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Targhetta identificativa
gerribs ha risposto a TheRebel78 nella discussione Novità, idee, proposte, suggerimenti, problemi
Come ho già scritto più sopra, non esiste nel forum un numero seriale univoco di iscrizione al Club. Potrebbe esistere come registrazione al forum, semplicemente contando, ma come sappiamo il forum non è il Club. Se poi assegniamo i numeri seriali in base alle attuaii iscrizioni al Club, e poi una persona già registrata al forum si iscrivesse al C.U.tutto il meccanismo salterebbe. -
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(MT-07) Terminali di scarico
gerribs ha risposto a rezz96 nella discussione MT-07 Scarico (Collettori/Silenziatori/Catalizzatori)
Dici? Leggi qui dove scrivo un commento al riguardo, non mi sembrava così male. -
Volevo rendervi partecipi che ho avuto il piacere di guidare la 07 in pista a Varano e mi sono divertito un sacco. Gran bel motore con 75 cavalli al posto giusto, un avantreno che da molta confidenza, basta aumentare il precarico del mono. Si toccano i piolini appena preso confidenza. Ero appena sceso dalla 09 sulla quale ci sto al pelo, mentre sulla 07 mi ci devo incastrare (sono "altino", da non confondersi con "alticcio") perchè la forma del serbatoio e delle prese d'aria non accoglie le mie ginocchia, da questo punto di vista la 09 è più abitabile. Viste da vicino la 09 e la 07 sono di uguali dimensioni. Se devo dirla tutta avevo sentito commenti negativi sul rumore dello scarico, ma quella che ho guidato io aveva un po' di km sulle spalle e il rumore non era male, può essere che dopo un po' cambi? Boh. Comunque complimenti a chi ha comprato questa moto, è bella, divertente e piacevole da usare. Se volete sapere come mai ho avuto l'opportunità di guidare la 07 in pista, leggete questo resoconto
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(MT-07) Terminali di scarico
gerribs ha risposto a rezz96 nella discussione MT-07 Scarico (Collettori/Silenziatori/Catalizzatori)
State tranquilli che con i numeri di vendita che sta facendo Yamaha e con i chiari di luna che ci sono, tutti i fornitori si affretteranno a fare gli scarichi per la 07. Per la 09 è stata la stessa cosa. Mentre per la 01 c'è poco perché è un mercato troppo piccolo. -
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Tutto (o quasi) quello che c'è in rete sulla nuova MT-125
gerribs ha pubblicato una discussione in MT-125 Varie
YAMAHA MOTOR ITALIA MOTO.IT MOTOBLOG.IT INSELLA.IT TGCOM24.IT MOTOCICLISMO.IT GAZZETTA.IT PANORAMA-AUTO.IT CORRIEREDELLOSPORT.IT GPONE.IT Nota: la presentaziomne della nuova MT-125è stata pubblicata da decine di siti, ma i contenuti sono sempre gli stessi, quindi non è necessario elencarli tutti. -
Come selezionare la visione dei nuovi messaggi
gerribs ha pubblicato una discussione in Come si usa il forum (TUTORIAL)
Per visualizzare velocemente tutti i nuovi messaggi non letti, basta cliccare sul link "Nuovi contenuti": In questo modo verrà mostrato qualsiasi contenuto non letto e pubblicato dall' ultima visita Questa modalità è personalizzabile, ovvero è possibile scegliere cosa e come visualizzarlo modificando le voci nel menu Mostrami: Taggando una parola (ad esempio TRACER o MT-01) si visualizzano soli i contenuti con la parola desiderata, contenuta nel solo titolo o in tutte le discussioni Tipo di Contenuto: E' possibile scegliere in quale contesto fare la ricerca (tutti i contenuti, discussioni, immagini ecc) Stato di Lettura: Con Tutto appariranno tutti i contenuti letti o non letti , con Contenuto non letto credo non necessiti di spiegazioni E' possibile discriminare se l'apertura del contenuto debba iniziare dal primo messaggio non