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Oggi è arrivato!!

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(MT-03) Paracalore non para il calore


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Visto che giá due volte mi é capitato di scottarmi il polpaccio sinistro col paracalore dello scarico, vorrei chiedere agli esperti se conoscono una soluzione al problema (a parte quella ovvia di usare i pantaloni lunghi)

 

Sará che il paracalore in carbonio si riscalda meno?

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Il carbonio dovrebbe scaldare meno..

Non mi pare che siano stati adottati accorgimenti diversi o soluzioni particolari (non ho mai visto nulla né si può dire che se ne sia parlato..)

Sì, ovviamente pantaloni lunghi..

magari guarda se sulla parte interna puoi mettere un isolante migliore (o metterne di più) rispetto a quello che c'è..

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il carbonio è un ottimo isolante con cui vengono fabbricati anche gli scarichi delle moto

ha un difetto, anzi due, che sono quello di non avere la stessa resistenza del metallo se sottoposto al calore continuo e quello di diventare più scuro alla luce del sole. Ciò significa che lo scarico al carbonio dopo un bel po' di anni si sfonda mentre quello di metallo difficilmente; lo compri che vedi anche la trama al buio e dopo un po' di tempo devi cercare la trama al sole.

per il resto è quello che ti serve

 

PS: con un po' di artigianalità puoi sempre pensare di comprare un kit su ebay e fabbricarti su misura una protezione ancora più coprente di quella originale

 

PPS: ma i giudici in tribunale portano anche loro i pantaloni lunghi?

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Il carbonio è chiaramente un buon isolante, altrimenti i maghi non potrebbero camminare sui carboni ardenti  ... il problema credo che sia nella resina, di cui sono impregnati i manufatti, che sicuramente oltre i 100° è probabile che inizi ad avere delle visioni "fondenti".

Un conto sono i tubi delle marmitte tamarre dove tra tubo esterno e tubo interno è frapposto uno spesso strato di fibra di vetro o di lana di roccia nella produzione seria. Altra musica è il paracalore attaccato al collettore di scarico.

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  • 3 mesi dopo...

sommo @Muntagnin vi devo correggere, prima dei 160°C il carbonio (termoindurente con resina ipossidica) NON si degrada. Oltre quella temperatura la resina comincia a cedere e poi sappiamo tutti cosa succede. La vera domanda a questo punto è: quale è la temperatura raggiunta dal collettore a livello della protezione?

 

P.S.: se si volesse decidere di sostituire a tutti i costi (per motivi per lo più estetici) quel pezzo con uno in carbonio suggerisco di aggiungere -fra tubo e pezzo- un foglio isolante di alluminio (hanno una forma particolare e riflettono buona parte del calore)

Modificato da ramazzon
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Max 150°C le sopporta una resina epossidica specifica per alte temperature. Peraltro pubblicizzata ma di difficile reperibilità (difficile e non impossibile)
Resina specifica che deve comunque essere cotta in forno altrimenti non riesce a superare i 70°C.
Considera poi che la resistenza della resina è inversamente proporzionale alla sua quantità .. non per nulla non si usa mai il pennello per impregnare la stuoia di carbonio, ma si usa il Carbonio prepreg ed i sacchi del vuoto per l'autoclave. Il prepreg non sono altro che stuoie di carbonio preimpregnati (prepreg) della quantità giusta di resina.

 

Comunque io mi riferivo alla resina e non al Carbonio.

Un conto è lavorare la VTR .. completamente altra musica lavorare il Carbonio

 

Nella mia passata vita operativa .. qualcosa in Carbonio lo feci .. :D

 

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Ovviamente facevo anche io riferimento alla resina, parlo di carbonio per fare riferimento al pezzo finito :) però ti dirò, mi capita spesso di trarre nuove informazioni riguardanti resine, fibre e processi produttivi da mio padre. Lavora nel settore automotive e sono sempre aggiornati sui compositi (lavorano anche nell'aeronautico) e questo mondo ha fatto passi da gigante. Per farti un esempio: un pezzo in carbonio termoplastico PA-6 (il più scarso) a 80ºC regge ancora bene. Ora, ritornando sul pezzo dopo questa divagatio noiosa, con i dati alla mano non è poi così difficile trovare una resina a buona portata che ti tiene sopra i 100ºC :) infatti, quando sarà nota la temperatura di quella zona a caldo, deciderò se cimentarmi in questo progetto

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