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Byemme

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  1. Sì, hai ragione. Non vorrei dare l'impressione sbagliata. Non mi sono barricato sulla mia posizione.
  2. Non so quale fosse il numero delle moto che hanno avuto per la prova, comunque erano diverse e quindi le gomme incriminate erano un discreto numero. I tester, essendo giornalisti, dovevano approfondire il fatto, senza mettere in croce nessuno. Quindi accettavano di provare le moto con le gomme nuove e così avevano il materiale per fare un articolo con i dati esaurienti. Motivo per cui io ho comprato la rivista, assieme agli altri servizi presenti. Poi, visto che non è detto che non fossero anche esse come le precedenti gomme , mettevano lì la tenda e non venivano più via finché non capivano cosa era successo!
  3. Rieccomi, questa volta con la risposta ricevuta dalla rivista. Prima di farne il copia e incolla. vorrei anticipare il mio commento che, scusate se lo preciso, è riferito al singolo articolo e non alla rivista o al tester. Penso che si tratti di un articolo nato male e gestito male. Quanto il direttore ha affermato nella risposta, poteva essere da subito incluso nell'articolo. Non mi avrebbe fatto cambiare idea sulla cattiva gestione della prova e delle conclusioni che sono state scritte, ma avrebbe chiarito un po' i fatti. Se l'anomalia è stata segnalata alla Michelin e loro provvedono al probabile errore fatto, NON PUOI NON effettuare la seconda prova, quella veritiera, utile per poter fare un buon articolo e divulgare, a chi compra la rivista, le vere impressioni. Riportando anche l'incidente avvenuto, che comunque rimane importante. Se a uno di noi, motociclista normale, fosse stata montata una di quelle gomme, che reazione avrebbe avuto? A proposito, mi pare di leggere nella risposta un po' di mea culpa da parte del direttore. Sbaglio? Ecco la risposta: "Quello a cui ti riferisci é un test prodotto organizzato dalla stessa Michelin. In questi frangenti i tempi sono normalmente contingentati, il programma serrato. E c'é poco margine per risolvere eventuali problemi. Entrando nello specifico del test é accaduto che alla mattina tutti i tester delle varie riviste e dei siti web abbiano rilevato un comportamento della Dorsoduro piacevole e nella norma adottando una guida tranquilla, spigoloso quando il ritmo si é fatto serrato. Fin qui nulla di strano: di solito, i limiti di una qualsiasi moto o di un componente, se presenti, emergono portando il mezzo al limite. Effettuato il test su strada, il problema é stato segnalato ai tecnici della Michelin che hanno provveduto a sostituire tutti i pneumatici. Purtroppo non c'é stato modo di effettuare una seconda prova visto che nel pomeriggio era previsto l'assaggio di una seconda copertura in pista. In Moto ha riportato sulle sue pagine quello che ha rilevato sul campo. Avremmo potuto fare ulteriori verifiche? In quella sede no. Non c'é stato il tempo per farlo. Possiamo tornare sull'argomento? Sì, e sarà fatto. Anche per la Michelin stessa, presa in contropiede da un problema inaspettato e difficilmente gestibile in quella sede. E per certi versi inspiegabile. O almeno questa é stata la risposta della Casa francese."
  4. @Kevin21 mi toccherà comprare la rivista anche il prossimo mese. Secondo me lo fanno apposta. @gerribs mi interessa molto leggere la tua/vostra recensione su questa gomma. Sapere come si comporta con temperature estive, quelle alle quali sono solito utilizzare la moto e per tratte lunghe da mattina a sera, stressando quindi abbastanza la gomma. O nell'uso quotidiano con le varie temperature e percorsi, cosa che chiaramente le riviste non possono fare.