letto o dal primo messaggio della discussione Proprietà: qui la scelta è se visualizzare qualsiasi contenuto, le discussioni che ho iniziato, le discussioni dove ho scritto, le discussioni di un membro a scelta Seguiti: possiamo scegliere di visualizzare solo i contenuti nelle aree di interesse, nelle discussioni di interesse o degli utenti seguiti Periodo: è possibile effettuare la consultazione nell'intervallo desiderato Ordinamento: si può scegliere se mettere in ordine cronologico ascendente o discendente i contenuti Logicamente per mantenere in memoria l'impostazione alla fine delle scelte bisogna cliccare su Salva Flusso altrimenti alla successiva ricerca torneranno le impostazioni di default -
Benvenuto a: marcopietro View marcopietro's Profile
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Benvenuto a: Finaz View Finaz's Profile
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Benvenuto a: LuigiM1 View LuigiM1's Profile
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E poi avrei da ridire sulla birretta fresca
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Benvenuto a: ghirla View ghirla's Profile
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A me sembrava che il doppio specchietto sulla moto fosse obbligatorio se la moto è omologata per velocità superiore ai 100 km/h.
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Benvenuto a: Jackal86 View Jackal86's Profile
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[NORD/CENTRO] Corso di guida sicura SPORT RIDER
gerribs ha risposto a gerribs nella discussione Incontri & Giringiro NORD
Un piccolo report ci vuole. Ho partecipato come membro dello staff al corso di guida sicura. Per ragioni organizzative è saltata la seconda giornata (solo mattino) di percorsi appenninici. La sera del mercoledì c'è stata una parte di teoria di ca. 2 ore tenuta da Norberto Naummi, che è stata molto interessante anche grazie all'ottima esposizione di Norberto e supportata da una proiezione di immagini. Al mattino del giovedì ci siamo spostati all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano, interamente a nostra disposizione in esclusiva. Dopo un breve briefing di Norberto Naummi abbiamo iniziato a girare con ritmo crescente per prendere confidenza con il tracciato e le traiettorie. Dopo alcune sessioni intervallate da brevi briefing (posizione in sella, traiettorie, ecc.) focalizzati sulla guida di precisione, abbiamo effettuato alcune sessioni di frenata d'emergenza con scarto dell'ostacolo e ancora traiettorie di precisione. In quest'ultimo esercizio in pratica abbiamo posizionato dei coni lungo alcune curve, sui cordoli: uno all'ingresso, uno al punto di corda e uno sull'uscita. Lo scopo era quello di abituarsi a mettere le ruote dove si deve e non dove ci porta la moto. In pratica Norberto dice che in pista devi mettere le ruote esattamente dove vuoi tu, mentre su strada la moto viene lasciata più libera di "condurci" ma questo non va bene perché la guida dinamica e sicura è una guida di estrema precisione in quanto obbliga a non varcare mai, nemmeno con una parte del corpo o della moto (es. casco, spalla o specchietto) la linea di mezzeria. In questo modo si riduce di molto la parte di carreggiata a disposizione per la guida quindi di conseguenza si deve essere molto precisi. Altro non aggiungo sui contenuti della mattinata, se non che alla fine delle quattro ore alcuni partecipanti che non erano mai entrati in pista erano molto più disinvolti, e la cosa si è manifestata anche nella parte su strada del pomeriggio. Dopo un pranzo leggero siamo partiti alla volta delle strade appenniniche, con destinazione il passo del Tomarlo. Belle strade, poco traffico, situazioni di