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Tourist Trophy 2016


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Sent from mai aifon iusing Tapatalc

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@prof @Pietro2 datemi qualche giorno e vi racconto tutto: impressioni, itinerario, costi, etc. Sono rientrato domenica sera in Italia e ieri l'ho dedicato completamente alla cura della mia motina che ne aveva proprio bisogno.Non è la windy. È l'ultimo punto/piazzolla di sosta prima del grande rettilineo finale con curva a sinistra che ti porta al Pub che sta alla fine del percorsi .....ora non ricordo bene il nome nè del punto di sosta nè del pub ( c'ho mangiato quindi devo vedere sullo scontrino ). Datemi un paio di giorni e come promesso vi farò un resoconto dettagliato.

 

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  • 4 settimane dopo...
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Ciao a tutti gli iscritti del forum. Chiedo scusa se solo ora sono riuscito a scrivere tutte le informazioni sul mio viaggio in moto al TT di giugno in questo post (è stato un anno pieno di cambiamenti, soprattutto a livello lavorativo, con relativo trasferimento), ma come si dice, meglio tardi che mai.  Non perchè l'ho fatto io, ma consiglio a tutti gli amanti delle due ruote, logicamente per chi ne ha la possibilità, di  andare a vedere il TT. Come ho scritto sotto, è una cosa difficile da spiegare: un'intera isola tutta per le moto e per i motociclisti.  Quando arriva la mad sunday tutti i motociclisti partecipano ad una sfilata enorme e mentre percorri il Mountain Circuit, tutti i presenti ai lati della strada ti applaudono e ti fanno foto come se fossi uno dei piloti che gareggia. La cosa bella inoltre (dopo quella di liberare la tua moto sul Mountain )  è che dopo le gare puoi entrare nel "paddock", parlare e farti le foto con i piloti, come se fosse la cosa più normale di questo mondo (senza bisogno di pass o altro). E poi ci sono una miriadi di avvenimenti collegati (gare di stuntman, dimostrazioni, officine e meccanici specializzati per uppare e modificare la tua moto, vendita di gadget , etc, etc.). Se comunque non riuscite o non vi interessano il TT e le road races, beh vi consiglio di scoprire l'Irlanda in moto.  Uno spettacolo , sia per le strade (asfalto perfetto) che per i paesaggi. Inoltre considerate che l'Irlanda ha una bassa densità, potete fare svariati km senza incontrare auto. La strada che costeggia il mare da Bushmills fino a Belfast (A2 costiera) è qualcosa di eccezionale, u'alternanza di curve morbide sulla scogliera a picco sul mare, con questa roccia nera che spunta dalle acque e poi tantissimo verde, piccoli villaggi di pescatori, alcuni castelli, svariati muretti a secco e qualche rovina (sempre di castelli), insomma un panorama da film (non per niente in queste zone hanno girato alcuni episodi di Games of Thrones). Posso dire che è una delle strade più belle che io abbia mai fato, e di strade in moto modestamente ne ho fatte un bel po'. Insomma spero di non essermi dilungato troppo. Cosa importantissima, a conti fatti, il viaggio mi è venuto a costare 2000 euro (centesimo in + o in -). Avrei potuto risparmiare qualcosa se mi portavo la tenda, ma vi immaginate, dopo che ti fai 500 km , arriva e metti la tenda e poi il giorno dopo riparti :(  Senza contare che sono stato molto fortunato (questione di Karma), infatti  dopo l'alluvione in Francia (Parigi allagata), in Irlanda e in Inghilterra ho trovato sempre il sole e temperature miti (il mio amico che vive a Belfast mi raccontava che era strano poichè questo tipo di condizioni meteo si trovano a fine agosto/inizio settembre). Ultima cosa (credo che questo sia il consiglio migliore): se volete andare al TT con le moto,  i biglietti sono limitati e molto costosi, infatti l'unica compagnia che serve l'Isola è la Stena line, quindi muovetevi per tempo.  Potete prelazionare i biglietti già in questo periodo (controllate sul sito) , credo pagando una piccola cauzione e poi confermarli con l'acquisto entro fine febbraio. Come ho scritto nei post precedenti, l'idea di questo viaggio è nata dopo le festività natalizie 2015/16 ma già allora i biglietti  durante il periodo del TT erano sold out. Con questa cosa della prelazione, alcuni soggetti fanno una sorta di bagarinaggio, tentando di rivenderti i biglietti prelazionati con l'aggiunta di una sorta di "maggiorazione" per il servizio (dalle 30 alle 100 sterline in +). Comunque il mio amico, un po' per fortuna ed un po' perchè insospettito (tutti gli annunci portavano l'avviso entro il 26/02), si è collegato al sito della compagnia di navigazione proprio in quella data e come per incanto, i biglietti per l'isola durante il TT erano ancora disponibili (non avevano confermato la prelazione). Ecco il mio itinerario (partito il 27/05 da Fano e rientrato il 12/06):    


