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UltimoSamurai

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UltimoSamurai ha vinto l'ultima volta il giorno 9 Maggio 2015

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Su UltimoSamurai

  • Compleanno 06/08/1987

Profile Information

  • Nome
    Luca
  • Moto
    MT-09
  • Località
    Cremona
  • Altre moto nel passato
    Aprilia RS 125
    Aprilia RS 250
    Yamaha R6 2006
    Yamaha R6 2008
    Yamaha FZ8

Obiettivi di UltimoSamurai

22

Reputazione Forum

  1. "Buongiorno buongiorno cari amici e ascoltatori del motomondiale, ben ritrovati..." Sicuramente inizierebbe così la telecronaca del buon Guido Meda, questa volta però non c'è lui (ahimè) ma il sottoscritto a raccontarvi la giornata del 5 Maggio, che come avrete avuto modo di capire nei mesi antecedenti l'evento, ha visto la combriccola degli MT Studenti (come ci siamo allegramente definiti) impegnata in una giornata full-pasta...pizza...ehm volevo dire pista, a Franciacorta, supervisionata dalla Riding School di Luca Pedersoli. Come ogni giornata che si rispetti inizia tutto dal ritrovo mattiniero del gruppetto all'Autogrill (che posto romantico) composto dal sottoscritto, Dani (Konse), Elisa (AshleyBo), Ema (Hellraider) e Jacopo (fratello di Elisa, detto Apo)...tra amici nuovi e vecchie conoscenze, giusto il tempo di qualche complimento per le nostre cavalcature, qualche battuta ("però ci sta bene quel bagaglio" cit.) ma da li a poco schiodiamo le chiappe perchè il tempo stringe...e di questo ce ne saremmo resi conto ben presto ahimè! A parte una piccola deviazione per riempire le "gobbe" dei nostri cammelli prima di entrare in circuito (con tanto di spaesamento all'interno del paese alla ricerca di un "oasi" dove far rifornimento...in questi casi le solite comiche, scusi sa dove si trova...mi spiace ma non sono di qui...scusi sa dove si trova...mi spiace ma non sono di qui....scusi, lei è di qui?...si, ma non sò dove si trovi il distributore! Mannaggia la mannara!) Raggiunto il circuito, tempo di scendere dalla moto, togliere lo zainetto con tutti i nostri averi (siamo pur sempre studenti no?), consegnare i moduli, pagare...che già dobbiamo portare le moto in corsia box perchè da li a 5 minuti sarebbe iniziato il corso. Neanche il tempo di espletare le funzioni fisiologiche, e siamo già con la moto in corsia box...tempo di scendere, mettere il cavalletto, che un ragazzo ci controlla subito le gomme e adegua la pressione per la pista. Ottimo. Mi guardo intorno e nell'intermedio abbiamo al nostro fianco parcheggiate moto del calibro di R1, CBR1000, R6, RSV4, KTM RC8, BMW S1000RR...tutte vestite per una serata di gran gala (carene in vetroresina, sponsor al posto giusto come se fossero "ricami" su un abito da sposa, accessori scintillanti in ergal meglio dei "gioielli della corona")...guardo Dani (Konse), entrambi sguardo sgranato e una riflessione sale subito: ca***, qui sono armati per una guerra, qui ci aprono in due come un anguria al chiosco d'estate...e ci lasciano pure i semi! Per fortuna scopriamo che si correrà a ondate, a gruppetti, non partiremo tutti insieme...poco male, anche perchè prima di raggiungere il rettilineo finale che porta all'ultima curva, denominata da me il "cavatappi nostrano" per via della pendenza...dovevamo metterci fuori traiettoria per lasciar passare i siluri appena elencati in staccata. Frustrante spezzare il ritmo così. Un applauso al nostro istruttore, Roccoli, molto simpatico (a me come fisionomia del viso ricordava Alvaro Bautista, non sò perchè ehehe) e preparato. I giri si svolgevano alternandoci dietro di lui, questo per dar modo a tutti di imparare le traiettorie dell'istruttore...lo scambio veniva fatto sul rettilineo e questo ha creato all'inizio non poca