asfalto e larghezza della carreggiata molto variabili. Mi è molto piaciuto il Tomarlo, con ampi tornanti regolari e con buon asfalto, dei bei curvoni in appoggio da percorrere rigorosamente senza passare la riga bianca. Tutti i partecipanti hanno fatto dei bei passi in avanti verso la guida "Sport Rider". Il gruppo era formato da motociclisti già con una discerta esperienza, quindi il passo era svelto ma sempre in assoluta sicurezza. Alla fine della giornata eravamo tutti piuttosto stanchi proprio perché l'obiettivo era fare qualche cosa di diverso da quello che si fa in modo abituale, il che richiede molta concentrazione che a sua volta è stressante, quindi stancante... Oltre a Norberto Naummi, eccellente istruttore e pilota, il team era formato dal sottoscritto, da Giovanni Buratti (patron di Motoshop Parma) e da Fabrizio Dall’Ovo (il Borgnik della fu redazione del mitico Superwheels). A proposito di Superwheels, a pranzo ci ha raggiunti Aldo "Ballero" Ballerini, che poi è venuto con noi nel tour appenninico dove, per non smentirsi anche con un gruppo di praticanti la "guida sicura", pur adeguandosi all'andazzo generale tra un tornante e l'altro stava in monoruota, alla guida di una R1 '13 con la trasformazione a manubrio alto della Diapason Racing (...pubblicità...). Il mio consiglio al riguardo è che in questi corsi c'è sempre da imparare, a qualsiasi livello ci si trovi. Siamo tutti autodidatti e confrontarci con chi ha molta esperienza è sempre un valore aggiunto. Questa iniziativa è stato il primo passo verso i corsi dedicati alla MT-Series, per i quali stiamo lavorando. Vi terrò informati. A margine di questo breve report aggiungo alcune note. Ho avuto modo di guidare per circa 70 km in pista e 180 km su strada la 09. In veste di vice-aiuto-apprendista-praticante-avventizio-assistente istruttore, ho avuto una certa "libertà" di movimento, quindi nei tempi morti mi sono sparato qualche giro libero a passo un po' più allegro sul circuito di Varano, sul quale non ero mai stato nella mia carriera di "pistaiolo". La moto era tutta di serie, salvo il treno di Diablo Rosso II. Alla fine della girata in pista e del lungo tour appenninico posso dire che è una gran bella moto, con un bel tiro a tutti i regimi. Con i miei 90 kg sulla sella riprendeva in sesta marcia da 40 all'ora senza nessun problema, senza strappi e indecisioni. Il cambio è un po' duro ma quello che per me è il vero grosso difetto è l'eccessivo on-off, fastidioso su strada e destabilizzante in circuito. Con la mappatuta A e la STD è molto evidente, un po' meno con la B, quella più tranquilla. Infatti su strada ho usato di più la B proprio per avere maggiore controllo nelle aperture del gas, mentre in pista la B avrebbe mortificato le prestazioni. Tuttavia stare a gas chiuso e riaprirlo anche solo leggermente dava una bella botta, non piacevole ai massimi angoli di piega. Mentre tentare di aprire chiudere il gas per controllare la traiettoria mi dava qualche attimo di ansia. Esiste già in commercio un accrocchio da montare per eliminare l'effetto on-off ma la soluzione migliore rimane un intervento sulla centralina originale, per cambiare anche le tre mappature disponibili per differenziarle maggiormente, tipo una mappatura rain, una mappa intermedia/brillante e quella "assassina" da fuorilegge. Già che c'ero ho fatto 7/8 giri di pista anche con la 07 che mi è veramente piaciuta. Ha 75 cavalli al posto giusto e anche in circuito dice la sua. Anche in questo caso la moto era tutta di serie, ma con il precarico del mono al massimo. Ho trovato un bel avantreno stabile e preciso, credo che sarà una moto molto apprezzata da un range di utilizzatori molto ampio. Infine ho fatto 3 giri di pista