 


 


1^ Tappa:    Cusano Mutri (BN) - Fano (PU) km 429 di cui circa 300 di autostrada il mio amico mi ha raggiunto a Fano percorrendo la Bifernina e poi tutta A14 fino a Fano. Costi circa 23 euro di Autostrada + 25 € carburante.  Vi consiglio se vi trovate nei paraggi, di visitare il molise. E' una splendida regione montuosa (curve e tornanti quanti ne vuoi) e soprattutto con bassissima densità (quindi poco traffico - puoi fare moltissimi km senza incrociare auto). Spese per vitto ed alloggio minime perchè il mio amico ha dormito a casa mia. Tempo di viaggio circa 5 h 30 m (con due soste)


 


2^ Tappa:    Fano (PU) - Torino (to) km 500 quasi tutti in  autostrada Costi circa 38 euro di Autostrada + 30 carburante. Spese per vitto ed alloggio minime perchè abbiamo pernottato e mangiato da amici. Tempo di viaggio circa 6 h 30 m (3 soste)


 


3^ Tappa:    Torino (to) - Bourges (FR) km 680 di cui 140 circa in autostrada Costi circa 20 euro di Autostrada + 45 carburante + 29 il traforo del Frejuss.  Abbiamo preso l'autostrada fino a Chambery , poi statali passando per Bourg en Bress, Macon, Moulins ed infine siamo arrivati fino Bourges. Molto bella e poco trafficata la statale che porta fino a Bourg en Bress . Ci sono molti autovelox però, quindi mi raccomando a rispettare i limiti. Le autostrade francesi invece sono molto costose e soprattutto ci sono i caselli ogni 20/30 km, quindi uno spaccamento di balle ogni volta per pagare (la postepay o altre carte prepagate non vengono lette ai caselli automatici e quindi vi tocca poi pagare in contanti). Inoltre niente a che vedere con le autostrade italiane che sono qualitativamente superiori (segnaletica poca, idem per le stazioni di servizio, asfalto non drenante e tutte a doppia corsia non oltre). Altra cosa importante (per poco rimanevo a piedi) anche sulle statali le stazioni di rifornimento sono poco e spesso automatiche (non prendono il contante ma solo carte e le prepagate danno problemi). Spese per vitto (panini e poi la sera all'arrivo ci siamo fermati in una paninoteca - l'unica aperta alle 21:30) ed alloggio minime (abbiamo dormito in un B&B per 59 € totali compreso colazione ed abbiamo risparmiato anche sulle spese del garage poichè il proprietario ci ha fatto tenere le moto all'interno del giardino). Importante all'estero non funziona come in Italia, di solito le strade con cartelloni a fondo verde sono libere mentre quelle con i cartelli a fondo blu sono a pagamento, noi però, grazie anche ad un piccolo "stallo" del gps, abbiamo preso l'autostrada in Francia e non ne avevamo intenzione. La cosa vale anche per Irlanda, Inghilterra e Belgio (verde free - blu pay).


 


4^ Tappa:    Bourges (FR) - Parigi km 229 tutti su statali (N20 e D2020) Costi circa 15€ carburante.  Abbiamo deciso di non fare l'autostrada in primis perchè volevamo attraversare la Loira (zona dei castelli) e poi perchè volevamo anche risparmiare qualcosina. Questo è stato il nostro grave errore, perchè in pratica una megaperturbazione si è abbatuta sulla Francia e noi l'abbiamo attraversata in pieno (le previsioni le avevamo comunque viste mettevano pioggia debole). Le 4 h 30 di viaggio previste diventarono 8 e tutte sotto pioggia battente. Siamo arrivati a Parigi completamente bagnati. Antipioggia, goretex, etc etc, non sono serviti a nulla. Arrivati a Parigi abbiamo parcheggiato in un parcheggio a pagamento e custodito per la modica somma di 18 € (quello vicino al nostro albergo era chiuso per lavori ed abbiamo perso un'altra mezz'ora sotto la pioggia per trovarne un altro. Alla fine abbiamo parcheggiato al parking vicino l’Hopital Saint Luis – costo 18 €).  Abbiamo pernottato in un albergo (Absolute Hotel) pagando 60 € totali solo pernotto. La zona era centralissima (vicino Place de la Republique), abbiamo cenato la sera in una brassereie (La Grisette) spendendo circa 25 € a testa.


