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Stanno arrivando!

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Rinaldi

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  1. Vediamo se ho inteso;per fare il sag corretto devo precaricare le molle di 30 chili (per dare un valore di riferimento),questo indipendentemente dal tipo di molla,che se è quella originale morbida sarà,per dire,20mm e le after più dure 15mm,però sempre quei famosi 30 chili dovrò avere. Bene,a questo punto tutte le forze sotto i 30 non verranno assorbite mentre tutte quelle superiori si e anche questo vale per qualunque tipo di molle si usino.Quindi come partenza siamo allo stesso nastro! Però se precarico 15mm le Hyper la parte più sensibile se ne và comunque per il sag corretto e quindi anche qui siamo punto e a capo. Sbaglio?
  2. Non stò parlando male di nessuno,ho solo fatto degli esempi,anche perchè io non ho nulla da vendere.Comunque anche le Hyperpro che hai citato non possono andare bene per tutti con lo stesso carico,seppur progressive,perchè se io peso 50 kg e mio fratello ne pesa 130 voglio vedere se usiamo la stessa moto se ci troviamo bene uguale.Questo il concetto che volevo esprimere.A suo tempo avevo fatto anche delle prove con queste molle e risultava che misurando la forza di una molla di serie di una Hornet 600,compressa 10cm dava 60kg che diviso per 10 dava un K medio di 0,6Kg/mm se ripetevo la prova con una progressiva il risultato era 80kg (questo numero lo metto a caso per esprimere il concetto)che diviso per 10 dava una media di 0,8Kg/mm e 0,8Kg/mm era + o - la costante che tutti usavano con le molle lineari. Quindi la domanda è:cambia qualcosa? si può obbiettare che all'inizio la progressiva partirà molto più morbida,vero,ma se parte più morbida,esempio 0,6 siamo pari all'originale che era troppo morbida,quindi?? Se qualcuno può aiutarmi a capire glie ne sarei grato.
  3. Costante di carico (durezza) delle molle di serie,misurabile con cella di carico,valutare il peso del pilota,dell'eventuale passeggero e carico e scegliere di conseguenza.Vorrei ricordare che molle "consigliate" per modello di moto,progressive,bistadio,tristadio,20 stadi, hanno la stessa probabilità di centrare la necessità dell'utente pari a quelle di serie.....forse un pò meno!
  4. Sono d'accordo con Munta per il nome delle molle,però che fà fede non è la marca ma la costante K della molla,quindi sarebbe interessante avere questo dato in primis.Per quanto riguarda il freno di estensione carente,vorrei ricordare che i pompanti e le valvole di serie (che ci sono eccome) si possono modificare a piacere ottenendo il valore desiderato senza inserire cartucce e quant'altro. Non saranno mai delle forcele pluriregolabili ne racing,però del resto neanche la moto lo è.
  5. Se la sospensione fa fondo corsa hai ragione,perchè a quel punto c'è della forza che viene "fermata" e non và a caricare sulla molla,(quindi non è stata calcolata in fase di messa a punto del freno) se non fà fondocorsa credo valga quanto scritto.
  6. Molla + dura o più precaricata non vuol dire ritorno più veloce,le due cose non sono direttamente proporzionali.Mi spiego:se sull'avantreno gravano 100 kg (ipotesi) con una molla di X kg/cm la forcella affonda fino a che la forza che immagazzina raggiunge i 100 kg,che poniamo corrispondono a 10 cm di affondamento,quindi il freno di estensione dovrà rallentare una forza di 100 kg appunto. Ora se diamo più precarico alla molla o la sostituiamo con una più dura avremo sempre i 100 kg iniziali che premono e come sola conseguenza avremo che la forcella affonderà 8cm (per dire) anziche 10 con la molla tenera. La forza da tenere a bada nell'estensione sarà però sempre di 100 kg e quindi il freno non risentirà di questa variazione. Almeno in questo caso.
  7. Arrivato. E pure il primo era arrivato,ma sono talmente tarlo che non l'avevo visto.
  8. @ Omar se è stata una mia impressione chiedo scusa. La misura strampalata si evince montando un tappo con valvola,dove si collega un manometro e, fatto il livello (65 nel caso specifico)meno un paio di cm che risulterebbe con molla inserita (quindi 45) e poi,partendo con la forcella tutta aperta si schiaccia a fondo corsa,A questo punto si legge la pressione sul manometro e si capisce se il livello è "strampalato". Al di là di tutto quello scritto sui manuali.Certo,mi rendo conto che un appasionato che ama farsi i lavoretti da solo non può fare tutto sto ambaradam e si deve per forza fidare di quello che trova scritto.Però può sempre chiedere a un meccanico.
  9. Non sò se è una mia impressione ma sembra che intendi le cose a modo tuo giocando con le parole che scrivo.Quando scrivo 1 cm in più o in meno del livello olio, mi riferisco a una misura corretta,non a una strampalata come può essere il livello olio a 65 mm dal bordo con forcella chiusa e senza molla. A puro livello informativo posso dire che nelle forcelle tradizionali il livello medio,a seconda se hanno più o meno escursione e del diametro interno del tubo,è compreso tra 130 e 170 mm dal bordo.Nelle rovesciate tra 90 e 130 mm.Forcella chiusa senza molle. E se non è un errore di stampa cosa potrebbe essere,visto che di sicuro quel livello è sbagliato?
  10. Troppo pochi 65 mm,se poi ci metti la molla e i tappi non hai più camera e i primi a morire saranno i paraolio.Può trattarsi di un errore di stampa del manuale.Capita.
