  1. benissimo, ti ho inviata l'email muzzo. non vedo l'ora
  2. ottimo, le prime buone notizie di quest'anno.
  3. Ragazzi Nn mi ricordo chi mi ha fatto la foto sulla Honda crossrunner a fine giornata.. Me la postate? Tnks
  4. Azz quest'ultima mi mancava... A parte le fighe ( cosi per modo di dire ) mi piace troppo la nuova crossrunner! Soprattutto di colore rosso... Chissa quando comunicheranno il prezzo. Cmq bella giornata e ottima compagnia! Ciaoo
  5. ok, io ci saro'. in pvt ti mando il mio num di tel. a domani!!
  6. Come richiesto confermo la mia presenza il giovedì. Ciao
  7. Ma dov'è la lista dei partecipanti?
  8. Io ci sono! Sarò li il giovedì. Ci becchiamo ragazzi!
  9. leggi sul manuale, c'e' scritto tutto. se non lo hai te lo invio. pagina 6-23 Lamps leggi anche qui, ti puo' far capire meglio link U5YKH1_MT03.pdf
  10. Quest'anno ho deciso di optare per la Corsica! E' stato un bellissimo giretto, emozioni a go & go, panorami mozzafiato e spiagge paradisiache! Vorrei subito ringraziare la mia zavorrina xke' senza di lei non ce l'avrei mai fatta... circa 2150 km... fortunatamente e' andato tutto liscio. Partiamo subito con i dettagli, cercherò' di non essere prolisso ma sara' difficile. Giorno 9: Partenza dal porto di Livorno per Bastia (Corsica Ferries, anticiparsi almeno un'ora, e' partita perfino 10 min prima!), durata 4 h di navigazione. Ci dirigiamo al "Sud Hotel" per posare le valigie e riposarci. La sera andiamo a San Florent, iniziano le prime emozioni: ad certo punto credevo fosse nebbia, invece erano nuvole! c'era bassa pressione, guidare la moto tra quei monti cosi' sembrava di volare! La citta' molto carina, barche di lusso e stradine luccicanti e colorate, ristorantini carini ad un prezzo accettabile ( in media 16 euro, attenzione alle bibite... per risparmiare chiedere acqua di fonte). (link percorso). Incontriamo e conosciamo un altro possessore di una MT-03 rossa, presto sara' sul forum (eh si, io recluto anche all'estero!). al ritorno volevo passare per Oletta (come consigliato) ma di notte hai solo il tuo faro...stradine desolate.. meglio evitare. Giorno 10: Si gira il famoso dito! da bastia fino a Barcaggio ( spiaggia bellissima con tratti rosei) per poi cenare a Centuri ( link percorso ). Ottimo il ristorante " U Marinaiu", qui si puo' mangiare ottimo pesce fresco, incluse le aragoste (18 euro all'etto, i pescatori ottengono 3 tonnellate all'anno). il ritorno e' stato dolente perche' era tardi, dietro consiglio del ristoratore abbiamo scelto la strada dell'andata ( ho recuperato l'altra parte del dito l'indomani). Sono passato per la D35 di notte... da paura! cantavo per tranquillizzare la zavorra ( e me). con l'abbagliante (quello tirato che fa piu' luce) vedevo le continue curve che finivano a strapiombo. link percorso Giorno 11: Rifoncillati da "Patisserie" attacchiamo l'altra parte del dito fino ad arrivare a Zonza. sono passato per questo percorso, cioe' passando per Oletta e la D238: dal monte di centinaia di metri si arriva subito a mare: uno spettacolo.. per non parlare di enormi aquile che ci hanno accompagnato per un tratto: era a 10 metri della mia testa, spaventoso. La spiaggia suddetta e' nera (si dice abbiano lavorato o stoccato l'amianto), non c'era nessuno a fare il bagno. Si affronta il deserto degli agriates con la D81! continue curve tra massi enormi ti portano a Casta: qui c'e' un percorso off road (12km + 12 al rit) che ti porta alla spiaggia della saleccia che ho saltato per motivi