confusione, sopratutto il fatto che, per far passare, rallentando, si perdevano diversi secondi e dopo recuperare sulle curve bisognava davvero impegnarsi, o addirittura non si riusciva a ricucirsi al gruppo, passando per quelli "lenti" quando in realtà abbiamo dovuto chiudere per regolamento di alternarsi. Comunque a parte queste cose veniamo al dunque, cioè il circuito...com'è? una f***** (concedetemi il termine staff). Non ci avevo mai girato, però è perfetto per le naked in quanto molto veloce nel senso che non ci sono punti dove si rallenta tantissimo, e non ci sono nemmeno dei rettilinei interminabili in qui le supersportive possono bastonare le "povere" naked...è molto guidato quindi, fluido, una mitragliata di curve una dopo l'altra. Come circuito lo si impara subito, già al secondo/terzo giro si ha già capito più o meno come interpretarlo. Fatta qualche prova di marce, provando vari tratti con una marcia piuttosto che un'altra, ci si accorge subito che per rendere al meglio bisogna imporsi/resistere a non cambiare, perchè il rapporto successivo non verrebbe nemmeno sfruttato, anzi aumenterebbe il tempo (che poco importa visto che non eravamo li a fare il giro secco) e i passaggi da fare in staccata inserendo anche lo scalo della marcia. Per quanto riguarda l'MT 09 il circuito è tutto da 2a/3a...massimo la 4a sui due rettilinei. Descrizione di un giro tipo: "Rettilineo dei box, 4a, in accelerazione piena...poco prima del cartello dei 150 metri inizio a pelare il freno davanti, cartello dei 150 metri butto giù 2 marce di peso, con il contagiri che schizza in zona alta/limitatore, il motore che urla e mi maledice in tutte le lingue del mondo, la ruota dietro leggermente derapa per assenza dell'antisaltellamento, con freno davanti aggiusto qual'ora sia troppo veloce la velocità e inserisco la moto nella prima curva a destra, non avendo frenato tanto praticamente mi trovo già alla curva 2 senza dover quasi dare gas se non poco poco fino a limitatore, lascio l'acceleratore, niente freno e piego ancora a destra...mantengo la 2a sempre a limitatore perchè è già ora della curva 3, leggera pressione sul freno davanti per diminuire la velocità e poi imposto la curva. La 3 e la 4 sono praticamente raccordate da un cambio di direzione, gli stivali e le pedane chiedono pietà iniziando a firmare l'asfalto (nei primi giri tenuti volutamente esposti come indicatore per non piegare troppo date le gomme non ancora calde) e mi trovo su un piccolo rettilineo dove appoggio la 3a, poi è già ora di frenare, scalata e pinzata moderata per riuscire a perdere poca velocità nella 5 e nella 6 in modo quasi da tagliarle a livello del cordolo e superarle senza toccare acceleratore, dopodichè accelero cercando di stare a destra per prendere il cordolo della 7. Rallento decisamente per prendere il punto centrale della 8 e poi apertura violenta, tutto piegato a sinistra verso la 9, con la moto che dondola (maledetto mono di serie) e si arriva fino alla 3a a limitatore, freno pochissimo, perchè la 10 è una curva veloce a destra che porta alla 11 dove bisogna pinzare e mettere la 2a e poi, piccolo rettilineo dove si mette fino la 4a quasi a limitatore a seconda di come si è usciti in velocità dalla 11. A 150 metri butto giù 2 marce, il motore ancora mi insulta, questa volta richiamando i santi...la 12 e la 13 sono una specie di cavatappi nostrano, data la diversa pendenza, dove bisogna spostare la moto agendo molto sulle pedane, dopodichè di nuovo il rettilineo dei box...altro giro, altro biglietto, forza signori" Tra un turno e l'altro ci sedevamo al tavolo con l'istruttore, dove ci spiegava alcune manovre utili in pista ma sopratutto in casi particolari in strada, facendoci delle domande come da bravo maestro...e gli studenti ovviamente rispondevano, a