  11. CON il piffero,come lo chiamavano anni fà. Muntagnin esatto,forcella tutta estesa pompante coperto di almeno un paio di cm,perchè quando inserisci le molle queste tirano la molla negativa sotto il pompante e alzano ancora un pò lo stelo. E l'idraulica funziona di sicuro.
  12. Tanti anni fà,intorno al 1990 o giù di li, frequentavo le piste di velocità come tecnico Bitubo.Allora c'era il trofeo Suzuki Gamma 250 e su questa moto montavano delle Showa rovesciate che erano belle fuori e niente dentro.Si provava di tutto per farle andare ma se non si cambiava completamente l'idraulica non si andava da nessuna parte. Bene,comincia a frequentare il paddoch un signore che,diceva,vendeva della molle fatte da un ex ingegnere WP che si era messo in proprio e che erano miracolose.Si trattava non delle classiche progressive ma di molle che erano "continuamente"progressive e che avrebbero risolto alla radice il problema Showa delle Gamma 250.Mi ricordo ancora il nome di questo signore che dopo un pò diventò l'importatore per l'Italia di queste molle. Qualcuno lusingato dalle belle parole le provò, ma il risultato fù che male andavano prima e male andavano dopo.Pari pari. Questo per dire che se una sospensione difetta di idraulica hai voglia di montare molle della NASA, saremo sempre punto e a capo. Il discorso del livello olio più basso con le forcelle a pompante vale fino a un certo punto,perchè comunque questo deve sempre risultare completamente immerso nel liquido e il cm in più o in meno è ininfluente ai fini del funzionamento globale della sospensione. Vero anche che in pista non ci sono buche,però c'è la velocità che fà risultare una formica (per dire) come un gradino sulle strade normali. Posso sbagliare ovviamente.
  13. E' un'ipotesi,non un'affermazione,ma visto che uno dei difetti riscontrati di solito con le molle originali è proprio quello della forcella che già da fermo perde metà della sua corsa,causa molle troppo cedevoli,non avrebbe senso cambiarle con altre che danno lo stesso risultato. Inoltre mi viene da pensare che se le originali sono deboli, e lo sono,dovrebbero essere anche più sensibili nel "punto di stacco" di quelle progressive che come risultato finale sono comunque più dure. Sbaglio? Per BOLDRO Non con durezza media rispetto alle progressive, con durezza adeguata al caso!
  14. A proposito di molle progressive Hyper e progressive "normali" che non fanno sentire lo "scalino" vorrei provare a fare un ragionamento: se per ipotesi il peso che grava sulla ruota anteriore è 50 Kg, questo andrà ovviamente tutto a gravare (meno il peso del complesso ruota) sulle molle forcella,che affonderanno (per ipotesi) 5cm con quelle di serie e .....2 cm con after.Ora, la molle smettono di comprimersi quando la forza che le spinge raggiunge un punto di equilibrio con la forza contraria che ha immagazzinato la molla stessa nella fase di compressione. Se questo equilibrio si raggiunge prima (in cm) a parità di sollecitazione, vuol dire che la molla ha un K (peso necessario per schiacciarla di 1 mm) maggiore. Non ci sono santi! Questo succede sia con molle progressive che lineari. Ora se prendiamo una Hyper,che a quanto si dice parte molto morbida e via via indurisce,la mettiamo sotto i fatidici 50 kg,noteremo che le prime spire vanno subito a pacco (se sono più morbide!!) mentre le altre "resistono" aperte,perchè devono essere molto più dure se la moto deve restare più alta che con le originali.O no? Se provate a schiacciare l'originale di 5 cm sotto una cella di carico,risulterà un K di 0,5 (mi pare di ricordare) stessa prova con progressiva e risulterà una media di 0,7 (ovvio,se la moto stà più sù a parità di precarico iniziale). Quindi????? A voi le conclusioni! Chiedetevi perchè nelle competizioni nessuno,ma proprio nessuno,usa quelle molle progressive che fanno tanti miracoli. Posso garantire che se facessero anche solo delle Grazie,che come è noto stanno un gradino sotto i miracoli, farebbero a gara per averle.
  15. C'è da dire che le forcelle della MT3 non sono del tipo a cartuccia ma a pompanti (a piffero come le chiamavano anni fà).Con questo si intende che non ci sono pacchi lamellari su pistoni ma semplici valvole unidirezionali che regolano la sola estensione.Per la compressione si utilizza la molla e il livello dell'olio.Minore sarà la camera di aria iniziale maggiore sarà la pressione (a parità di corsa) nella camera stessa,e quindi maggiore la spinta che ne deriva da quella che a tutti gli effetti è una molla pneumatica progressiva. Ovviamente non si potrà ridurre questa camera oltre certi limiti,poichè la pressione eccessiva andrebbe a stressare oltre misura gli anelli di tenuta compromettendone la durata. Quindi nessuna cartuccia da modificare. Le molle coniche si utilizzano anche per renderle "progressive" senza variare il passo,in quanto uno dei parametri che caratterizzano la forza di una molla è legato anche all'ampiezza della spira.A parità di filo e di passo la spira più larga risulterà più morbida di quella più stretta. Almeno credo!
  16. Rinaldi

    Presentazione

    Ciao a tutti gli isritti del forum.Mi chiamo Giacomo Rinaldi, motociclista da una vita, attualmente guido una Honda Gold Wing. Lavoro nel settore moto da 35 anni e in particolare mi occupo di sospensioni. Arrivederci (anzi,arileggerci) sul forum. Buona strada a tutti.
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