federosso

oggi è arrivato anche il Gubellini: tarato per pilota 85kg e uso stradale da solo

per il fusibile lo cambi con uno nuovo di uguale valore nominale. tra l'altro ne dovresti avere uno di scorta (spare). Se il fusibile risulta bruciato e dovesse ribruciarsi dopo la sostituzione allora potresti avere qualche problema sul connettore nuovo, visto che è l'unica modifica fatta. per il compressore se lo vuoi usare ti conviene fare come ti è stato detto: tiri due fili nuovi di sezione adeguata direttamente dalla batteria con fusibile adeguato. Questo almeno se vuoi stare sicuro nell'uso.

Beh, i tempi dei giri al mugello ormai li ho alle spalle! per curiosità: quando farò le prove monterò un termocoppia sul fodero e vedo che valori mi riporta nell'uso normale.

il "tipo" è ingegnere telaista con competenze specifiche motociclistiche di quasi 40 anni! non per dire che lui abbia per forza ragione ma giusto per inquadrare la provenienza del consiglio. L'osservazione tua è però giusta. E infatti il parametro da prendere a riferimento è il cst a 40° e mai il valore di etichetta. il cst a 100° è un valore praticamente inutile parlando di forcelle. O sbaglio? Siccome le specifiche tecniche le case produttrici le danno di norma per cst a 15° 40° e 100° direi che prendere a confronto il cst a 40° sia l'unico parametro realmente utile, sempre escluso che uno non abbia la possibilità di fare prove strumentali specifiche sulla propria moto e le reali condizioni del proprio utilizzo e acecsso a molte marche e tipi di olio sempre per fare le prove del caso. Comunque, ripeto, concordo di massima con l'osservazione e il consiglio comprensibile... diciamo però che ho già preso il motul. Stesso discorso per la camera d'aria: l'avevo omesso, ma sarà da fare solo dopo le prove e solo entro certi range per non rischiare problemi con i paraoli. Sono attrezzato anche nel caso volessi togliere olio a forcella montata. Lo stesso vale per eventuale miscelazione con olio meno denso.

si, inviato peso e tipo di uso. per la forcella il mio amico mi ha detto che dovrebbe bastare trovare la frenatura idraulica giusta per ottenere già notevoli miglioramenti. staremo a vedere.

mentre aspetto un weekend mite per finire la monsterina, mi porto avanti con il materiale per la TRACERINA: ho ordinato il mono (un gubellini base) : http://www.fggubellini.com/it/fqeeco/2117-ammortizzatore-fqe-eco-line.html Senz'altro migliore anni luce rispetto al mono originale. e mi sono fatto dare da un amico ingegnere telaista (che conosce ogni pezzo della tracerina) due dritte per le forcelle: Olio originale: olio YAMAHA G10 - cst 40°= 33.2 - 403cc a stelo - 162mm dal bordo (con forcella a pacco senza molla) Olio consigliato: MOTUL FORK OIL EXPERT 15W (Eventualmente dopo prove su strada da miscelare al 50% con 10W solito tipo e marca ) CST 40° = 57.1 diminuire volume di 5-10mm per maggior supporto in staccata ricordo che con l'occasione del cambio olio proverò a montare i registri precarico made in china.

Il mio , non originale, me lo ha venduto il concessionario stesso dietro specifica conferma che la garanzia non ne avrebbe risentito.

Comunque, in settimana mi sono procurato il sensore byBelinassu: in questi mesi ho letto solo bene di questa modifica. Il costo è una buona via di mezzo tra il "farsi da solo la resistenza con varie prove" e il "comprare centralina con potenziometro". Ho valutato che se fa sul serio quello che leggo in giro potrebbe rendere la guida sul serio più piacevole sopratutto nel traffico. Per la verità non la monterò subito perchè sto lavorando su un'altra moto che devo finire e tanto prima di metà marzo/inizio aprile non riattivo di sicuro l'assicurazione della tracer. Poi vi aggiorno.

confermo. il fusibile non servirebbe: il connettore predisposto è sotto chiave e quindi sotto fusibile già montato in origine. Se non ricordo male il connettore originale è diverso. Ma tu prima di cominciare procurati due connettori "generici" magari stagni e cambiarlo non è complesso.

