(MT-01) RITIRO MOTO DOPO TAGLIANDO

[TABA]

ciao a tutti,rieccomi qua'.scusate se mi sfogo con voi,pero' siete gli unici che mi potete capire.ho portato la moto a fare il taglindo dei mille ma molto piu' importante sapere perche' per ben tre volte mi si e' spenta mentra andavo.non e' una bella cosa.risultato?:il problema boooooooo..mi hanno detto proprio cosi'.in piu' ho rimediatiato un graffio su paraurti anteriore che per fortuna con del polis e' venuto via,per sostituire vite rovinata e aggiungere due spessori nel porta targa"che mancavano"anche li serie di piccoli graffi e chicca delle chicche esce oilo da tutte le parti.sara' cosi' difficile prendere il buco ?sperando che sia per quello.non so',ditemi voi.grazie a tutti e scusate ancora per lo sfogo.

[Fritz]

> il problema boooooooo..mi hanno detto proprio cosi'

 

:shock: Perchè hanno trovato te. :evil: Io li avrei fatto un casino da otto... credimi.

 

> ho rimediatiato un graffio su paraurti anteriore

 

Non ho ben capito: hai ritirato la moto dal meccanico e ci hai trovato un graffio? :-k

 

> serie di piccoli graffi e chicca delle chicche esce oilo da tutte le parti.

 

Ma dove diavolo sei andato a finire? Ci daresti il nome di questi *personaggi*.... così tanto per sapere. :smt011

[TABA]

hai capito proprio tutto bene.si.pensa che e' la concessionaria piu' grande di bologna.poi non ti racconto le piccolezze.e in primis pensa che mi hanno trattato con un occhio di riguardo.per fortuna.

[Fritz]

Spesso i concessionari sono talmente grandi che perdono di vista il rapporto con il cliente. Mettono briglie e limitazioni - se non addirittura veti - nel permettere il rapporto tra cliente e meccanico. Vorrebbero che tutto passasse in modo sterile e separato dai loro uffici *burocratici*. Potrà andare bene ai *signorini* benpensanti.... ma non a me.

Personalmente prediligo il rapporto diretto con l'operaio meccanico che ha messo le mani sul mio mezzo e spesso mi piace scambiare con lui quattro chiacchere *meccaniche*. Ho imparato molto da questi artigiani disponibili e pregio molto questa loro *umanità*... :mrgreen: (il mio attuale meccanico di fiducia ci legge e devo far attenzione... ;-) ;-) )

 

Il mio consiglio è quello di trovarti un meccanico Yamaha più piccolo e più *umano* che sia in grado di spiegarti quello che succede con la tua moto. Anche il discorso che alcuni fanno sul fatto che le officine dei picocli sono più sporche e che si lavora con meno attenzione non è corretto (almeno secondo la mia esperienza). Anche nel tuo caso hai trovato sporco e segni nonostante ti sia rivolto ad una istituzione. Anzi, potrebbe anche essere proprio questo. Magari sono così maleducati con te come lo sono con i loro meccanici; pregiudicandone la qualità operativa.

 

Trovati un *meccanico di fiducia*; magari potrai anche pagarlo qualcosina in più (le sue ore!) ma il rapporto di fiducia, la cortesia, il dialogo e la didattica che ti impartirà valgono la candela!

[TABA]

scusa ancora,ti chiedo un consiglio.adesso che mi sono passati un po' i bollori,ti metteresti in contatto con la yamaha italia,torneresti in concessionaria per parlare con un responsabile o non lo so' dimmi tu.cosa faresti al mio posto ?se qualcosa si puo' fare.compri una moto nuova per avere una cosa perfetta e poi ti fanno passare la voglia in questo modo.

[omarMT01]

secondo me, la segnalazione va fatta! Magari serve a poco, nel diretto, ma se siete in tanti a segnalare, col tempo, qualcosa potrebbe cambiare. Anch'io sto cambiando officina. Quella dove andavo è ufficiale Yamaha ma, essendo privata, all'interno fa quel che vuole. A me non sta bene!

Quando ho fatto l'incidente, in liguria, il carroatrezzi ha portato il mezzo al concessionario più vicino. Questo, al telefono, mi ha detto che non aveva posto e che l'avrebbe lasciata sul marciapiede sotto le piante motivando "tanto è incidentata e lei sarà assicurato contro il furto, no?". Ho pagato un furgone e l'ho fatta portare a Milano. Ho fatto la segnalazione e non è successo nulla.

Cerca un'officina, autorizzata, per non avere problemi con la garanzia e con le azioni di richiamo. L'orco è sofisticato, non può trattarlo un qualsiasi meccanico. C'e un manuale d'officina di 400 pagine, uno qualsiasi non l'ha, e anche a farglielo avere potrebbe non capire.

Auguri

:smt006

[gerribs]

Quella dove andavo è ufficiale Yamaha ma, essendo privata, all'interno fa quel che vuole.

Che cosa intendi con "privata"? Tutte le concessionarie sono di proprietà di singoli imprenditori, non esistono filiali di YMI, se è questo che intendi.

[omarMT01]

è proprio questo che intendo. Non esistendo officine di proprietà di Yamaha Italia una volta rispettati gli accordi commerciali non hanno obblighi. E anche qui è da controllare, chi sa, tabella alla mano, quanto "devono" fatturare di mano d'opera per ogni intervento? Com'è possibile che lo stesso intervento abbia costi diversi a seconda dell'officina? Se per fare un tagliando è prevista 1 ora e 45 dalla casa madre, se il meccanico amico ci mette meno, e risparmiano, siamo contenti, ma se ci mette di più, perché è un incapace o semplicemente è incorso in inconvenienti, non ci sta bene. Uno quando va all'officina ufficiale sa di pagare qualcosa in più, come mano d'opera, ma si aspetta interventi a regola d'arte. No a bulloni mangiucchiati, o graffi, da una chiave che scappa. Segni di ditate unte qua e la o quant'altro. Per le officine, oggi, il fatto di avere un marchio, gli porta solo il beneficio di clientela e. loro, decidono come gestirla arbitrariamente. In Italia il mondo delle moto è indietro anni luce da quello delle macchine. Il mio aneddoto ligure portava a questo, quella concessionaria avrà un tornaconto per essere sulla lista delle officine con ricettività in caso di emergenza, ma al momento opportuno ti lascia fuori. Non è corretto da parte sua e non è corretto da parte di Yamaha Italia non fare nulla per risolvere il problema.

:smt006

 

p.s. In realtà, dopo un pò di insistenza, mi ha detto che aveva un magazzino sotto il livello della strada, ma avendo la ruota posteriore bloccata, avrei dovuto pagare la mano d'opera di due, o tre, operai per riportala alla sede stradale all'abbisogna.