  5. L'articolo su inMoto è firmato da Andrea Toumaniantz
  6. Ho il giornale a casa. Adesso sono in ufficio. Nel pomeriggio posso verificare chi è l'autore dell'articolo.
  7. Ho mandato una mail al direttore della rivista inMoto. Eccola. ? "Buongiorno Direttore Ho comprato la vostra rivista, come mi capita di fare spesso, anche se non tutti i mesi. Il numero di ottobre riporta la prova dello pneumatico Michelin Power 5, di cui sento e leggo un gran bene. Sono incuriosito di leggere anche un vostro responso che possa togliermi magari i dubbi che ho verso la casa francese. Infatti non le ho mai montate sulle mie moto. Ma, ripeto, sono incuriosito e pronto anche a montarle. Ho una Tracer 900 GT e vedo con piacere che una delle moto utilizzate è una DD 900 che ha delle caratteristiche simile alla mia: potenza, peso, cilindrata, ANTERIORE POCO CARICO. Arrivo alla fine delle poche righe più confuso di prima. Ma anche deluso verso la rivista. Descrivete la gomma, dite che l'anteriore è ottime e il posteriore ancora di più. Perfetto! Poi scrivete: "Tutto perfetto finché il ritmo di guida resta entro un certo limite, mentre iniziando ad aprire il gas con decisione, nella fase di uscita curva si innescano decisi scuotimenti del manubrio e mantenere la traiettoria diventa difficile. La cosa si è evidenziata maggiormente su tutte le DD piuttosto che sulle Tuono, dove l'anteriore è più caricato. Sinceramente pensiamo possa essere derivato da qualche anomalia non meglio specificata, forse nel montaggio o nella partita di pneumatici. Ma ad oggi il nostro responso è che sia un pneumatico adatto a moto con impostazione e caratteristiche prettamente sportive." A me sembra un articolo incompleto. Domande, ipotesi ma nessuna risposta! Perché non ho capito su quali basi avete dato la risposta finale. Non c'era nessun tecnico della Michelin al quale fare presente l'inconveniente? Magari bastava montare delle gomme non difettose e magari montarle anche meglio. Voi avete detto che il problema era su TUTTE le DD!!! Possibile che abbiano organizzato una prova con delle moto non idonee? Se ci sono stati problemi, e voi li avete correttamente riportati, sono rimasti senza risposta. Cosa ha detto la Michelin presente alla prova? Leggendo il vostro articolo a quale conclusione pensate sia arrivato un possibile acquirente di questa gomma e che possiede una moto penso simile alla Dorsoduro? ? Avrei preferito se aveste analizzato meglio quanto vi è capitato. Cordiali saluti"
  8. Nella rivista inMoto di ottobre ho avuto occasione di leggere la prova del Michelin Power 5, organizzata dalla casa francese nella pista Nuvolari e le ampie curve della val Curone. Le moto utilizzate sono le Aprilia Tuono V4 e la DD 900. Dopo aver descritto la gomma, riportano le loro impressioni, che riporto pari pari. Anticipo però le mie considerazioni/critiche. Se le gomma secondo loro erano difettose o montate male, potevano farlo presente al tecnico Michelin e risolvere subito, in modo da offrire alla fine un responso tecnico valido e non condizionato da ipotetici errori? NON CAPISCO!! Perché parlano di tutte le Dorsoduro e non su una singola moto in prova. Penso che la DD in alcune cose sia simile alla nostra Tracer 900, ovvero un davanti poco carico, e leggendo un articolo simile rimango con l'amaro in bocca per la mancata chiarezza. Ecco la parte dell'articolo in questione che ho riportato senza interruzioni. "Una delle caratteristiche dei modelli sportivi del Bibendum è da sempre la grande maneggevolezza, che anche questa volta si è confermata essere l'attributo principale del pneumatico anteriore. La discesa in piega è quindi molto rapida, cui segue un appoggio molto solido in percorrenza. Ancora più solido il posteriore, che trasmette un ottimo feedback sul dritto e in piega. Tutto perfetto finché il ritmo di guida resta entro un certo limite, mentre iniziando ad aprire il gas con decisione, nella fase di uscita di curva si innescano decisi scuotimenti del manubrio e mantenere la traiettoria diventa difficile. La cosa si è evidenziata maggiormente su tutte le Dorsoduro piuttosto che sulle Tuono, dove l'anteriore è più caricato. Sinceramente pensiamo possa essere derivato da qualche anomalia non meglio specificata, forse nel montaggio o nella partita di pneumatici. Ma ad oggi il nostro responso è che sia un pneumatico adatto a moto con impostazione e caratteristiche sportive"
  9. la settimana scorsa sono andato dal gommaio di fiducia per ordinare le Bridgestone S22 per la mia Tracer 900 gt. Ha contattato vari magazzini dove è solito fornirsi e ci hanno detto di non avere più questo modello di gomma perché è andato fuori produzione da poco tempo. Verrà sostituito dal nuovo S23. Ipotizzano a breve. Comunque hai ottenuto un ottimo prezzo. Il mio preventivo era di 315 euro.
