omarMT01 Posted September 6, 2010 at 12:45 PM Share Posted September 6, 2010 at 12:45 PM Come tutti ben sappiamo, l'agilità e, di contro, la stabilità di un motociclo, dipendono Angolo di Sterzo ed Avancorsa. Il primo è l'Angolo di Sterzo, si ottiene calcolando l'inclinazione delle forcelle rispetto una retta perpendicolare al terreno. Di solito coincide con l'angolo del canotto ma non è sempre così, variando l'OFF-SET delle piastre si possono ottenere vaiazioni ma non è il caso dell'Orco. La seconda è una misura che si calcola proiettando due rette, la prima passa dal canotto di sterzo fino a terra e, la seconda, creando una perpendicolare dal centro ruota fino a terra. La distanza fra questi due punti sarà l'avancorsa. http://www.motomisure.com/Documenti/L'avancorsa.htm L'avancorsa è percepibile da chi guida come effetto autoraddrizzante della ruota anteriore, in velocità, grazie anche all'effetto giroscopico, aiuta a mantenere la traettoria anche se il moto viene perturbato da imperfezioni stradali o vento laterale, anche dando un colpo al manubrio il mezzo si scuoterà ma riprenderà in breve la sua stabilità, noterete quanto sia difficile scendere in piega ad alta velocità. La stessa forza contrasta la curva, per scendere in piega noi premiamo sul manubrio interno alla stessa e maggiore sarà l'avancorsa maggiore sarà la forza che dovremo imprimere, e mantenere, sulla manopola. Leggendo quà e la, ho appreso che le misure ideali sono: Angolo di sterzo da 23,5° a 24,5° (l'Orco ha 25°) Avancorsa da 90 mm. a 95 mm. (l'Orco ha 103 mm.) Per fare due esempi estremi: StreetFighter ha 25,6° e 114 mm.?? (non l'hanno mai dichiarato ma, con un angolo così, difficilmente sara inferiore) StreetTriple ha 23,9°e 92,4 mm. Buell 1125CR ha 21° e 84 mm. Tutto questo per dire che il famoso consiglio di sfilare le Forche di 11 mm., forse inconsapevolmente, ha un fondamento. Non avendo la possibilità di variare queste regolazioni, l'unico modo per accrescere l'agilità e quello di sfilare la forcella, ogni 4 mm. di sfilamento si trasformano in 0,1666° di Angolo di sterzo e 1 mm. di Avancorsa (dati rilevati dal mio sospensionista). Alzare il posteriore, misurando all'altezza della scritta sui copricannoni (o alette paracalore) equipara 4 mm. ad 1 mm. dell'anteriore. Purtroppo anche dietro non abbiamo modo di regolare, anche se vuoi con il precarico molla o con la posizione della ruota nell'asola di registro catena, qualcosa cambia. In questo modo, con circa 8 mm. al posteriore (=2 mm. all'anteriore) e 11 mm. all'anteriore, ho ridotto l'Angolo di Sterzo di circa 0,5° e 3 mm. di Avancorsa entrando, anche se di misura, nel range indicato come il più stabile senza compromettere l'agilità, di 24,5° e 100 mm.. L'unica nota negativa è che il nostro veicolo, a differenza di altri, nasce con una ripartizione pesi già sull'anteriore (52% - 48%) e di conseguenza diventa oggettivamente rischioso cercare di avvicinarsi al limite inferiore (agilie senza compromettere la stabilità), pena perdita di aderenza del posteriore, anche se, credo, ci sia ancora un buon margine. :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
garavak Posted September 6, 2010 at 01:09 PM Share Posted September 6, 2010 at 01:09 PM Discorso interessante. Domanda: la tua moto era già regolata come descrivi quando l'ho provata io? Te lo chiedo perchè ho sempre pensato che un conto è intervenire sulle regolazioni previste dalla Casa, un altro è modificare, sfilando, alzando, abbassando etc, le quote ciclistiche "stock", che penso siano il risultato di collaudi approfonditi e rappresentino il miglior compromesso possibile tra prestazioni e affidabilità (nel caso della cilcistica sarebbe meglio dire tra maneggevolezza e stabilità). :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AD MAJORA Posted September 6, 2010 at 01:26 PM Share Posted September 6, 2010 at 01:26 PM A suo tempo segnalai questa azienda --> http://www.aengi.it/page.php?id=4 che utilizza computer, macchinari ed esperienza per ottimizzare la ciclistica. Omar: se ci parli tu, o ti assumono o chiudono i battenti :mrgreen: ;-) :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
omarMT01 Posted September 6, 2010 at 01:45 PM Author Share Posted September 6, 2010 at 01:45 PM :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
