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HD Heritage Softail Classic


garavak

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Da tanto tempo pensavo di noleggiare un’HD per vedere che effetto mi avrebbe fatto portarne una. Il viaggio negli States si è rivelato un’ottima occasione in tal senso, dato che, in Italia, il prezzo del noleggio di una di queste moto è veramente proibitivo. [-X

Con poco più di 100 $, invece, negli USA, si può tenere una qualsiasi Softail (la serie “grossa”, per capirci) per una giornata, dalle 9 alle 5, senza limiti di km, così ne ho approfittato.

La scelta è caduta su una Heritage Softail Classic colore bianco perlato, unica presente tra tante Electra Glide nere, diversa dalle altre anche per la mancanza di abs, radio e altri ammennicoli che, oltre a non piacermi come “idea”, fanno aumentare il peso della motona da 340 a, minimo 360 kg (E-Glide standard) #-o .

Così, alle 9 del mattino, dopo una notte insonne a pensare al mio piccolo sogno americano :oops: che si stava per avverare, mi sono presentato con Elena all’HD shop di Flagstaff e siamo partiti per un viaggio nella leggenda, fino a Sedona e poi a Jerome, dove abbiamo visitato un posto incredibile: una specie di museo all’aperto di storia dei motori americani, ambientato in una città abbandonata dal tempo della corsa all’oro; poi abbiamo mangiato un hamburger (strano, eh?), girato la moto e siamo tornati indietro percorrendo un bel tratto della vecchia “Route 66”. :cool:

Venendo subito al punto cruciale: se parliamo di telaio, freni e motore, non c’è storia rispetto a nessuna delle moto che ho provato finora: l’HD non accelera, al massimo riprende dolcemente velocità; altrettanto dolcemente frena (ed è necessario usare anche il posteriore, per avere un minimo di risposta); quanto alla ciclistica, in pratica, rispetto ai nostri parametri, senza offesa per gli aficionados del marchio, è un legno totale: impossibile evitare una buca, o pensare di forzarla in entrata di curva: va guidata con traiettorie rotonde, anticipando “frenata” e apertura del gas, non c’è spazio per correzioni in percorrenza o uscite “a cannone” dalle curve… In compenso, garantisce sempre un ottimo assorbimento di qualsiasi irregolarità dell’asfalto ed un fantastico confort sia per il pilota sia per il passeggero alla ripresa del gas, sempre totalmente esente da “strappi” (forse per via della finale a cinghia): portata in questo modo, riesce quasi a sembrare leggera e ti porta in giro bella fluida, un vero godimento se non si ha fretta. =D>

Grande spazio a bordo e notevole il confort generale: in un attimo ci si abitua alle pedane avanzate e ai relativi comandi (ottimi anche quelli al manubrio: manopole massicce e belle leve, morbidissime da azionare) e poi non verrebbe mai voglia di fermarsi, accompagnati dal fantastico sound “potato potato potato” del "twin", le cui vibrazioni, sorpresa sorpresa, non raggiungono per niente i passeggeri (penso che il motore, su questi modelli touring, sia montato su silent block: fatto sta che, per fare un paragone, le vibrazioni dell’Orco si sentono molto di più), mentre lo stesso non si può dire per il calore sprigionato dai cilindroni, piuttosto sensibili, soprattutto a destra. Sempre parlando di spazio, tra borse laterali di serie e possibili altre da aggiungere after market, ci si può portare dietro un sacco di roba.

In definitiva, una moto perfetta per le strade per cui è stata pensata: larghe, lunghe e poco trafficate; mentre non oso immaginare quale tortura potrebbe essere un viaggio casa-ufficio in tangenziale all’ora di punta. ](*,) :mrgreen:

Infine, una piccola riflessione sull’unica moto “simile” alla HD che finora ho provato (sebbene per pochi metri), la Triumph Rocket: solo apparentemente queste moto si somigliano: nella realtà stanno veramente agli antipodi: la Rocket è scomoda per il pilota e deve essere scomodissima per il passeggero, e ha un motore entusiasmante, con un rumore cattivissimo che scuote tutta la moto e strappa le gomme appena si punta il gas. Per farla girare serve “la forza di 20 braccia” (forse per via del 240 post.), essendole completamente sconosciuta la morbidezza dell’HD nella guida tranquilla, e monta freni che frenano davvero, nonostante la mole non indifferente: per dirla in modo "cool" :mrgreen: altrettanto "stilish", ma molto più "dragster" che "cruiser", secondo me

:smt006

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Invidiometro a mille ](*,) ma, scusami, non tanto per la prova dell'HD (della quale non me ne può fregà de meno), quanto per il viaggio e le strade percorse.