con il T-Max 530, che non avevo mai provato. La cosa comica è che in curva cercavo di spostare il piede interno all'indietro, ma non c'è la pedana per cui la guida era stranissima. Ancora mi chiedo come si possano spendere quasi 11.000 euro per uno scooter senza marce. Boh... A fine giornata, per riposarmi un po', sono rientrato a Parma da Varano con una FJR 1300, gran bella moto turistica adatta ai grandi viaggi, che mi ha sorpreso per le sue doti ciclistiche e per il suo motore quasi elettrico pur con sole 5 marce. Ultima annotazione: le Diablo Rosso II della 09 le ho chiuse -
Targhetta identificativa
gerribs ha risposto a TheRebel78 nella discussione Novità, idee, proposte, suggerimenti, problemi
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Il comunicato stampa di presentazione della nuova MT-125
gerribs ha pubblicato una discussione in MT-125 Varie
Gerno di Lesmo (MB), 7 maggio 2014 – Con le due nuove belve MT-09 ed MT-07, Yamaha catturato da subito l’immaginazione dei piloti di tutta Europa. Moto ispirate al lato oscuro del Giappone, sviluppate con un unico obiettivo, quello di offrire puro piacere di guida. Oggi Yamaha scrive un nuovo capitolo della storia MT dando alla luce la nuovissima Yamaha MT-125, la prima naked nella categoria delle 125 cc, pronta per far entrare nel mondo MT anche i piloti più giovani. A dare forma alla nuova MT-125 è il DNA di famiglia che si traduce in design unico, un look carismatico ed una presenza che non passa inosservata, sottolineato dalle dimensioni da moto di cilindrata superiore e dalle tecnologie avanzate della dotazione. Ogni dettaglio della nuova naked ha preso forma dal DNA MT, per creare una nuova moto da 125 cc, ma con tutto il carattere di una grande moto. Look da naked con tecnologia da Supersport La nuova MT è stata sviluppata partendo dalla stessa piattaforma di Yamaha YZF-R125, e presenta un telaio a vista che esalta la sua presenza fisica. La miscela tra lo stile da naked e la tecnologia da supersport aggiunge alla classe 125 cc la forza delle prestazioni. Come sulle sorelle di cilindrata maggiore, l’ergonomia di Yamaha MT-125 prevede una posizione di guida sportiva e relativamente eretta. Rispetto alla supersport YZF-R125 la posizione in sella è meno estrema, sia per il pilota, sia per il passeggero. Per questo MT-125 è una moto da guidare, e da godere, ogni giorno, in città e dintorni. Frontale aggressivo e codone corto Il carattere deciso di MT-125 è ben definito dalla forte personalità del frontale, caratterizzato da un faro anteriore ribassato e spigoloso, con luci diurne a LED. Un’immagine grintosa, enfatizzata anche dalle prese d’aria. Il faro e le prese d’aria inclinati in avanti non solo contribuiscono al look originale ed aggressivo di MT-125, ma rafforzano le linee aerodinamiche del design. Il look da naked è sottolineato dal codone puntato verso l’alto che compensa le linee inclinate in avanti del serbatoio e delle prese d’aria, per disegnare una silhouette aggressiva e raccolta, pronta a scattare sulla strada. L’immagine compatta e muscolosa della moto è sottolineata anche dalla posizione delle luci a LED posteriori sotto il codone, che hanno reso di poter ottenere un retrotreno corto e dalle linee pulite. Brillante motore da 125 cc dal design compatto L’area centrale, intorno al motore ed al serbatoio, è stata disegnata con dimensioni molto compatte, per accentuare la sensazione di forza creata dalla silhouette aggressiva e dalle linee aerodinamiche del design. Il potente monocilindrico da 125 cc raffreddato a liquido, 4 valvole, SOHC, è dotato di un piastra paramotore montata molto vicina al propulsore, per evidenziare il look tutto spostato in avanti. L’impressione di movimento