di tempo e peso. Per la N197 passo per l'isola rossa, Algajola ed infine arrivo a Calvi' dove avevo l'hotel ( "Sole Mare" 132 euro a notte e nemmeno il fon per capelli ci hanno procurato). Stanchi del viaggio ci addormentiamo ( solo mezz'oretta... le ultime parole famose) e ci svegliamo a mezzanotte passata. Decidiamo di uscire e farci un giro ( in effetti senza sole e' molto meglio) e notiamo che la citta' e' ancora viva. Discobar alla moda e localini ancora irrompono il silenzio creando un atmosfera frizzante. Il porto e' sempre pieno di barche di lusso messe li apposta per scoraggiare la tua parsimonia. Giorno 12: Calanche di Piana! Mi faccio la strada piu' pericolosa della corsica per arrivare a Porto (D81b). stradine a strapiombo ma rincuorati dall'altra parte della strada: enormi massi senza protezione pronti a cadere, per di piu' i corsi corrono e invadono la corsia opposta . Va beh non lo dico per scoraggiare, tutti passano di la, basta una sana prudenza e non distrarsi dai panorami. Mi fermo al fiume Fangu a fare un bel bagno ( mi raccomando da non perdere) ; parcheggiate fuori dalla carreggiata altrimenti i vigili vi lasciano un bigliettino di saluti. Proseguo per la D81 fino ad arrivare in cima (uno scooterone mi ha sorpassato mentre sistemavo il navigatore, l'ho accompagnato fino al panorama senza sorpassarlo. quando se n'e' andato mi ha salutato, mi ha fatto tenerezza): qui puoi ammirare la riserva naturale protetta della Scandola, foto a go go scanzando gli onnipresenti GS 1200 come mosche. Arriviamo a Porto e mi sento subito a casa. L'hotel Ideal e' molto accogliente, non manca nulla, nemmeno il parcheggio moto coperto gratuito (alle 22 chiudono i garage e aprono le bottiglie). Giorno 13: Uscita in barca. qui non fatevi mancare una mini crociera alle calanche di piana o alla Scandola ( o l'intero percorso, costo dai 25 ai 60 euro). Stupende montagne rosse si elevano dall'acqua per centinaia di metri creando geometrie incredibili. Per ammazzare l'attesa per imbarcarci ho rischiato di ammazzarci ma non per motivi di viabilita'. Ci siamo fatti un tratto di D84 fino a qui. Abbiamo incontrato prima 2 cavalli molto curiosi, poi i maiali, poi le pecore al che io ho scherzato che poi avremmo incontrato l'orso! lei c'e' cascata e mi sono fatto una sonora risata... ma avevo dimenticato la fauna locale... ed incontrammo il TORO! Eravamo fermi ad una sorgente a bere e mangiare. Lei si accorge di questa "mucca" nera che si avvicinava..e lei subito: dai prendi tutto e andiamo ma l'ho sentita tranquilla. Io mi giro e DOPO ho capito che quelle corna cosa significassero! mi sono sentito perso. era a 20 m da noi e continuava ad avvicinarsi, eravamo soli. Ad un tratto si ferma un furgoncino ad un incrocio li a 30 m. troppo lontano. io mi sono fatto coraggio nascondendo il terrore come un vero uomo: una vocina flebile flebile usciva da me dicendo: dai andiamo un attimo allo moto...anche senza casco vieni....! le mani mi tremavano mentre cercavo di infilare la chiave: lui ormai a 10 m guardava me, io guardavo lui. La moto parte ( ringrazio il motorino di avviamento e tutta la distribuzione e pure l'accrocchio di Mandrake) e ci allontaniamo sani e salvi. Al ritorno ci siamo goduti i favolosi tramonti a Porto che dicono che siano tra i piu' belli del Mediterraneo. Sara' per quello prima ma pure a me piacevano. Giorno 14: Continuiamo per le Calanche fino alla spiaggia D'Arone. Continuiamo per Cargese e la sera andiamo all'hotel La Riviera vicino