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Stanno arrivando!

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Oggi è arrivato!!

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(MT-10) Prime impressioni


Ricky

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vero, le ho avute anch'io, ma sono un pochino aggressive all'attacco, per nulla modulabili, se freni di colpo rischi il bloccaggio.

 

Al momento sto provando le DeFigo normali, sono una via di mezzo fra le originali e le ZCOO, ma non sono contentissimo, al prossimo cambio provo le Racing che dovrebbero frenare come le ZCOO ma restando modulabili.

 

Per approfondimenti apriamo un 3D apposito altrimenti andiamo OT  :ph34r:

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Beh dai diciamo che per il nostro motore 6000rpm sono considerati "bassi giri" visto che il fondo scala e 12.000 ahaha ;)

Un amico tappezziere auto a cui ho portato un foglio di gommapiuma (non gel) Bricoman da 6€, che ha sgraffato, messo il materiale e rigraffato la copertura della sella in 10 minuti

Modificato da CorradoMT10
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Grazie Ghost.

 

Dopo altri km macinati confermo quelle che sono le mie prime impressioni. Sulle ginocchia più raccolte mi sono già abituato e non lo noto più, forse anche perché le protezioni alle ginocchia hanno preso la forma e non "tirano" più.

 

Confermo anche che la Mt10 mal digerisce andare a regimi di motore troppo bassi. Se si va sotto i 4000 rpm si rischia di snaturare questa moto e non apprezzarla per quello che offre. La moto, a mio avviso, ha meno tiro in basso rispetto alla Tracer (parlo fino ai 4000 rpm). Ho provato anche la mappa B, la situazione migliora, ma la caratteristica del motore è quella di essere estremamente progressivo e modulabile, senza particolari strappi... proprio questa caratteristica ha consentito di avere un interasse così corto: se il motore fosse stato più burrascoso ci si ribaltava ad ogni partenza.... 

Purtroppo girando alti i consumi sono spropositati... Anche se in rodaggio, quindi andature modeste, a 180 Km si è accesa la riserva, facendo ipotizzare 12Km/L... Non oso immaginare tra u po' che comincerò ad andare col gas spalancato... :ph34r:

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io sono arrivato a pensare che fino a 4000 giri in partenza il gas venga parzializzato elettronicamente, per evitare disagi ai meno esperti.

 

E' così "calma" nei primi metri (salvo partenze a regimi altissimi), che mi sembra una cosa studiata. Ho però anche notato che la prima é molto lunga rispetto alle altre marce e forse anche questo volutamente per renderla più fluida e progressiva nelle partenze.

Modificato da CorradoMT10
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aggiorno le mie sensazioni: dopo altri KM macinati la situazione con il freno anteriore è nettamente migliorata. Adesso riesco a frenare anche con il solo indice.

Due le possibilità: o i freni si sono slegati, oppure mi è venuto il dito di Hercules.

 

Il freno posteriore è invece una bomba, bisogna fare attenzione a non "pestarlo".

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Non so quanti km hai fatto, ma come qualsiasi parte meccanica che lavora a contatto con un'altra, si deve assestare.
I freni andrebbero sempre rodati x 100/200 km, prima di sfruttarli a fondo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Modificato da etorty
non è necessario citare il msg immediatamente precedente
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Hei motociclisti... io sto facendo pause pranzo in sella per prenderci mano però... non sono sicuro un centauro da pista ma... sta moto fa paura !!!! Mi fa paura quanto è brutalmente pronta quando apri... la prima da dosare con accuratezza.. la seconda e la terza per alzarsi sempre poi il resto per tenersi al manubrio !!!! Io volevo una bici elettrica...

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

Modificato da TorqueMaster
Messaggio spostato in una discussione più consona.
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  • 4 mesi dopo...

Visto che c'è un post apposito (e sarò curioso di rileggermi dopo un po' di tempo e svariati chilometri) scrivo le mie prime impressioni di guida con la moto che segna poco più di 800 km percorsi.

 

Premetto che l'ho acquistata ad occhi chiusi, nel senso che non ho avuto modo di provarla ed infatti ero partito per acquistare una MT-09 (provata e riprovata), ma poi i suoi occhietti tristi che mi supplicavano di portarla via dal concessionario mi hanno convinto... Ed ha sostituito la mia adorata Honda Hornet 600.

In sella mi sono trovato subito a mio agio, trovandola comoda e governabile. La sella mi spaventava un po' visto che viene all'unanimità definita dura, ma almeno per le mie chiappe non è risultata così scomoda. In movimento ha un motore pastoso, progressivo e duttile che, rispetto al 600, ti permette di guidare con molta più scioltezza e tranquillità. A livello di ciclistica mi ha stupito, sia per la sua stabilità che per la sua reattività in caso di cambi di direzione repentini senza però diventare nervosa. E gli ammortizzatori, sulle disastrate strade che frequento, sono magicamente tarati per permettermi una guida pulita e confortevole.

Ho usato quasi sempre la mappa STD e qualche volta la A, con TC3 (con questa incredibile siccità le mie strade preferite sono invase di insidiosa polvere) per non correre il rischio di battezzare anzitempo la nuova cavalcatura. Ed infatti, in qualche curva, l'ho sentito già intervenire.

 

Tra l'altro, oltre le doti dinamiche e motoristiche, la moto è anche una perfetta Street Fighter nell'aspetto, visto che non passa inosservata ed al bar da aperitivo preferito attira più di uno sguardo. Alcuni la ammirano, altri la considerano orrenda. Io vi confesso che inizialmente mi aveva interdetto ed ero più per il "che cavolo di moto brutta ha partorito Yamaha" che per il "meraviglioso bombardone fuori dal coro". Poi vedendola sempre più spesso nelle pagine delle riviste e dal vivo in concessionaria, ho cambiato radicalmente opinione. Un po' come a scuola quando arrivava una nuova insegnante con occhiali e cipolla in testa, ed una gonna a kilt con quadri marroni... Inguardabile. Poi, dopo qualche giorno ti accorgevi che la gonna corta nascondeva appena delle autoreggenti, la cipolla raccoglieva dei fluenti capelli lunghi, la camicetta un po' scollacciata faceva intravedere un bel seno prosperoso e dietro gli occhiali vedevi due occhi che ardevano di energia sessuale. Così tornavi a casa e... Ora indosso gli occhiali. Insomma ho saputo cogliere quello che la moto in questione realmente può dare.

 

Non vedo l'ora di fare il tagliando dei mille e poi arrivare al 1601enismo chilometro per scoprire il suo lato più "selvaggio".

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