Vai al contenuto

Pressione pneumatici con temperature basse


etorty

Messaggi raccomandati

Parto da alcune righe lette pochi minuti fa su Moto.it, riguardanti la condizione attuale (FP4 del GP di Francia, 10/10/2020):

10/10/2020 14:09 Taramasso dice che Michelin consiglia ai team di aumentare la pressione delle gomme: secondo Piero, molti non lo vogliono fare, perché pensano che diminuisca la superficie di contatto. Ma, dice, Taramasso, non funziona più così "

 

Nei giorni scorsi leggevo un post qui sul forum riguardante la stessa cosa (fatta da un nostro collega con MT-10, mi pare) e ricordo bene che delle variazioni di funzionamento delle gomme al variare della temperatura esterna (per effetto delle conseguenti variazioni della pressione) si è già scritto più volte.

Ma leggere che qualcuno in MotoGP non vuole fare questa cosa, mi pare al limite del ridicolo.

Sono anche stato un poco in dubbio se postare direttamente nel Bar, o nella sezione "Facciamoci due risate".

Ma l'argomento è comunque serio.

 

Fra poco vado a cercare i dati postati dal nostro collega che citavo sopra e se riesco li aggiungo qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ecco qui: mi pare uno spunto interessante da cui partire.

 

Il 1/10/2020 at 12:20, Ditraversys ha scritto:

[...]
Personalmente uso la moto da solo e per strada anteriore: 2.35 a freddo nelle giornate torride e 2.45 a freddo nelle giornate con asfalto a 10 gradi... diciamo che la pressione target a caldo di 2.55-2.6 mentre al posteriore la pressione target è di 2.75 a caldo pertanto con il caldo torrido si parte da 2.2-2.3 e poi si da gas ?

[...]

 

Quanto sopra si riferisce alla MT-10 equipaggiata di Pirelli Rosso Corsa 2.

Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo c'è un'ignoranza di base :(

 

molti pensano che maggior impronta a terra significhi maggior giro ma così non è!

Gli pneumatici vengono studiati per offrire il meglio con un determinato rapporto kg/cm2, quindi se hai un impronta "grande" con moto "leggera" lo pneumatico scivolerà.

 

Se abbiamo assunto che uno pneumatico lavora al meglio con l'impronta data da una determinata pressione, in relazione ad un insieme moto/pilota (quindi un peso specifico in kg), dobbiamo mantenere la stessa "pressione di esercizio".

 

Se d'estate mettete a freddo 2,4, che a caldo diventa 2,8 grazie alla temperatura dell'aria e dell'asfalto, in inverno dovrete mettere (ipotesi) 2,6 perché la temperatura dell'aria e dell'asfalto non sono tali da permettere allo pneumatico, e quindi all'aria in esso contenuto, di scaldarsi tanto da aumentare il proprio volume come d'estate.

 

In pista mettono le termocoperte, ma il consiglio è di fare  due giri e controllare/aggiustare le pressioni perché in base al passo e/o temperatura di stagione la temperatura dello pneumatico può aumentare o diminuire.

 

Se uno fosse pignolo dovrebbe misurare la pressione, con cui si trova meglio, a caldo e regalarla di conseguenza....ma su strada è impossibile perché dopo un passo puoi si misurarla, ed eventualmente diminuirla, ma dove lo trovo un compressore per gonfiare all'abbisogna? 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, etorty ha scritto:

 

Ecco qui: mi pare uno spunto interessante da cui partire.

 

 

Quanto sopra si riferisce alla MT-10 equipaggiata di Pirelli Rosso Corsa 2.

Esatto @etorty, io parlo sempre e solo di pressioni target e dato che sono al quarto treno e un po di esperienza me la sono fatta, vi ho già dato le pressioni di partenza per arrivare a quella pressione a caldo.

 

@omarMT01 personalmente sono in giro con manometro, mini compressore...? oltre al kit per riparare eventuali forature.

 

Comunque Omar non sono d'accordo con il tuo ragionamento perché nonostante adoro le pressioni sopra indicate so, che se incomincio a darci gas come un fabbro, la poca impronta a terra farà surriscaldare la poca mescola che è a contatto con il suolo pertanto anche se adoro il feedback della gomma con quella pressione dovrò scendere necessariamente di pressione per non surriscaldarla.

 

Come sempre nella vita si tratta di compromessi, su strada si viaggia di norma molto più gonfi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io supporto Omar, certe gomme stradali, sopratutto Pirelli con pressioni troppo basse rendono male, ed abbassarle da quella ideale non fa altro che peggiorare la cosa.
La mia era un’altra moto quindi ha le sue pressioni, ma per dare un’idea giravo a 2.40 dietro e 2.2 davanti, molti girano più basso e si trovano male (con le stesse gomme), e io di rosso corsa ne ho fatte andare 5 treni quindi qualcosina le conosco...
A caldo di solito vedevo un incremento di .2/.3 al posteriore (dipende dalla strada, .3 dove si dava più gas e l’asfalto era buono) e .2 all’anteriore.
Visto che avevo su i sensori vedevo anche la temperatura dell’aria dentro la gomma, quando gonfiavo a freddo lo facevo sempre la mattina prima di partire quando l’aria dentro stava a 20/24ºC (quando le gomme erano calde, saliva almeno di 20/25ºC)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Modificato da Modelero
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sono indicazioni da prendere comunque con le pinze, già prima di mettere piega bassa ed arretrate ne utilizzavo di diverse (il posteriore lo tenevo più gonfio) senza contare che avevo dovuto regolare il mono per adattarlo alla distribuzione diversa dei carichi.

I sensori bluetooth che ho non hanno una marca e probabilmente va un po' a ****, li avevo presi da eBay dalla cina per un 20ina di €, ma li ho confrontati più volte con il manometro del mio sospensionista (che mi cambia le gomme) che oltre a costare un rene è tarato certificato, ed erano fuori solo di 0.02 bar (in meno rispetto al manometro) e lo erano sempre (quindi buona ripetibilità).

Unica pecca essendo sui tappi la gomma va bilanciata con già su quelli (non pesano tantissimo ma comunque equivalgono ad un paio di pesetti) e tengono aperta la valvola (nessun problema di perdita se si stringono bene e si tiene cambiata la piccola guarnizione che fa tenuta), in alternativa ci sono da montare interni ai cerchi oppure integrati nella valvola.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per le precisazioni, ovviamente per quanto riguarda la scelta delle pressioni ci sono molte cose da valutare, come hai sottolineato.

Per quanto riguarda i sensori, supponevo che richiedessero di essere considerati durante l'equilibratura.

Sapere comunque che ai vari controlli sono risultati stabili nella loro piccola differenza è una buona cosa.

✌️

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...