volte beccandoci, a volte tirando a indovinare. Così è andata per due turni, purtroppo al terzo turno quando avrei voluto mettere in pratica il consiglio per mantenere aperto il gas e non far allargare la traiettoria alla moto nella 9 (punto in cui "dondolava") e iniziare a fare seriamente cercando il giro perfetto...alla curva 3 inizio a sudare freddo, mi sale un senso di nausea e di giramento di testa...con mente lucida e dispiaciuta, ma saggiamente percorro la pista lentamente, stando fuori dalle traiettorie ideali...rientro ai box con la moto, mi tolgo il casco e la giornata per me è finita, stò troppo male e correre in quelle condizioni è pericoloso per me e per gl'altri, quindi mi faccio portare in ambulanza al pronto soccorso dove vengo controllato e dimesso appena sto bene. Trattandosi di un corso "intermedio" presumo che venga dato per scontato il comportamento in caso di malessere in pista (per la cronaca non si può piantare la moto ferma con le 4 frecce come si farebbe per strada, correndo cercando aiuto, sparando razzetti segnaletici o chiamare mamma/papino/fidanzate varie, pena fare la fine del riccio che cerca di attraversare la strada ehehe...povera bestiola, pace all'anima sua)...per fortuna che essendo stato tante volte in pista conosco la procedura, quindi sapevo come comportarmi, ma molte persone potrebbero non saperlo o averlo scordato. Quindi l'unico appunto (che è un consiglio, non una critica) per gli istruttori è spendere qualche minuto in più prima del primo turno, a ricordare le norme in caso non si stia bene, le bandiere (io ho fatto sventolare quella gialla nel momento in cui andavo piano perchè i giudici hanno capito che non stavo bene/avevo un problema al motore o che per andare così piano) e sopratutto controllare che vi sia il paraschiena (ho saputo che un ragazzo è entrato in pista senza, no no no, non si fa, monello) La moto alla fine si è comportata più che bene. Il motore e le prestazioni ci sono (quanto suonava l'X-Pro!), le gomme Dunlop sono state ottime, non mi hanno mai tradito, stupendomi in positivo dato che non le avevo mai utilizzate in pista. La tanto decantata ciclistica schifosa dell'MT...beh sarà il mio stile di guida pulito unito a un mix di fattori, ma settate come le avevo settate in collaborazione con le Dunlop, a parte il curvone veloce dove effettivamente "pompava" (cosa confermata da chi mi era dietro e vedeva ma che si poteva risolvere con il consiglio di guida dell'istruttore ovvero gas aperto e leggera pressione sul freno dietro, così la moto non allarga la traiettoria e la perdità di velocità/accelerazione è minima), l'anteriore lo percepivo perfettamente, non ho mai avuto la sensazione di "stare sulle uova" o di dover dire "tiene o lo perdo?". Peccato perchè il potenziale per fare una bella giornata c'era. Col senno di poi l'esperienza mi avrebbe portato a spingere massimo fino al primo turno pomeridiano, poi gli ultimi 2 li avrei usati per correggere eventuali errori oppure per sperimentare nuovi approcci, in quanto le gomme da strada non avrebbero retto...quindi modalità "porto a casa la moto ON". L'errore che ho commesso, e non ho problemi ad ammetterlo, è stato mio. Venivo da diversi giorni in cui ho avuto qualche linea di febbre, passata poi, ma era rimasto il raffreddore. Non potendo soffiarmi il naso causa il casco, continuando quindi a dover deglutire il catarro (lo sò non è bello da dire, ma è la verità)...questo ha creato, insieme alle curve, le condizioni per la nausea che ha decretato la fine della giornata. Avrei avuto l'opzione di non correre subito, rischiando però di spostare i turni utili in quelli pomeridiani col caldo, cosa altamente sconsigliata. Un applauso va a Pedersoli che si è costantemente interessato tramite i miei amici, delle mie condizioni