  10. Non apro una nuova discussione visto che non devo riportare una notizia importante, caso mai una curiosità. Ho letto nel titolo che vengono menzionate le Bridgestone S22, gomme che ero intenzionato a montare sulla mia Tracer GT, in sostituzione di quelle di serie. Potrebbero fare ancora vari km, sono a 5200 km, ma non mi piacciono e quindi mi sono fatto fare dal mio gommista i preventivi per le seguenti gomme: M9RR, S22 e ContiS A4. Tutte e tre vengono a costare, montate, 310-315 euro. Curioso delle S22, di cui ho letto un gran bene, le ordino. Si tratta di un modello che ha poco più di un anno. Il gommista mi chiama e mi dice che NON LO PRODUCONO PIU'!!! A breve sarà pronto per la commercializzazione il modello S23. Mah! Sono incredulo. Sembra che abbiano voluto finire l'invenduto che avevano causa pandemia, e passare al nuovo. Eppure leggevo solo ottime recensioni. Come mai è stato commercializzato per un periodo così breve? Vorrà dire che mi dovrò accontentare delle M9RR che monterà in settimana. ?
  11. perfetto, sei stato chiarissimo domani provo Grazie
  12. Mi sono messo di "buzzo bono" per cercare di cambiare l'altezza della sella. Sono 1,82 e vorrei provare la posizione più alta. Non ho capito come fare. Ho trovato anche un filmato su Youtube ma non riesce a togliermi i dubbi. A pag 3-35 del manuale d'uso, al punto 3, leggo: Installare il regolatore della posizione altezza sella pilota inserendo le sporgenze anteriori nei gommini. Noto che per abbassare la sella dice di inserire le sporgenze posteriori nei gommini. Quello che non capisco è che questo regolatore della posizione ha due sporgenze per parte e i fori sono due parte. Io ho trovato questo pezzo di plastica con le quattro sporgenze incastrate nei quattro fori (di questi solo 2 hanno i gommini che fanno spessore). Che devo fare? Sarò semplice e banale ma non l'ho capita Grazie a chi mi può aiutare
  13. Buongiorno a tutti. Ieri ho montato l'AirTender. ☺️ Ho la Tracer Gt da un mese, e 1500 km, e ho fatto fare due step migliorativi. C'è da ricordarsi che anche il pilota, usandola, ha fatto degli step, ha preso confidenza. I primi 500 km li ho fatti con la moto originale. venivo da un Gs e mi immaginavo cosa avrei perso e cosa invece avrei ricevuto. Tanto motore, agile, divertente. ecc.. ma sospensioni e gomme da migliorare. Faccio un giro tra Siena e Arezzo e trovo la moto comunque piacevole, almeno ad andatura turistica. Mi monta la scimmia per l'AirTender e vado a Empoli da un tecnico autorizzato. Mi descrive anche altre soluzioni ma non cambio idea. Parte l'ordine. Intanto mi regola, in maniera gratuita, le sospensioni (ha fatto il SAG). Con la moto messa meglio di prima, vado sulla Cisa, facendo anche diversi km in autostrada. Sul misto la moto era migliorata ma ancora non mi soddisfaceva, benché non sia uno smanettone. In autostrada le caratteristiche del motore ti portano a velocità molto alte, dove si generano dei pericolosi sbacchettamenti (parlo di velocità superiori ai 170 km/h). Anche nel momento di affrontare una curva in velocità la sensazione era quella di andare diritto. Ero costretto a mollare il gas per ridare il carico all'avantreno, e poi iniziare la curva con il gas in leggera e costante progressione. Veniamo a ieri. Ho avuto modo di assistere all'installazione, che è durata 2 ore abbondanti. Abbiamo dovuto decidere dove installare il serbatoio del gas in quanto ho levato le pedane del passeggero. Mi piace guidare appoggiando la punta del piede e non voglio sentire il tallone che picchia sul supporto. Quindi, per la libertà della mia fetta 44, via il supporto. Io viaggio sempre da solo e quando mi serviranno le borse laterali, rimonto tutto. Abbiamo visto che il sotto del codone si può aprire, arrivando nella zona dove vi sono gli attrezzi in dotazione. Veloce verifica se il tubo che collega ammortizzatore e serbatoio fosse sufficientemente lungo. Esito positivo. Il tecnico ha quindi tagliato la scatoletta del sotto sella ricavando un ampio vano e .....voilà. Nella parte del sotto ruota si vedono solo due teste di viti che sono servite a fissare la staffa. Niente di che. Il lavoro, documentato dalle due foto che ho allegato, mi sembra molto pulito e ben riuscito. Almeno per me. Cosa mi ha spinto a montare questo sistema? La semplicità nella regolazione. C'è una sola vite (quella che sta regolando la mano del tecnico), che va inserita fino a sentirla a battuta (ovvero la stringi con la