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Stanno arrivando!

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Oggi è arrivato!!

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MT Dolomiti Ride 2017 - Canazei (TN) - 23/25 giugno 2017


gerribs

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E' quasi devastante pensare che abbia trovato del tempo per :geek:   solo a distanza di praticamente una settimana dall'evento :wacko:

Partiamo da un GROSSO grazie :goodjob: a Lorenzo (@Torquemaster ndr) che per il secondo anno mi ha ospitato, insieme ad Alice, nella sua casetta di Mazzin e devo proprio dire che senza questa possibilità quest'anno non sarei stato dei vostri.

Veniamo a tutto il resto, come sempre il giro delle Dolomiti si è dimostrato   bello    affascinante  e coinvolgente, ma se per i primi due aggettivi il merito va alle strade ed ai panora mi percorsi, il terzo è tutto merito vostro.

E già perchè è tutto l'insieme di persone che rende questi eventi veramente speciale, le vecchie facce che magari per vari motivi non vedi da tempo (vecchie non nel senso di anziane :044: ), quelle con cui magari hai condiviso eventi appena passati e sono fresche nella memoria le risate che ti sei fatto con loro, quelle nuove che impari a conoscere e ti porterai nei ricordi del weekend. Un GRAZIE va anche a tutti voi!!!

Un altro ringraziamento che non posso esimermi dal fare è quello ad Alice, che nonostante la 07 non sia studiata per mantenere certe ritmi :devil:  soprattutto in due, mi segue alla perfezione in ogni curva :wub: permettendomi di guidare in maniera leggermente aggressiva.

Devo dire che con le PRIII quest'anno il divertimento è stato superiore a quello dell'anno scorso con montate le Michelin PR4 (durante il giro faccio ad Alice "sono meglio queste gomme vero?  la risposta è stata "decisamente quelle dell'anno scorso facevano ca.....re" :LMAO: ), ma sono abbastanza sicuro che la grossa differenza sia da imputare più al segmento turistico della prima "sportivo" della seconda più che alla differenza di marche.

E se da una parte le gomme mi hanno permesso di avere quel qualcosa in più dell'anno scorso questo è andato a discapito dell'impianto frenante/sospensioni
Il primo che andava spesso in crisi allungando la corsa della leva di un bel po nonostante olio nuovo e tubi in treccia ed il secondo che andava a pacco davanti e dietro faceva saltare come un canguro Alice.

Per il prossimo vedremo di apportare delle migliorie, oppure perchè no magari cambiare cavalcatura.

Vedremo il da farsi :Whistle: :Whistle: :Whistle:

UN GROSSO SALUTO A TUTTI!!!! :023::Applause:

 

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Anch'io in super ritardo colgo l'occasione per ringraziare tutti delle 2 giornate, sia quelli che già conoscevo e sia le nuove conoscenze (come il mitico @TorqueMaster), ed anche i compagni di viaggio del ritorno Gianni, Marco, Giovanni e Luigi (anche lui ha imparato cosa comporti girare con me...️).

Speciale menzione se la merita anche il tavolo della cena di sabato con protagonista @channel ed i racconti delle sue avventure passate.  :044:

Modificato da Modelero
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Leggo con piacere tutti i commenti che precedono il mio. Come ho detto sabato sera, questa edizione dell'MT Dolomiti Ride ha avuto un numero di partecipanti superiore ad ogni altra edizione passata: il nostro Club sta crescendo e, con una punta di orgoglio, aggiungo che il nostro modo di essere incontra il favore di molti.

 

Mi sento quindi di dare un giudizio molto positivo a questa edizione, anche se come ogni umana cosa c'è sempre un margine di miglioramento. Ho avuto modo di ascoltare alcuni suggerimenti quindi su quello che potremo migliorare nelle prossime edizioni e nei prossimi eventi elo condividerò con chi si occupa di organizzare le nostre uscite.

 

Premesso che muoversi in grupppo oltre le 8/10 persone diventa estenuante per i tempi di sosta per benzina, sigaretta, caffè, pipì, foto, ecc. (quest'anno eravamo oltre 30), con il traffico delle Dolomiti diventa pure pericoloso con pulmann, ciclisti, podisti, colonne d'auto in raduno come Porsche GT, d'epoca, Ferrari, Fiat 500, ecc... Pensare di districarsi in mezzo a questa bolgia in gruppo di 30 moto non è pensabile, a meno che non si viaggi alla velocità dei camper e delle autocorriere :angry:

 

Per un disguido Modelero e Prof, arrivati al Giau in autonomia, non hanno ricevuto la cartina del percorso, che è disgneta in modo da permettere a tutti di fare lo stesso percorso anche in autonomia o in piccoli gruppi spontanei, adeguando l'andatura alle proprie voglie o capacità, fermo restando che in alcuni punti ci si ritrova tutti insieme, come al Giau e al lago di Misurina, oltre che sui alcuni passi.

 

Al briefing della mattina, dopo la distribuzione  delle cartine del percorso, era stato specificato come si sarebbe svolto il giro e dove ci saremmo ritrovati. In alcune edizioni passate, sulla cartina avevamo inserito anche delle strade alternative, per tagliare il giro in modo da riacchiappare gli altri in caso di ritardi, stanchezza, contrattempi, brutto tempo, ecc. Vedremo di riproporre questa modalità anche in futuro.

 

Quindi non ci resta che pensare all'edizione 2018, la numero 8 :026:

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