di salute (mentre ero in botta totale all'ospedale eheheh)...inoltre siccome ho fatto solo la mattina, mi fa recuperare senza alcuna spesa, un pomeriggio di un corso, così che possa usufruire di ciò che ho pagato. Rinnovo ancora i complimenti. E ovviamente non posso dimenticare tutti gli amici che hanno condiviso con me questa stupenda esperienza e mi scuso per averli fatti preoccupare, in particolare Dani (Konse) ha girato davvero forte e adesso non lo ferma più nessuno (sono volatili per diabetici, o uccelli senza zucchero...insomma ca*** amari per tutti), Massimo (Donpinguinotto) per la guida pulita, per i consigli e per l'ottima persona che è; avrei voluto parlare di più anche con Christian e Zazzi che andavano davvero forte, ma ahimè quel giorno li non ero al top di salute. Un super grazie a tutto lo Staff di MT-Series per le trattative con Riding School e tutte le operazioni che ci stanno dietro (dai contatti, ai moduli, ecc. ecc.) in particolare a Gerribs che ci ha dato il benvenuto in circuito, venendo di persona, scusami se non avevo visto subito il nick sul giubbotto, ma come hai visto già non stavo bene e l'evolversi della giornata lo ha ampiamente confermato Titti alias Elisa (@AshleyBo) Beep-Beep alias Danilo (@Konse) Marvin il marziano alias Emanuele (@Hellraider) Bugs Bunny alias Luca (@UltimoSamurai) Gatto Silvestro alias Jacopo (@Apo) Daffy Duck alias Massimo (@Donpinguinotto)
  2. Personalmente parlando, non sono di certo li per "intrufolarmi" anche perchè se volessi andare in pista alla ricerca del tempo, di certo non scelgo Franciacorta (mai girato li come ho spiegato) ma San Martino che conosco molto bene avendola frequentata diverse volte (situata tra l'altro a 5 minuti da casa!), in una giornata di libere dove spenderei 1/3 del costo di un corso guida, visto che li non sarei neofita...o meglio con l'MT indubbiamente i primi 3 punti autocritici che ho evidenziato resterebbero gli stessi, ma perlomeno conoscendo la pista, intanto sarebbe già qualcosa su come interpretarla o eventualmente i punti dove star fuori traiettoria qual'ora non riuscissi a spingere come vorrei, in modo da non esser d'intralcio a chi è li per cercare il tempo (ricordiamoci che in pista ci sono altre persone e il nostro comportamento deve il più possibile non creare danni agl'altri) Quello che ha suscitato le reazioni di molti, e che forse non abbiamo spiegato bene, è l'impressione che volendo fare qualcosa in "economia" abbiano ulteriormente abbassato la qualità del corso in pista base, creando così un "divario" maggiore tra il base e l'intermedio, nel senso che prima tra base e intermedio il salto era breve, adesso invece "pare" dalle loro parole piene di elogi per il corso base...(è ironica la cosa) che vi sia troppo divario tra i due corsi; il che è male perchè così non si riesce a trovare un corso adatto a chi è in condizioni di limbo quali ad esempio io o anche @Konse che ha una guida fluida e un ottima padronanza del mezzo, per di più lui è già stato in pista con l'MT e ora la sua è carica di motore e ha sistemato la ciclistica. A uno come lui cosa gli spiegano? spero non dove si trova l'acceleratore e il freno... Per loro interesse gli consiglierebbero l'intermedio ovviamente, ma io personalmente non consiglierei mai un intermedio a una persona che non ha mai girato in quella specifica pista, perchè ritengo che l'intermedio sia rivolto a chi in quel tracciato ha già girato, conosce discretamente la sua moto, e per limiti personali o tecnici vuole migliorare il tempo perchè nonostante i tentativi il cronometro (che si è verificato non esser rotto... bisogna controllare eh!! ) non ne vuole sapere di scendere. A quelle persone per me è indicato l'intermedio, non ad altri che rischierebbero per quanto detto sopra, di esser