 


 5^ Tappa:  Parigi - Cherbourg  km 357 quasi tutti su autostrada (A13) Costi circa 25€ carburante e 20 € di autostrada.  Onde evitare di fare l'errore del giorno prima e farci arrivare la pioggia fino al midollo (e siamo partiti comunque con gli indumenti bagnati), abbiamo deciso di prendere tutta autostrada e di cancellare la sosta in Normandia a Moint S. Michel. Ma prima di partire ci siamo recati, sempre sotto pioggia battente, alla Tour Eiffel con le nostre moto. Non potevamo passare per Parigi senza portare le nostre amate sotto la Torre :DSiamo usciti prestissimo dall'albergo (le 06:00) con l'intento di evitare il traffico parigino ma purtroppo il nostro parking non apriva prima delle 07:00 (in Francia ti permettono nei parcheggi a pagamento di parcheggiare due moto nel posto di una macchina e pagare quindi un solo ticket). Siamo partiti ed abbiamo attraversato Parigi. Per poco alla rotatoria dell'Arco di Trionfo non mi mettevano sotto ma alla fine siamo arrivati sotto la Torre Eiffel. Usciti da Parigi abbiamo proseguito  diretti fino a Cherbourg, logicamente sotto pioggia battente e con velocità ridotta anche a causa del forte vento che si era alzato. Come ho detto le autostrade francesi sono pietose e soprattutto senza asfalto drenante. Non vi dico ogni volta che dovevamo sorpassare gli autotreni, ti dovevi in pratica infilare in un vero muro d’acqua. Comunque abbiamo lasciato Parigi alle 09:00 circa per arrivare a destinazione per le 15.00 circa con tre soste. Alle 17:30 siamo a bordo del traghetto Irish Ferries e arriviamo a Rosslare il mattino seguente alle 10:30 circa. Costo del Traghetto 65 euro con passaggio ponte (abbiamo dormito nelle sale con poltrone ai piani superiori stendendo comodamente i nostri sacchi a pelo negli angoli). Ne abbiamo approfittato inoltre per asciugare un po’ i nostri abiti. Abbiamo cenato a bordo spendendo circa 20 euro per un piatto unico (hanno diversi ristoranti a bordo) oppure puoi andare a risparmio prendendo un panino nei vari bar della nave. 


 


6^ Tappa:  Rosslare (IR) - Dublino km 180 tutti su statali (N80 ed M9) Costi circa 10€ di carburante.   Abbiamo deciso di fare la strada interna rispetto alla costiera (N1 M11) perché volevamo arrivare presto al B&B per toglierci quanto prima gli indumenti bagnati, fare le manutenzioni alle moto e riposarci facendo i turisti per due giorni a Dublino. Comunque anche la strada interna è molto carina, si passa attraverso alcuni paesini e in mezzo a sterminati campi di fragole. Ci siamo fermati per il pranzo al Jacks Tavern di Camolin dove abbiamo mangiato uno stufato di carne con patate e verdure bollite (una specie di piatto nazionale di cui non ricordo il nome). Siamo ripartiti per Dublino dove siamo arrivati verso le 15:00. Qui abbiamo posato le moto ed abbiamo fatto i turisti per due giorni.  Comunque la cosa bella è stata il meteo, perché dopo l’alluvione in Francia, in Irlanda, nazione della pioggia , ci aspettavamo di trovare almeno il cielo coperto. Invece c’era un sole splendido ed un bel vento, in pratica a Dublino, i nostri indumenti si erano quasi completamente asciugati. Abbiamo pernottato nel B&B Portobello al costo di 50 € giornaliere a testa compreso di colazione. Una ottima ed abbondante colazione. Inoltre la proprietaria ci ha permesso di tenere le moto all’interno del cortile (noi volevamo parcheggiarle in un parking nelle vicinanze). A Dublino è molto difficile trovare parcheggi coperti e custoditi e soprattutto è molto difficile trovare sistemazioni economiche. Cosa importantissima….si guida a sinistra….ma non è per niente difficile, inizi a seguire una macchina e dopo pochi km e qualche rotatoria ti sei già abituato. Un po’ di problemi in + li hai in UK perché i limiti sono in Miglia, però la strumentazione della nostra yamaha può essere cambiata da Km a Miglia, ora non ricordo bene  ma sicuramente nel forum c’è qualcuno + ferrato in materia