mano fino a quando non senti che forza). Da lì parte la regolazione. Con una comunissima chiave a cricco (che comunque viene data in dotazione) si stringe fino a renderlo ottimale per le mie caratteristiche. Il tecnico mi ha fatto una configurazione base, ovvero da solo e senza bagagli (ha dovuto stringere 5 giri), mi ha spiegato cosa si può sentire ad orecchio quando a moto ferma ci si muove in su e in giù sulla sella, mi ha indicato come intervenire al variare del peso (mi fornirà anche una tabella tecnica dove sono riportati dei valori suggeriti dal costruttore), e comunque le regolazioni di fino verranno dalla sensibilità che acquisirò con l'uso. Questa, come detto, è una base da lui proposta. Quindi con una semplice vite si regola tutto! Meraviglioso. Esco dall'officina desideroso di fare qualche curva. Da Empoli vado a Scarperia (la mia moto si è montata la testa ed è voluta passare dal circuito del Mugello ? ) e vado direzione Firenzuola, facendo il passo del Giovo e della Futa (anda e rianda). La moto va che è una meraviglia. Ricordiamoci che il pilota non è niente di che!!!! Lì ho incrociato alcuni intutati che facevano impressione (anche paura perché la mezzeria non sanno cosa sia e prendono dei rischi assurdi), comunque il miglioramento l'ho sentito. Con il GS ho preso il vizio di entrare in curva con il freno anteriore leggermente azionato. Sulla Cisa mi aveva creato dei problemi perché la moto tendeva ad andare a diritto e a rialzarsi. Adesso invece, grazie alla maggior sensibilità acquisita e al sistema AirTender, posso rifare questa operazione. Chiaramente senza eccedere e continuando a preferire l'uso, magari assieme, del freno posteriore. Solo che non sempre è agevole usare il pedale. La manopola invece sì. Ho notato anche un miglioramento della gomma, direi che è molto più performante. La sento più aggrappata all'asfalto, benché l'abbia stressata abbastanza, o quanto meno più che negli altri due giri. Merito anche della forcella che affonda meno. La cosa buffa è che in movimento è solida. Da fermo torna ad essere morbidona. Direi che l'AirTender gestisce (o meglio influenza positivamente) anche l'avantreno, come mi era stato detto dal commerciale della società di Foligno e dal sospensionista. Ho trovato anche dell'asfalto rovinato, i classici canaloni, dove, specialmente in discesa, ti ci infili dentro ed è difficile venirne fuori o quanto meno ti crea qualche problemino. Invece tutto ok, anche arrivandoci in frenata (niente di esagerato!! Ci sono sempre io alla guida). Penso di poter riassumere questo ulteriore, notevole, step dicendo che posso guidare con una marcia superiore sfruttando la coppia del motore, in quanto la guida è più fluida, più filtrata, posso frenare con più sicurezza anche a inizio curva. Termino parlando della tratta autostradale Barberino-Firenze. In pratica è corsia unica in quanto piena di camion, vi sono tante giunture che scompongono la moto, la giornata era ventosa ed era tardi. Quindi gli ho dato di gas. Allo sterzo si sentiva sia il vento che la turbolenza dei camion che sorpassavo. Ma non si generava nessuna reazione antipatica e pericolosa (in queste situazioni di sorpasso non ho superato i 160). Le giunture stradali mi fanno innervosire anche quando sono in macchina. Deve essere una forma di allergia. In questa tratta ce ne sono tantissimi, te li ritrovi anche in curva. Tutto ok. L'allergia comunque rimane. Nel tratto rettilineo, zona Peretola, ho avuto modo di lanciarla sui 180-200 e, montando il bauletto come negli altri casi, non ho notato reazioni allo sterzo (ho imparato però a caricare di più l'avantreno con il corpo, sempre senza attaccarmi al manubrio. quindi un po' di merito lo prendo anche io). Prossimo step, senza fretta: cambio gomme. Sono indeciso tra Metzeler m9rr o le roadtec 01 (avute sul GS e le ho trovate fantastiche) oppure le Continental SportAttack4 (mai avute le Conti ma ne parlano un gran bene). Contento del prodotto? SI'. Valuterò bene, e lo farò con il tempo e i km, se la forcella necessiterà di interventi. Non lo credo e non lo spero. Nel caso...pacchetto Andreani. Riporto in fondo quanto forse avrei dovuto fare in cima senza obbligare a leggere tutto quello che ho scritto (tanta roba): il costo. Ho beneficiato di una promozione e quindi ho speso 1100 euro IVATO. Il tecnico, l'ottimo Massimiliano Pastore titolare dell'officina judmax motorsport in Empoli, 125 euro IVATO per due ore abbondanti di lavoro.