d'intralcio e creare pericolo. Fondamentalmente è questo il problema...da ciò che dicono il base è diventato troppo base base base...e l'intermedio a mio parere, è un filo sopra e richiede qualcosa che al momento molti non hanno, sottoscritto compreso. Rimango sempre della mia idea sul fatto che le tabelle servano a poco, se i tempi si riferiscono ad altri circuiti eseguiti con moto diverse, perchè la differenza sostanziale e che dovrebbero capire è quella: Ciò che fai con una sportiva, non lo fai con una naked (tracciato permettendo sia chiaro, alcuni hanno una conformazione tale da rendere simili se non uguali le tipologie di moto che li affrontano) Per il resto su sicurezza, andare per gradi ecc. ecc. mi trovate d'accordo, sono il primo che esamina in modo completo gli elementi a mio favore/sfavore. Proprio per questo e per ciò che ho scritto in precedenza, dato il passaggio a una moto totalmente sconosciuta come comportamento, motore, ciclistica inferiore, impostazione di guida e chi più ne ha ne metta...aggiunto al fatto che in quella pista non ho riferimenti (per il mio "metodo" o per come mi hanno sempre insegnato, per andar forte il segreto sta nel frenare, o meglio nel non frenare il che mi portava a sperimentare staccate sempre più tardi...ogni tanto anzi spesso si fanno i "dritti" ma almeno sai fin dove puoi spingerti...e per fare ciò ci vuole tempo, non lo si impara in 4 giri di pista)...trovo azzardato scegliere l'intermedio perchè a fare gli eroi, finisce sempre male! Però spero anche che quel giorno non mi consegnino i post-it da mettere su freno e acceleratore, perchè in quel caso (oltre a girarmi e non poco le...) non sono di certo io ad aver avuto un eccesso di autocritica/senso di sicurezza per la mia salute, ma sono loro che hanno sbagliato ad impostare il corso rendendolo troppo distante dall'intermedio.
  3. Appoggio in tutto quanto scritto da @Konse con tono scherzoso ma al tempo stesso chiaro e conciso, che fa capire il trattamento che stanno riservando per il gruppo non proprio dei migliori. Ho ricevuto anch'io come tutti la mail e questi comportamenti mi lasciano tanta amarezza per non utilizzare termini poco consoni a un forum! L'impressione è appunto quella che devono assolutamente spingere per il corso intermedio, insultando quasi e sminuendo il loro stesso corso base, come se facesse proprio il compito di portarti a spasso per fare un giro turistico della pista...a quel punto se è così allora la parola pista sta solo nella location... Faccio notare anche che come già sottolineato, non viene spiegato in cosa migliori quello intermedio, solo per il ritmo a giro? ma se uno non c'è mai stato come si regola? ah già la tabellina...la magica tabellina...le tabelline si facevano alle elementari. Prendiamo il caso del sottoscritto, giro a san martino in 1,38-1,37, secondo la tabellina dovrei esser un avanzato...peccato che quel tempo è stato fatto con un R6 che conoscevo molto bene essendo cresciuto su sportive, con un certo tipo di sospensioni, ma sopratutto conoscevo molto bene la pista. Adesso ho l'MT, prima moto ibrida tra naked e motard, e non sono mai stato in quella pista quindi con occhio critico e sensato restano questi punti: -incognita moto (l'MT mai portata in pista per ora quindi non so come si comporti. il comportamento in pista e in strada è ben diverso senza se e senza ma) -incognita sospensioni (è risaputo che quelle di serie peccano molto e non consentono una guida molto sportiva, però con il mio stile di guida neutro potrei anche non risentirne più di tanto ma...mai dire mais quindi altra incognita) -incognita posizione (dopo solo sportive, passo a un ibrido naked/motard...qual'è la posizione migliore e più redditizia per questa moto) -incognita pista (mai girato a franciacorta, quindi non conosco