Se ė originale deve potersi montare senza giunte.

in effetti il fusibile che protegge quel cablaggio è da 2A. però, secondo me nel componente che ho acquistato io, penso che ci sia anche una protezione "elettronica". Forse dico cavolate. Il fatto è che viene venduto senza fusibile. Di solito su questi accessori aftermarket (il mio non è originale yamaha) lungo il cavo c'è un fusibile. Ovviamente per semplificare il montaggio e evitare errori da parte dell'utente. In questo il cavo è continuo senza portafusibili aggiuntivi. Essendo appunto un prodotto che si può montare da soli mi parrebbe strano non avessero previsto qualche sicurezza. Sulla scheda tecnica non ho trovato indicazioni e le istruzioni le ho buttate via.

tempo fa volevo prendere le "manopoline" per velocizzare la regolazione del precarico sulle forcelle della RGV e della ZX-6r. Ho voluto provare per la prima volta l'acquisto in Cina con aliexpress. Costavano 5 euro (spediti) e non sono funzionalmente strutturali. Nel cercare quelli mi sono imbattuto in registri precarico aggiuntivi per le forcelle tradizionali yamaha "tipo" quelle della TRacer a 12 euro (spediti). Mi son detto "prendiamoli, si starà a vedere..." Oggi sono arrivati: Sembrano fatti bene. Però ... non sono neppure sicuro se "montano"...ma diciamo che è stata una scommessa. tra le applicazioni la TRACER non c'era. Ma immagino che non sia comemrcializzata in oriente. Il diametro di innesto dovrebbe essere ok. Il dubbio riguarda la regolazione: per fare bene dovrebbe essere tale che, con il registro avvitato a metà dovrei avere il precarico uguale a come lo avrei col tappo originale. Questo per ovvi motivi: avrei regolazione si in allegerimento che in carico. Dall'esploso della forcella si vede che tra tappo e molla c'è un distanziale di una certa lunghezza. Male che vada lavorerò modificando la lunghezza di quello fino a compensare il probabile aumento di "spessore" del nuovo tappo. Altro problema potrebbe essere che a causa del volume maggiore del tappo diminuisca il volume libero interno alla forcella. Con conseguente "maggiore" frenatura dell'idraulica. Ma questo aspetto potrebbe pure essere una "pippa mentale"... oppure potrebbe risultare pure un vantaggio. Nei prossimi giorni (e per un mesetto) avrò a che fare con la nuova (usata) MONSTER 620 che ho preso. Ma prima della fine dell'inverno conto di provare a montarli. Magari quando cambierò anche il mono posteriore + olio alle forcelle ( su indicazione di un amico che questa moto la conosce molto bene per averne curato in parte la progettazione e messa in produzione). Non so se qualcuno ha provato questa modifica. Nel caso vi aggiorno con un piccolo report quando mi metto a fare la prova di montaggio.

secondo me il voltmetro (?) non fornirà più di 2amp visto che quello è ilmax che riceve. ma non sono "lettronico". Meglio aspettare chi ne sa di più.

se per parti elettriche si intende in generale cablaggi e apparecchiature varie, direi proprio che rientrano nella garanzia. La garanzia invece non dovrebbe coprire le parti d'usura e tra queste rientra quasi sicuramente la batteria. Quindi su quell'aspetto poco da fare secondo me. Il discorso della pulizia dei corpi farfallati ( questa funzione di autodiagnosi è attivabile anche sulla tracer 700?) è diverso. Dipende da quanti km aveva la moto quando l'hai presa e se Yamaha prevede l'operazione di pulizia come manutenzione ordinaria in quei km. Oppure se il difetto è talmente evidente e fastidioso da poter non essere considerato "normale" in nessun caso. Prova a chiedere se la fa gratis o con un forte sconto. Nel caso puoi provare con i prodotti da spruzzare nei venturi e un buon addittivo per gli iniettori.

Molto interessante. Aggiungerei solo che il confronto "grafico/figurativo" sarebbe da fare con la certezza che la misura del canale del cerchio su cui sono montate sia sempre il solito.

Ho un dubbio a riguardo della temperatura rilevata. A noi dovrebbe interessare quella del battistrada, giusto? Se non ho capito male il sensore misura quella dell'aria o, al limite, quella del metallo della valvolina...

in effetti uno spessore (una rondella) del giusto diametro potrebbe aiutarti. Però non la farei in materiali "gommosi", meglio optare per plastica o meglio teflon in modo da scongiurare qualsiasi dubbio di possibili inceppamenti.

secondo me il diametro del foro della predisposizione è standard. Non l'ho misurata, ma mi sbilancio nel dire che qualsiasi presa volante tipo "accendisigari" sia montabile. Sulla destra c'è una predisposizione più piccola quindi immagino che a destra o a sinistra hai sempre l'adattabilità. Quello che mi piace di questo che mi è che ha una è stato dato dal concessionario sono i 2A di corrente fornita.

Salve, ho una "piccola" discussione con il concessionario a riguardo del fermo veicolo per una riparazione. A seguito di un incidente (per cui mi è stata riconosciuta ragione) devo sostituire il pannello colorato della carena di destra e gli adesivi. Sotto evidenzio i pezzi in un esploso. Senza dilungarmi troppo, Esiste un tempario ufficiale per gli interventi? se esiste, sapete a quanto ammonta il calcolo per la sostituzione dei pezzi segnalati sena nessun altro tipo di intervento? L'operazione l'ho già fatta da solo per il montaggio della porta usb, e per il solo smontaggio/rimontaggio di quel pezzo mi ci saranno voluti 5-10 minuti. Ma mi interessava sapere se esisteva un tempo "ufficiale".