  14. Martedì prossimo ho l'appuntamento. Dalla foto che hai postato ho visto che fissano i serbatoi nei supporti delle valige laterali. Spero che sia possibile montarli in un altro posto perché è mia intenzione togliere le pedane passeggero e rimontarle solo nelle occasioni in cui userò le valige laterali (penso 2-3 volte l'anno). Sono abituato ad appoggiare la punta del piede sulla pedana e voglio il tallone non vada a urtare nel supporto posteriore. Nel frattempo ho fatto un migliaio di km per poter valutare meglio le modifiche. Quando sono andato a lui, mi ha fatto la cortesia, da me molto gradita, di dare una regolatina alle sospensioni. Mi pare sia il SAG, ovvero la differenza di affondamento delle sospensioni con me sopra e senza. E la moto non è malaccio. Devo abituarmi a dosare meglio il freno anteriore mentre sto curvando. Sul GS ero solito farlo per rallentare e/o tornare alla corda; e il risultato era quello voluto. Vuoi perchè la frenata è integrale, vuoi per la quasi assenza di trasferimento del carico e vuoi anche per le gomme più strette che danno una maggiore agilità. Con la Tracer devo fare attenzione e usare il freno posteriore.
  15. Sono andato a Empoli, presso una officina autorizzata della società di Foligno. Il titolare è una persona molto alla mano e mi è piaciuta. Mi ha prospettato varie soluzioni, adatte alle mie esigenze. Alla fine abbiamo concordato che il sistema AirTender potesse essere una ottima soluzione, in quanto si adatta a più situazioni stradali. Il prezzo è impegnativo ma la forcella non dovrebbe aver bisogno di interventi. Ho dato l'ok e tra una quindicina di giorni lo monto. Il tempo che arrivi. Vi terrò aggiornati
  16. Con Giotek si parla di 3-400 euro. E penso che tu abbia descritto bene lo spirito del suo lavoro, senza giustamente definirlo miracoloso. Sono d'accordo. La parte tecnica non mi pronuncio perché non sono competente. Valutavo un suo intervento perché, anche se vado SEMPRE SOLO, peso 100 kg. Un po' fuori range. Non ho una guida spinta, qualche volta un po' sportiva. A quasi 60 anni la moto la uso principalmente per turismo giornaliero. Ma qualche volta piace a tutti sentir cantare il motore. L'airtender mi incuriosisce parecchio in quanto mi hanno assicurato che non serve mettere mano alla forcella. Ma la spesa si fa sentire in quanto importante (1300 euro + mano d'opera). Quindi...che faccio? Giotek mette mano a forcella e ammortizzatore. Andare su altri prodotti? Metter mano alla forcella e all'ammortizzatore, con prodotti base, comporta una spesa simile all'airtender. Non saprei cosa decidere. Senza fretta, perché prima voglio conoscere la moto e lo si fa macinando chilometri e apportando piccole modifiche alle regolazioni di cui è dotata. Penso che con il cambio delle gomme di serie arriverò a capire cosa poter fare. Intanto grazie dei consigli e dei pareri che mi arrivano e che leggo anche in altri interventi. Questa è lo spirito del forum.