il circuito e ho zero riferimenti) mi pare che di punti su cui riflettere ce ne siano abbastanza tanto da farvi capire che basarsi su una stupida tabellina...serva a ben poco per indirizzare una persona su un corso, ci sono solo le parole scritte su internet, interpretabili in modo diverso dalle persone esattamente come le nuvole...però abbiamo gli organizzatori stessi che gettano palate di m sul corso base denigrandolo, allora uno cosa deve scegliere? Non sembra ma si va in pista, certo è un divertimento, ma è anche pericoloso sopratutto se si fa il passo più lungo della terza gamba
  4. @TorqueMaster: Era un concorso sul forum americano riservato ai primi iscritti. Sono stato estratto, mi hanno dato un codice da comunicare ad akrapovic e dopo poco mi hanno risposto dicendomi che mi sarebbe stato spedito lo scarico tutto spesato dagli organizzatori del concorso...e voilà eh per le impressioni dovrei scrivere un bel papiro. comunque a sound vince il Roads, ma anche di brutto. Comunque ci ho inserito il catalizzatore akrapovic, per la cronaca rispetto a ciò che si vede su un video su Youtube, per essere inserito il catalizzatore va modificato...va letteralmente tagliato...non che per un samurai sia un problema, sia chiaro @Channel: no non sarebbe omologato...però esiste una "soluzione" nota a molti possessori di supersportive. Essendo su un forum pubblico non posso dire di più per ovvi motivi.
  5. visto che siamo una 20ina, mi hanno dato più soggetti: ho disponibile il maialino o la scimmia
  6. @Will: no per ora niente monoposto. si le frecce si vedono sia frontalmente, ma sopratutto rispetto a quelle a led Yamaha, si vedono anche lateralmente @Yamaezio: In realtà ho seguito la strada di tantissime moto da corsa, o anche dell'R6 e dell'R1 visto che negl'anni hanno proposto colorazioni con cerchi e forcella oro. E' stata Yamaha che ha proposto una colorazione "Race" su una moto turistica quale il Fazer... Troppo arancione mi avrebbe ricordato una KTM Recentemente ho vinto un completo Akrapovic Carbon, quindi sono passato a questo scarico:
  7. Ricordami di prender su le girandole da manubrio per tutti i partecipanti del gruppo e anche le trombette scrivete qui sotto l'animale che preferite! se non lo specificate vi sarà assegnato in base alla disponibilità il giorno del corso Io mi prenoto per l'elefante
  8. Ho visto la tabella riportata da Pedersoli per la scelta del corso gentilmente segnalatami da Dani (Konse). secondo il sito, in base al mio tempo registrato a san martino, dovrei stare nell'avanzato...ma non ci penso minimamente perchè primo non conosco la pista (mai girato a Franciacorta, quindi ho zero riferimenti su velocità e frenate), secondo non conosco ancora bene l'MT (ogni moto ha un suo modo di esser guidata, insomma è un mondo a parte) quindi piuttosto che rischiare di fare il passo più lungo della gamba (ad esempio esser d'intralcio per chi gira a cannone), sono felice di scegliere il base perchè comunque c'è modo di divertirsi visto che ci sono persone amiche a me care (Konse) una domanda: sarà disponibile un manometro con compressore per il controllo della pressione delle gomme? vorrei evitare di fare l'autostrada per giungere in circuito con la posteriore a 1.9!!! e spiattellarla