 


 


7^ Tappa:   Dublino(IR) - Belfast (UK) - tutti su statali, passando prima per Ballymoney (A29 ed M1 – 260 km), poi Portrush e  Bushmills (A29 e A26 30 km circa) e poi proseguire per Belfast (A2 costiera fino a Larne e poi diretti a Belfast per un totale di circa 180 km)  Costi circa 30 € di carburante.   Che dire, itinerario favoloso, soprattuto con quelle condizioni meteo perfette. Siamo partiti alle 10:00 (un po’ tardi) e siamo arrivati al Joey’s Bar di Ballymoney alle 14:00 circa. Purtroppo la cucina era chiusa e ci siamo dovuti accontentare di una birra. Siamo ripartiti per Bushmills, fermandoci alla Giant’s Causeway (un posto quasi surreale….sembra davvero che sia stata costruita da un gigante). Siamo ripartiti per  Belfast facendo la strada costiera A2. Stupenda, una delle strade più belle che abbia mai fatto. Asfalto perfetto, come in tutta l’Irlanda (ho capito perché è la patria delle road races). Siamo arrivati a Belfast intorno alle 18:30. Lì abbiamo parcheggiato le moto in un parcheggio a pagamento (dei veri ladri --- 20 sterline per poco + di 5 ore). Abbiamo incontrato un nostro compaesano che vive e lavora a Belfast ed abbiamo fatto la serata li a Belfast. Alle 24:30 circa siamo ripartiti per il Porto, imbarco sul traghetto alle 02:00 e partenza alle 03:00 circa per arrivare alle 10:00 a Douglas. Costo del traghetto A/R (ritorno per Liverpool) 325 euro. Arrivati sull’Isola, beh che dire, un vero paradiso per motociclisti. Moto di ogni tipo e cilindrata, gente da tutte le parti del mondo ma principalmente irlandesi ed inglesi.  Abbiamo pernottato al Metzeler village, dove per 20 € al giorno (10€ se avevi gomme metezeler) ti davano una tenda, servizi igienici, e sala ricreativa con televisioni e divani. Abbiamo scelto il MV in primis per una questione economica ma anche perché pensavamo di stare insieme a motociclisti, conoscere gente e fare gruppo. Invece era un ritrovo di giessisti, non devo aggiungere altro. Abbiamo fatto la Mad Sunday, corso diverse volte sul Mountain Circuit (chiuso durante le gare ma riaperto a tutti i motociclisti immediatamente dopo – c’è gente che si alzava alle 04:00 di mattina per poter andare a correre sulle strade senza traffico), mangiato e visto la corsa al Cavern ed al Creg-ny-Baa (dove ho mangiato il peggior chili della mia vita).  Il 06 giugno siamo ripartiti per Liverpool, dove siamo arrivati alle 16:00 circa del pomeriggio.


 


 


8^ Tappa:  Liverpool (UK) - Shewrsbury (UK) -  km 124 tutti su statali (A483 A5).  Costo circa 10 € di carburante. La strada che ho fatto non ha nulla di particolare, alla fine abbiamo scelto la città di Shewrsbury a caso, si trovava lungo la direzione per Stonehege. Classica cittadina inglese, comunque molto carina. E’ la città di Darwin. Abbiamo cenato in un ristorante spendendo circa 20 euro a testa (inutile dirvi che la cucina inglese è pietosa, infatti questo ristorante cucinava anche messicano). Abbiamo pernottato presso il The Silvertoon spendendo complessivamente 100 compreso di colazione (ottima ed abbondante). Abbiamo scelto questo Hotel anche perché aveva una specie di garage privato dove ci hanno fatto mettere le moto gratuitamente. Tempo di viaggio circa due ore con  n. 1 sosta carburante.


 


 


9^ Tappa:   Shewrsbury (UK) - Salisbury  km 235 tutti su statali (A419 M5).  Costo circa 10 € di carburante. Rispetto alle strade del giorno precedente, queste sono più particolari. Ci sono colline, muretti, classiche case inglesi di campagna. Comunque ci siamo diretti a Salisbury, facendo una sosta di circa due ore a Stonehege. Inutile dirvi che spettacolo sia la struttura preistorica, unica mezza delusione (mezza perché il mio amico si era informato) è dovuta al fatto che non puoi avvinarti ai megaliti ma rimani sempre ad una certa distanza di sicurezza (max 5/10 metri). A Salisbury abbiamo pernottato a Qudos per 95 € totali compreso di colazione (ottima ed abbondante anche qui). Anche qui l’hotel è stato disponibile e ci ha fatto parcheggiare le moto all’interno della struttura (una specie di giardinetto sul retro). Abbiamo infine erroneamente pranzato al centro di Salisbury (meglio se rimanete a mangiare al ristorante dell’hotel, davvero ottime pietanze a costi contenuti). La città non ha nulla di particolare (esteticamente preferivo Shewrsbury).