  17. Ero intenzionato a comprare la Tracer base usata e montarvi l'airtender. Poi mi è capitata una bella occasione di un GT alla quale non potevo rinunciare affrontando una maggiore spesa. In pratica i soldi che avrei speso per il montaggio dell'airtender li ho messi per prendere questa GT. Adesso sto cominciando a fare due conti e sono arrivato alla conclusione che non farò questo passo. Chiamerò Giotek e prima che lui vada in ferie gli porto la moto. Sarò anche io uno dei tanti proprietario di Tracer che si rivolge a lui. Penso che questo modello lo conosca molto bene. :-) Io l'ho conosciuto per il lavoro che fece sulla mia BMW F800R
  18. Il concessionario ha detto che risultava meno soddisfatto del motore. E infatti i nuovi 900 ella Triumph sono contestati da qualcuno perché quasi elettrici. Poi può essere vero anche il discorso delle vibrazioni. Non lo so perché domani sarà la mia prima Yamaha
  19. domani la ritiro. Mi stranisce il fatto che uno faccia queste modifiche ad una moto e dopo 2k km la vende. Il venditore mi ha detto che il proprietario, una quarantenne, per lavoro è sempre sulla moto, è un perfezionista (basta vedere come l'ha accessoriata), e che non ha gradito molto l'aggressività del motore. Quando ha provato la Tiger GT PRO (e se c'era una versione ancora più al top l'avrebbe scelta), ha trovato una moto più piacevole per lui.
  20. Byemme

    (TRACER 900 GT) Byemme

    Buongiorno a tutti Da oggi questa è la mia moto, comprata usata. 2300 km, immatricolata nel 09/2019. Il proprietario l'ha cambiata con la nuova Tiger 900 gt pro. Ho letto l'annuncio su moto.it e mi ha colpito. Si trova a Lucca e io abito a Livorno. Mi son detto: la vado a vedere. E se mi piace la blocco. Ho preso quindi il blocchetto degli assegni e sono andato. Dal vivo mi è parsa ancora più bella. Poi ho visto che monta il bauletto da 50 l della casa con schienalino, le pedane color rame con la gomma nell'appoggio del piede, i tamponi proteggi motore, decorazioni ai cerchi. E poi c'è: "Yamaha Performance Dampers" . Ce l'ha qualcuno di voi? Cercato i internet, ho trovato E' una nuova tecnologia che riduce distorsione, rumore e vibrazioni quando il telaio è in movimento. È un componente automobilistico epocale che offre alta qualità e comfort in una classe completamente diversa da quella dei veicoli convenzionali.
  21. Buonasera Chiedo un vostro consiglio su un aspetto "finanziario". Mi ha contattato con whatsapp una persona da Trieste. Correttamente mi chiede alcune informazioni sulla moto che ho messo in vendita. Sembra essere interessato. Io nell'annuncio ho specificato: "aggiornamento del 2 giugno.La prossima settima la consegno al concessionario per 9000 euro Se qualcuno è interessato, realizzi o la blocchi prima di tale data". Lui ha ipotizzato di bloccarla. Può darsi che domani cambi idea. Chissà... Ma volevo chiedervi: Come devo comportarmi per un eventuale blocco della moto? Farmi fare un bonifico della metà? Quindi 4500 euro? Dare anche una data entro la quale deve venire a ritirarla? Perché la prossima settimana dà pioggia quasi tutti i giorni e vorrebbe evitare di farsi tanti km sotto l'acqua. Gli ho suggerito di organizzarsi con una delle tante aziende che fanno questi viaggi. Qui ho un grosso dubbio. Non è detto che il trasportatore sia presente al momento del passaggio di proprietà. Magari passa dopo uno o due giorni. A questo punto lui potrebbe chiedermi di consegnarla io al vettore. Ma io avrei nel mio garage una moto che non è più mia. Dovrei dare ad un estraneo un oggetto non mio. E se magari la notte mi rubano la moto non più mia? Questa responsabilità non la voglio. Come suggerite? Grazie
  22. No, non ho mai sperimentato questo sistema. Non ho nemmeno provato la Honda 1100 AT adventure che lo monta come accessorio.
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