Bellissima esperienza e grazie per averla voluto condividere con Noi.

Peccato che negli USA la nostra MT dev'essere praticamente sconosciuta: avremmo potuto organizzare un giringiro coast to coast tipo "Svalvolati on the road" da far tremare i cactus :mrgreen: ;-) :!:

:smt006

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Si Beppe, in effetti negli USA l'MT credo non sia nemmeno importata; ma il proprietario dell'HD shop di Flagstaff è tedesco, come tutto il personale, e conosce bene l'Orco; e quando gli ho detto che ho l'MT 01 gli si sono iluminati gli occhi, ti assicuro ;-)

 

Piccolo OT: il viaggio è stato bellissimo: abbiamo prenotato solo le prime due notti a Las Vegas e la macchina, poi abbiamo "improvvisato" per 15 giorni, con l'idea di evitare, nei limiti del possibile, le mete più "turistiche" (Los Angeles, San Diego etc.), e visitando quante più riserve e parchi siamo riusciti. Così abbiamo visto lo Zion Park a cavallo, disceso in gommone il San Juan river, fatto trekking nel Bryce Canyon, fuoristrada (dove autorizzato) nella Monument Valley, visto il Grand Canyon dall'elicottero; mentre abbiamo dormito nei motel o nelle "cabins" (4 pareti di legno senza servizi, in mezzo alla natura più o meno incontaminata, nello stile dei primi colonizzatori), e avuto l'opportunità, del tutto fortuitamente, di assistere ad un rituale Hopi assolutamente non pubblicizzato sulle guide... Se penso che mi ero posto il dubbio di fare 15 giorni su un'isola greca, invece che andare negli USA... #-o

Fine OT

 

Comunque sia, più provo le altre moto, più mi piace l'Orco!

 

:smt006

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Abbiamo scattato una quantità di foto, in effetti (a parte nella riserva Hopi, dove è vietato per legge locale fare foto, registrare suoni o anche solo prendere appunti di quello che si vede).

Appena fatta una cernita delle immagini ne pubblicherò qualcuna.

 

:smt006

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purtroppo anche il mio primo amore è stata per un HD che avrei tanto desiderato avere e bravo Angelo come ti INVIDIOOOOO per il viaggio!!!!!!!!!!!!! e per l'HD :-({|= :-({|= :smt007 :smt007 :smt007 :smt006 :smt006 :smt006 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Invidiometro a mille ](*,) ma, scusami, non tanto per la prova dell'HD (della quale non me ne può fregà de meno), quanto per il viaggio e le strade percorse.

Bellissima esperienza e grazie per averla voluto condividere con Noi.

Peccato che negli USA la nostra MT dev'essere praticamente sconosciuta: avremmo potuto organizzare un giringiro coast to coast tipo "Svalvolati on the road" da far tremare i cactus :mrgreen: ;-) :!:

:smt006

 

 

caro Beppe...

 

 

se in America dovessimo per sfiga essere fermati mentre ci si fa un giro ai ritmi "soliti" significherebbe camera a gas per te, stefano, roberto gerry davide e qualcun'altro + iniezione letale per il resto della combriccola me compreso.... però non prima di aver passato almeno 25 anni in un carcere di massima sicurezza insieme ad un centinaio di uomini neri ultra dotati bisognosi di sfoghi.... non so se mi sono inteso...

 

li se ti beccano a superare di 5 miglia il limite ti ritrovi le braccia dietro la schiena e manette ai polsi...

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...intanto ricordo un documentario sulla "ROUTE 66"fatto con 2 MT-01 e non con 2 HD :smt019

...le HD mi piacciono?...beh si dai....ma spenderei i soldini solo x la V-rod muscle......poi a 70 anni una bella comoDYNA-extravulva-softmona a chiazze muccate :smt037

 

 

confermo l'ho visto anche io..... :) \:D/

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Anch'io ero della stessa opinione di Soapman. Ma, forse per via della crisi, che ha portato anche i policemen a più miti consigli nei confronti dei turisti, non ho notato tutto questo rigore verso chi supera (di poco) i limiti di velocità. Se il limite è 65 mph, nessun problema se si viaggia a 70/75. Tra l'altro, i limiti sono fissati con una certa logica, rispetto a qui: in città normalmente ci sono i 35 mph, che possono scendere fino a 15 in prossimità delle scuole; ma appena si esce dal tessuto urbano si passa, gradualmente, da 45 a 65 in qualche centinaio di metri, anche su strade a doppio senso di circolazione. Sulle autostrade (nota bene: senza pedaggio), il limite è 75 e io ho viaggiato fino ad 85 senza che nessuno dicesse nulla.

 

:smt006

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