è esaltata dalle linee spigolose della moto, e dal cilindro inclinato in avanti. Anche la vista laterale di MT-125 trasmette una sensazione di forza e potenza, grazie ai fianchetti con prese d’aria e al motore, verniciato in nero e incastonato nel telaio Deltabox. Serbatoio, sella, pedane e manubrio nuovi Su MT-125 il nuovo serbatoio, la sella e le pedane sono state studiate per offrire una posizione di guida più eretta rispetto alla supersport YZF-R125. Il serbatoio più corto permette di spostarsi 42 mm più in avanti, mentre l’altezza della sella è di 820 mm, con un abbassamento di 5 mm. Anche il manubrio, a sezione conica e con generose piastre di sterzo in alluminio, contribuisce a rendere meno faticosa la guida, essendo anche 100 mm più alto e 35 mm più arretrato rispetto a YZF-R125. Questi rapporti ergonomici, specifici della famiglia MT, rendono MT-125 perfetta nella guida di ogni giorno, aumentando il controllo della moto anche nel traffico più congestionato. Forcella a steli rovesciati e angolo di sterzo rivisto per aumentare l’agilità La tecnologia derivate dalle supersport ed applicata ad MT-125 comprende la forcella a steli rovesciati da 41 mm, sviluppata per offrire cambi di direzione precisi e prevedibili, con una grande maneggevolezza. L’escursione della sospensione anteriore è di 130 mm e, abbinata alla corsa di 114 mm della sospensione posteriore con monoammortizzatore, offre una guida confortevole e sportiva. Oltre ai nuovi rapporti ergonomici, MT-125 ha un angolo di sterzo di 33,5 gradi per offrire più maneggevolezza, specialmente nella guida a bassa velocità, tipica in città. Cerchi in stile racing con razze a Y e potenti freni I nuovi cerchi in stile racing hanno un design a più razze, con sei gruppi di razze a Y che esaltano il look hi-tech ed il peso contenuto di MT-125. I cerchi calzano pneumatici 100/80-17 all’anteriore e 130/70-17 a sezione larga al posteriore che offre un’eccellente trazione e enfatizza l’immagine da naked senza compromessi. Il freno anteriore è uno dei più avanzati della categoria, con il disco flottante da 292 mm equipaggiato con una pinza radiale, per un’eccellente sensibilità alla leva e frenate decisamente efficaci. La nuova MT-125 sarà disponibile il prossimo autunno anche in versione ABS. Strumentazione hi-tech Il design della strumentazione LCD si ispira a quello degli smartphone. I display offrono tutte le informazioni necessarie al pilota e comprendono l’indicatore cambio marcia e la visualizzazione del numero dei giri. Quando la moto viene accesa, infine, sul display appare un messaggio di benvenuto. Disponibilità, colori e prezzo La nuova Yamaha MT-125 sarà disponibile a partire da Agosto 2014 in tre diverse colorazioni: Anodized Red, Matt Grey e Race Blue, a partire da 4.190 euro f.c.. Nuova Yamaha MT-125 - Caratteristiche principali Monocilindrico da 125 cc single 4 tempi, SOHC, 4 valvole, raffreddato a liquido Telaio Deltabox in acciaio, resistente e leggero Sviluppata dalla stessa piattaforma di Yamaha YZF-R125 modello 2014 Serbatoio più corto, sella più bassa e dimensioni compatte per una posizione di guida più “da città”. Manubrio largo e angolo di sterzo di 33,5 gradi rivisto per guidare agilmente nel traffico Forcella rovesciata con steli da 41 mm, in stile supersport Monoammortizzatore posteriore con regolazione della molla in precarico Freno a disco anteriore flottante da 292 mm con pinza radiale Nuovi cerchi a razze sottili in stile Racing Faro anteriore ribassato e spigoloso, con luci diurne a LED Codone corto e design aerodinamico con luce posteriore a LED Strumentazione hi-tech LCD Peso a secco 126 kg / Peso in assetto di marcia 138 kg (con tutti i serbatoio pieni) ABS in opzione