ad Ajaccio. Hotel abbastanza spartano ma completo di tutto tranne che per il condizionatore ma non serviva perche' faceva freschetto. Visita al centro di Ajaccio, c'era una festa per il ricordo di Napoleone, in pratica un teatro in piazza, maschere e divise.. cmq niente di che. questa citta', nonostante sia la capitale, non ci ha entusiasmato. Giorno 15: La stanchezza inizia a farsi sentire anche al mattino, optiamo per un giretto free.. Andiamo alla spiaggia d'argento (toh, trovo un cartello che dice di non infastidire i tori... ma va la va la). Sole, birretta e baguette. Ci rimettiamo in moto (non solo nel senso metaforico) ma alla fine ci allunghiamo fino a Propriano, una bella citta' portuale. Non dimenticate una sosta a Serra Ferro. Al ritorno non andiamo nemmeno a vedere i fuochi d'artificio in citta'. relax completo. Giorno 16: Giornata piena. Andiamo dritti a Sartene, la citta' corsa che c'e'. Molto pittoresca, c'era un casino di gente, un po' di banchetti che vendevano prodotti tipici (abbiamo acquistato ottimo miele). Andiamo poi a bagnarci alla spiaggia della Roccaspina: mi tocca un bel po' di off road, macchine incidentate ferme ai bordi, tante pietre e poca segnaletica, ma si fa. Passiamo per altre spiagge preferite dai surfisti per fermarci alla romantica Bonifacio. Una fortezza arroccata su un monte da dove ammirare le famose bocche di Bonifacio. Consiglio di lasciare la moto giu' e farsi 10 min a piedi... brutti motociclisti che siete . Rientro all'hotel les Pavillons sopra Porto Vecchio Giorno 17: visitiamo Porto Vecchio: un paesino bello e caro con stradine strette e tutto concentrato. ci sono dislivelli da paura (stavo cadendo da fermo, manovre difficili con moto carica). e poi si va alla Palombaggia! che spiaggia ragazzi! un solo bagno qui vale tutto il viaggio. eravamo cosi' contenti che ad un certo punto abbiamo fatto una cosa che non mi sarei mai aspettato da noi: abbiamo aperto quella ***** di tenda nuova mai usata che mi sono inutilmente appresso ( perche' devo essere pronto a tutto). L'utlimo giorno non e' finito. MI sono sparato un percorso per andare a Corte che non dimentichero' mai piu'. Da Porto Vecchio passate per L'Ospedale (si chiama proprio cosi') per andare a Zonza! Assolutamente da fare! Cioe' altrimenti e' inutile che andate in corsica da veri motociclisti. Curve da nervi saldi, strade sconnesse e dischi dei freni roventi. poi sulla N200 e' iniziata la parte veloce, sempre ai limiti consentiti per arrivare ancora con la luce a Corte; attenzione sempre agli animali vaganti, ho incontrato un'altra mucca morta per incidente. Corte e' quasi medievale, casine mal messe arroccate in montagna ( fa freddo, portatevi qualcosa di pesante). Cenetta e a nanna. Giorno 18: Avrei voluto visitare la valle della Restonica ma non ce l'ho fatta, non volevo rischiare di perdere il traghetto che partiva alle 13.30 Concludo dicendo che la Corsica e' da girare in moto, solo cosi' potrete assaggiare lo spirito selvaggio dell'isola-montagna. Ne ho incontrante cosi' tante, e anche le auto si fanno da parte per farvi passare. Di benzinai ce ne sono, basta avere una riserva di 30 km e potete andare dappertutto. Non venite qui con moto sportive xke' e' inutile, ho incontrato uno che mi ha raccontato che ha fittato un GS 1200 a 850 euro (inclusi i primi 1500km) proprio per questo. Veniteci con una MT! link delle foto.. sono ancora work in progress ma buona visione! Lamps!!
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