@Camel2 ahhahaah, la prendo con simpatia. forse non hai visto bene che moto ho in garage ( http://www.mt-series.it/index.php/topic/14563-federosso/) o non è ancora chiaro quale spirito mi muova verso le due ruote e il motorismo in genere: - ducati ss750 (venduta un mesetto fa, appena presa la tracerina, solo per motivi di spazio) - rgv 250 (insieme a un 4 in linea jap e un mono 600 italico) e scusa se è poco, in entrambi i casi. Ho avuto anche 4 cilindri a V . Mi mancava solo il bicilindrico parallelo frontemarcia che ho adesso. Che, perdonatemi, ma non è proprio un motore che di base brilla per peculiarità particolari. Anzi, nasce proprio come architettura "economica" di compromesso tra costi industriali e prestazioni sviluppabili. Basta vedere la trasversatilità di uso in cui viene applicato (in casa nostra il 700 è usato su quasi tutte le tipologie di destinazioni d'uso). È vero che il nostro ha un manovellismo particolare che un po' più di carattere lo dovrebbe dare (è stato tra i motivi per cui l'ho preferito alla diretta rivale verdona). mi permetto la presunzione di saper riconoscere quando una "particolarità" è ascrivibile al concetto di "carattere di un veicolo" e quando "difettosità" più o meno congenita. Queste logiche romantiche le lascio ad altri. per me il piacere di guida è fatto da tante piccole cose. Da un veicolo come è questo non mi aspetterei ne un marcato problema di erogazione congenito, ne un comparto sospensioni di così bassa efficienza. Poi, liberissimo di pensare che i veicoli vadano accettati per come ce li vendono senza chiedere o immaginarsi migliorie e senza sviluppare la sensibilità al saper riconoscere un problema da una caratteristica tecnica inevitabile. Sopratutto, scusa il ragionamento logico, ma se basta sul serio un sensore modificato, oppure la variazione factory della mappa iniezione per migliorare sensibilmente la situazione, vuol dire che questo benedetto on-off non ha niente a che vedere con le peculiarità cinetiche di un bicilindrico (che ben conosco pure io). Non trovi?

grazie, ho contattato belinassu, poi deciderò. interessante è la conferma che l'on-off dipenda da fattori di i.e. . grazie.

tu hai provato entrambe le soluzioni? mi linki quello in vendita e, nel caso del potenziometro, come faccio a sapere che ho raggiunto una modifica di lettura di 15° in meno? Tutorial esiste?

io sono a 1300 (in attesa del tagliando fissato per il 30) e devo dire che sono molto contento. resta il mono "cesso" e l'effetto on-off in apertura. Il mono per adesso lo tengo , penso di cambiarlo la prossima stagione, ho provato a ridurre il precarico ma forse ho guadagnato un capellino in confort ma perso in precisione. Per l'erogazione alla minima apertura del gas devo dire che mi pare di aver notato un miglioramento usando benzina con più ottani. per abitudine saltuarimente faccio pieni con carburanti di livello superiore. Sulla tracerina l'ho fatto per la prima volta qualche giorno fa. Mi pare di notare un miglioramento nell'erogazione, potrebbe essere effetto placebo.

con componentistica più o meno raffinata è ovvio che le cose cambino a parità di "mano". Si va ad aiutare o meno la sensibilità del pilota. senza andare sul confronto con un impianto pro basta provare la differenza tra un impianto ben manutentato e il solito impianto con liquido vecchio, perno leva ossidato, cilindretti sporchi... Ma la sensibilità e la velocità di reazione date dall'esperienza e dall'abitudine alla guida al limite (in sicurezza in pista) sono nettamente più influenti che non la differenza tra un impianto pro e uno stradale.

diciamo che "noi" abbiamo più paura di un pilota professionista perchè abbiamo una sensibilità molto inferiore. Cioè, ammettiamo che le percentuali riportate siano veritiere, La nostra (se vi offendete dico la "mia") mano non è in grado di percepire steep di tenuta dell'anteriore in frenata più precisi di un 20% (cifra ipotetica). Ne consegue che mentre il professionista è in grado di avvertire quando arriva al 90% ... noi rischiamo di passare dal 40%, 60% , 80% al 100% (caduta) senza neppure accorgercene. Il tutto poi in situazioni di emergenza in cui conta pure la velocità di reazione. Io non la chiamerei "paura" ma mancanza di sensibilità. Anche il professionista ha "paura" (evita) il bloccaggio, ma con la sua mano ci si avvicina molto di più. Come dice realisticamente l'articolo. Penso che l'introduzione massiva dell'ABS possa essere un grande aiuto per la sicurezza.