omarMT01 Posted September 6, 2010 at 01:53 PM Author Share Posted September 6, 2010 at 01:53 PM Discorso interessante. Domanda: la tua moto era già regolata come descrivi quando l'ho provata io? Te lo chiedo perchè ho sempre pensato che un conto è intervenire sulle regolazioni previste dalla Casa, un altro è modificare, sfilando, alzando, abbassando etc, le quote ciclistiche "stock", che penso siano il risultato di collaudi approfonditi e rappresentino il miglior compromesso possibile tra prestazioni e affidabilità (nel caso della cilcistica sarebbe meglio dire tra maneggevolezza e stabilità). :smt006 Praticamente si, da allora ho alzato "solo" qualche mm il posteriore. Considera che anche solo con il precarico ottieni un effetto pari a quello di sfilare/infilare le forche, per questo precaricare molto peggiora la guida, tanti mm giri la ghiera tanti mm si allunga la sospensione, di conseguenza alzi l'anteriore. Anche montare delle molle più dure, a parità di mm. di precarico, alza l'anteriore per questo è bene misurare prima e dopo. La molla più dura porta a restare più alti anche in percorrenza, a questo si può ovviare con lo sfilamento della forca che spostando il baricentro porta più carico, ma questo è un'altro discorso e stiamo andando ot anche se alla fine è tutto collegato. Per questo le regolazioni bisognerebbe farle sul peso pilota, per avere una base di partenza equivalente, se regolo la moto ad un pilota di 65kg è chiaro che quando ne sale uno di 100kg la moto si schiaccerà maggiormente, ma non è questo il problema perché se lo schiacciamento fosse uniforme ridurrebbe semplicemente la luce a terra, il problema è che dietro si schiaccia di più portando ad allargare la traettoria in tutte le fasi della curva (ingresso/percorrenza/riapertura) anche se in modo differente. :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AD MAJORA Posted September 6, 2010 at 02:40 PM Share Posted September 6, 2010 at 02:40 PM L'unica nota negativa è che il nostro veicolo, a differenza di altri, nasce con una ripartizione pesi già sull'anteriore (52% - 48%) ... Forse ricordo una cosa da aggiungere: il peso del pilota vestito aggiunto al peso della moto in ordine di marcia inverte le percentuali di distribuzione: 52% al post e 48% all'ant. O no :roll: #-o :?: Link to comment Share on other sites More sharing options...
omarMT01 Posted September 6, 2010 at 03:28 PM Author Share Posted September 6, 2010 at 03:28 PM certamente, non so in che misura ma senz'altro il peso pilota sarà ripartito maggiormente al posteriore, anche se lo scopo della regolazione fine è proprio quelle di ottenere un "bilanciamento" generale, dove non è tanto importante come sta la moto da sola, e ferma, ma mentre è in movimento. Con la telemetria si regolano le sospensioni in percorrenza di curva, riguardo ad un circuito si cerca di fare riferimento a quella che genera maggior compressione data dalla forza centrifuga, in ingresso la moto sarà il più basso possibile davanti perché frenando i pesi si spostano in avanti, in percorrenza la moto resta neutra come noi la regoliamo (in modo che chiuda la traettoia), mentre in uscita bisogna regolare in modo che alla riapetura si scomponga il meno possibile, tramite l'idraulica, perché con lo spostamento dei pesi al posteriore si apre l'angolo di sterzo, si estende la sospensione e si allunga l'avancorsa, di conseguenza si allarga la traettoria. Non avendo la telemetria e non girando in circuito, ho fatto prove su prove, ogni giringiro è un test, raccolgo le informazioni e regolo di conseguenza per ottenere il compromesso migliore possibile. Compromesso perché più vai forte e più le sospensioni dovranno essere dure per resistere ai trasferimenti di carico sommati alle Forze di accelerazione/frenata/centrifuga, ma quando rallenti la moto sarà dura da far girare e secca sulle sconnessioni. Io sono avvantaggiato perché montando le HYPERPRO ho la prima parte di molla morbida quindi sulle sconnessioni filtrano tutto egregiamente ma come alzi il ritmo la molla si comprime diventando dura come, e più, delle lineari che si montano solitamente. :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Superbiker Posted September 6, 2010 at 06:53 PM Share Posted September 6, 2010 at 06:53 PM vero la streetfighter è un chopper! daltra parte se nn la facevano cosi col caxxo che stava in strada :mrgreen: io la mia ora la sento male x via delle gomme che non sono come l'ultimo treno montato (stessa gomma è...) ma regolata come è è neutra e va dove dico io, come gia detto l'altezza all'avantreno l'ho ridotta scaricandola di precarico tanto di corsa ce n'è... xchè oltre la parte cilindrica non volgio andare Link to comment Share on other sites More sharing options...
rupelb Posted September 6, 2010 at 07:11 PM Share Posted September 6, 2010 at 07:11 PM porka la miseria Omar !! ... stai studiando assai :smt004 quando se vedemo me dai un okkiata anche alla mia :smt002 Link to comment Share on other sites More sharing options...
omarMT01 Posted September 6, 2010 at 08:26 PM Author Share Posted September 6, 2010 at 08:26 PM ti stò pensando, magari vengo fin lì e mentre mi monti la molla supplementare della frizione ti regolo le sospensioni. :-D :smt006 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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