dmax68

Ripesco questo trend dopo sei anni.

Ho acquistato la tracer 900 alla fine di luglio del 2017, e mai avuto comunicazioni in merito a questo richiamo.

Settimana scorsa contatto Yamaha per altro motivo e mi informano che devo portare la moto in officina per sostituzione supporti manubrio........

Dopo sei anni....

Ciao ragà, in giro sulla rete mi sono imbattuto 8n questo smorzatore di vibrazioni, peraltro a marchio Yamaha, ma non commercializzato in Italia.

https://www.japan-webike.it/products/24027792.html

Qualcuno ha esperienze in merito?

Bene, trovato il problema è risolto, adesso solo benzina e tanto divertimento.

il fatto che sul cruscotto sia attivo e che invece non và in marcia mi fa pensare ad un problema elettrico di connessione.

Hai detto che prima del "letargo" avevi pulito i corpi farfallati, quindi hai spostato il serbatoio e proprio sotto di esso c'è lo spinotto di connessione; probabilmente si è sfilato, o non fa contatto bene, proprio quello.

io sulla mia tracer ho 22 mila km ed è perfetta, la lavo e pulisco con petrolio bianco ogni inizio di stagione e la ingrasso regolarmente; dal primo giorno che ho avuto la moto in garage ho sempre tenuto la catena con 2,5 cm di gioco.

Non è uno scherzo, ma prova con il wc net quello il tappo verde e poi li lucidi con pasta abrasiva .

https://youtu.be/wKP_-e9Ec0A

Il 30/10/2021 at 13:09, etorty ha scritto:

E' comunque un attrezzo che - se di qualità - continuerà ad essere utile a prescindere da quale moto c'è (o ci sarà) in garage. 

non direi proprio, una dinamometrica che ti serra a 150Nm difficilmente la potrai usare per altro perchè il range di utilizzo è piuttosto alto. comunque in commercio ci sono dinamometriche a prezzi onesti che magari non saranno precisissime ma abbastanza affidabili e che vanno bene per un uso obbistico (nel senso che una testata non la chiuderei con quella se prima non la verifico di persona con una professionale).

In alternativa potete usare questo sistema molto economico:

http://www.ulm.it/hangar/mix/falco7/dinam/default.htm

Fai caso alla forza che applichi nello svitare il bullone così ha un'idea di quanto è serrato. 

Si, è proprio lui. 

io ho montato questo

https://www.subito.it/accessori-moto/paracoppa-paramotore-yamaha-mt-09-tracer-900-ancona-272333493.htm

è artigianale, costa quasi la metà ed il suo sporco lavoro lo fa ugualmente.

Adesso controlla che non sia tirata come una corda di violino, sennò sarai punto e a capo. Fino alla 2017 tienila tra i 25 ed i 30 mm e lascia perdere cosa ti dicono i concessionari. 

Mah, sono trent'anni che vado in moto e che pulisco le catene con petrolio bianco e mi sono trovato sempre benissimo, certo poi la catena va asciugata e soffiata bene... 

Il 18/9/2021 at 16:28, Rugge8guy ha scritto:

Speriamo sia davvero così, solo problema di catena..

in effetti ogni volta che pulisco la catena "spariscono" un sacco di oring, ho tante maglie grippate..

Le foto le ho messe, sono nella pagina precedente..

La catena la pulisco ogni 1000 km col petrolio bianco e un pennello dalle setole morbide, però il concessionario mi ha detto che non andrebbe usato, ma usare solo prodotti specifici..

Quella mi pare decisamente ruggine che viene fuori dai perni della catena.

Per quanto riguarda la pulizia della catena dopo averla lavata con pennello e petrolio bianco la asciugo con uno straccio e poi la soffio abbondantemente con aria compressa per asciugarla bene, poi spruzzo il grasso spray specifico per catene e lascio riposare in modo che il grasso penetri. ma la cosa fondamentale è non tenerla troppo tesa, io sulla mia del 2017 la tengo a 2,5 cm misurata su cavalletto laterale.

considera che io monto le biellette per abbassare la moto, quindi con quelle originali si può regolare a 3 cm

sinceramente non capisco da dove possa provenire questa polvere rossa, magari una foto aiuterebbe a capire. in tutti i casi l'albero secondario (per intenderci dove è calettato il pignone è in acciaio cementato e quello quando si consuma non produce polvere rossa .

l'unica idea che mi viene in mente è che quella sia  ruggine che viene fuori dalla catena con gli O-ring rotti accoppiata magari ad una non perfetta manutenzione della catena.

Non penso che la "polvere rossa" possa venire dal cuscinetto, perché tra il pignone ed il cuscinetto c'è il paraolio e se fosse andato anche lui avresti notato le perdite di olio. 

Nel dubbio avresti potuto pulire catena e zona pignone con petrolio bianco, poi asciugato tutto e reingrassato catena. 

Io mi preoccuperei più del cuscinetto su cui ruota l'albero del pignone, e quello che eventualmente si rovina. 

infatti, io non l'ho mai tenuta a 0,5 ma a 2,5 cm e dopo 20 mila km la catena è in perfetto stato.

Il 4/9/2021 at 22:17, marcus6911 ha scritto:

scusami,nel manuale del 2017 c'è scritto che il gioco deve essere di 0,5? mi sembra davvero poco.in quella del 2019 dice 35.0-45.0

La Tracer del 2019 ha il forcellone posteriore più lungo di 6 cm ecco perché. 

Questo non toglie però che nella versione fino al 2017 i 0.5 cm fossero troppo pochi. 

La soluzione migliore sarebbe quella di scollegare l'ammortizzatore, tirare su la ruota fino al punto di massima tensione della catena e regolarla conn un gioco di un cm. 

la mia tracer è del 2017 ed ha 20 mila km e la catena è perfetta, questo perchè da subito l'ho regolata io con un gioco di 2,5 cm e non di 0,5 cm come da indicazioni manuale .....

mi pare di aver letto che il problema interviene solo dopo che la moto è stata parcheggiata al sole.

controlla i tubi di sfiato del serbatoio, potrebbero essere tappati.

Questa mattina con temperatura motore a poco più di 70 gradi su una retta ai 110 km/h circa mi si è accesa la spia dell'olio, ho rallentato per fermarmi e si è spenta, fermato il motore è riavviato e non si è più accesa, l'olio naturalmente c'è ed è quasi al max. 

Da cosa potrebbe essere dovuto, visto che parliamo di livello olio e non pressione? 

Purtroppo del yamalube non ho trovato la scheda tecnica. 

Comunque intanto con questo posso stare tranquillo? 

Spero di si.... 

Questo sicuramente no, ma comunque non penso che la viscosità cambi in modo lineare all'aumento della temperatura, confrontando le due curve (o anche tre mettendoci in mezzo il 50) si avrebbe un'idea più chiara; come si dice la curiosità stimola l'apprendimento. 

Consideriamo però che la temperatura di esercizio del nostro motore va dai 75/80 gradi fuori città e i 90/105 gradi in città ed è a questa temperatura che dovremmo raffrontare le viscosità. 

Purtroppo la scheda tecnica da i valori a 40 è 100 gradi, ma non fornisce un grafico della curva. 

Si, ho dato un'occhiata alla scheda tecnica del 10w40 e del 10w60, in pratica la viscosità a 100 gradi è 13,5 per il primo e 23 per il secondo. 

A 40 gradi e 88 per il primo è 160 per il secondo. 

Di altro non ho trovato nulla, mi sarebbe piaciuto vedere il grafico delle due viscosità così da capire come varia con la temperatura.