 


10^ Tappa:  Salisbury (UK) – Brugges (BLG)  km 420 tutti su statali (M3 M20).  Costo circa 30 € di carburante. Abbiamo preso l’eurotunnel  da Folkstone (costo 61 €) e dopo mezz’ora siamo arrivati in Francia. Abbiamo proseguito per Brugge, pernottando quindi all’Hotel Ibis (49 € una tripla senza colazione), dove poi ci ha raggiunto un nostro amico da Bruxelles. Brugge è davvero una splendida cittadina. La consiglio, magari conviene rimanere un po’ di +  di tempo, perchè in mezzo pomeriggio non la riesci a visitare tutta. La sera abbiamo cenato in un ristorante del centro storico dove abbiamo preso uno stufato alla birra, più contorni vari e dolci e l’immancabile ed eccelsa birra locale (30 € a persona) mentre la mattina colazione in centro con l'immancabile waffel.


 


10^ Tappa:  Brugges (BLG) - Metz (FR) km 420 tutti su statali (E40 E19).  Costo circa 25 € di carburante. Abbiamo scelto di pernottare a Metz semplicemente perché è un punto intermedio per la nostra destinazione finale, ossia Aubonne (CH), dove un nostro amico ci avrebbe ospitato il giorno seguente. Strade senza infamia e senza lode, tranne in alcuni tratti tra le montagne (pochi km). Di positivo questo itinerario ha che passa per Lussemburgo. Se non sei uno che ha a che fare con la finanza e con le banche, è difficile che vai a farti una vacanza in Lussemburgo. Ti ci fermi solo se sei di passaggio, proprio come noi. Comunque gran bella città (Stato). Dopo la birra in Lussemburgo ci siamo diretti a Metz dove siamo arrivati tardissimo (premetto che siamo partiti molto tardi  da  Brugge). Arrivati a destinazione il nostro albergo era pieno (ci doveva essere stato qualche problema con la prenotazione online). Ne abbiamo trovato uno nei pressi (non ricordo il nome comunque zona stazione) per 70 € totali compreso colazione. Di Metz non posso dire nulla perché in pratica non l’ho vista, ci sono solo stato.  Cena in una pizzeria sempre zona stazione (15 € a testa).


 


11^ Tappa: Metz (FR) - Aubonne km 420 circa  di cui 80 su autostrade (D67 A31).  Costo circa 30 € di carburante.  Molto bello il tratto di montagna che ti porta dal confine francese a quello svizzero (strade comunque poco trafficate e soprattutto con pochi distributori). Entrati in svizzera evitate le autostrade (se non volete pagare la vignette 40€) e fate attenzione agli autovelox, non ci sono cartelli segnaletici ed in pratica le volanti si imboscano dietro ostacoli per beccarti (un po' come fanno pure in Italia però se te ne accorgi qui in Italia puoi fare ricorso, lì in svizzera no perchè sono autorizzate ad operare cosi).


 


12^ Tappa: Aubonne (CH) - Cremona (CR) km 500 circa  di cui 300 su autostrade (italiane).  Costo circa 30 € di carburante e 20 € di autostrada + 13 euro per il San Bernardo. Abbiamo deciso di evitare le autostrade svizzere (per evitare di pagare la vignette), infatti ci abbiamo messo 4 ore per fare poco + di 170 km. Comunque strada molto bella, abbiamo costeggiato il lago di Ginevra e siamo passati per Mountroix (dove c’è il monumento e la villa di F. Mercury), a Martigny abbiamo poi seguito le indicazioni per il San Bernardo (rispetto al Frejus le moto pagano di meno , 14 € circa se non ricordo male)  Usciti dal San Bernardo io ed il mio amico, dopo in pratica 5200 km insieme, ci siamo divisi. Lui ha proseguito per Torino ed io per Cremona, dove avrei dormito e mangiato a casa di mio fratello.


 


13^ Tappa:  Cremona (CR) – Fano (PU) km 330 tutti su autostrada.  Costo circa 20 € di carburante e 22 € di autostrada. Rientro a Fano con la pioggia (mega temporale sotto Bologna). Km totali all’arrivo 5660.


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