  9. Sistemato il post caricando le foto nel modo richiesto Tranquillo Torquemaster per il carbonio ho già i "miei" siti dove prendere cose interessanti a prezzi molto competitivi Per i led di cambiata, a me non piaciono molto e non ne sentirei il bisogno (non guardavo neanche la spia di cambiata sull'R6 in pista ) ma a prescindere non si potrebbero mettere perchè la maschera per essere montata richiede un movimento in cui il muso più piccolo passa esattamente rasente in quel punto, qualsiasi cosa tu voglia metterci, precludi l'installazione della medesima la ditta della maschera è Access Composites http://www.accesscomposites.com/ no la maschera esiste solo in quella configurazione perchè è un pezzo unico. dovresti prenderla e modificarla ma secondo me il rischio di rovinarla è alto, è fatta davvero bene come VTR (nessuno sbecco, nessun imprecisione nella mescola...era davvero pronta per il fondo ed esser verniciata). Chiesi modifiche al sito per un'altro pezzo ma mi dissero che sono disegni depositati sui quali non eseguono modifiche. Per dovere di informazione segnalo che volendo si può aggiungere un ulteriore cupolino più alto che si fissa ai lati (fatto o in VTR o in carbonio) io che sono alto la strumentazione di lato oltre a non piacermi, era molto scomoda da consultare. ora è davvero un'altra cosa! la mascherina non infastidisce il fascio luminoso, rimane esattamente lo stesso. al centro si nota una linea (di 2 cm a dire tanto) leggermente più chiara (ma non buia sia chiaro, la luce c'è comunque) e ai due lati le zone più intense sagomate come la mascherina...testato di sera e funziona alla grande...in più il fascio riesce a illuminare anche i "denti"
  10. Grazie per i complimenti Difatti l'ho chiamata "Samurai Yoroi Mempo" che significa maschera dell'armatura samurai per il link intendi il sito del produttore? i particolari in carbonio arrivano arrivano...stai pur tranquillo che non mi fermo mai con le modifiche (chi si ferma è perduto ) Grazie per i consigli ma per il colore la lascio così, ho già provato con un programma di grafica a mettere qualcosa sul muso di arancione e a me non piace (che poi è la cosa che conta )...nemmeno i puntali mi fanno impazzire
  11. Figurati dato che li avevo smontati, era un peccato non sfruttare l'occasione per pesarli Ho messo le foto del mio destriero nella sezione segnala da Willy Grazie per la dritta, lascio stare il tasto quote per le prossime volte
  12. écco Mr T pronto alla battaglia con cannone sloveno e piano di guerra (centralina) sul "radere al suolo tutto"
  13. Vi presento il mio destriero con un elenco delle modifiche eseguite: - Rimozione adesivi e scritte - Portatarga e luce targa RIZOMA - Fanale posteriore RIZOMA - Frecce posteriori a led nere YAMAHA - Rimozione pedane passeggero - Serbatoio olio freno posteriore spostato verso il motore, fissato con una piccola staffa in acciaio nero - Tubo freno posteriore in treccia color arancione FRENTUBO - Rimozione paracatena - Cover copripignone rimodellata - Scarico completo Omologato Roads Italia modello Thunder tondo in Titanio nero (dal peso totale di soli 3Kg, contro gli 8Kg di quello originale) - Griglia radiatore della R&G in alluminio color Titanio - Tubi freno anteriore in treccia color arancione FRENTUBO - Griglie fianchetti in alluminio YAMAHA - Clacson ricollocato all'interno del fianchetto sinistro - Specchi bar end in alluminio lavorato a CNC - Maschera sdoppia faro anteriore in VTR con cupolino integrato, verniciata nero opaco - Strumentazione centrale con supporto in VTR - Frecce anteriori a led modello da carena R6/R1 - Verniciatura professionale a polvere dei cerchioni, color oro Marchesini - Valvole per la pressione a 90° anodizzate nere Se ho dimenticato qualcosa e mi viene in mente poi lo aggiungo. Work in progress per altre modifiche.
  14. Cerchi MT-09 spogli di tutto (anche dei cuscinetti e delle valvola): Anteriore 4 Kg Posteriore 4,6 Kg Totale 8,6 Kg Marchesini Kompe alluminio forgiato spogli di tutto (anche dei cuscinetti e delle valvola) nella misura di quelli dell'MT (uguali a quelli dell R6 per intenderci, quello R1 posteriore è più grande il canale quindi non conta) pesano in totale 8,9 Kg! Bello il secondo nome della motina, potrebbe benissimo portarlo anche la mia
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