Vai al contenuto

A volte ritornano


Muntagnin

Messaggi raccomandati

Intendo dire che le moto più attuali sono piene di diavolerie elettroniche che ti impediscono di sgommare .. impennare .. intraversare .. ect ect.
Il Moro non ha nulla di elettronico che si sostituisca al cervello di chi guida.
Se apri lui và .. se chiudi lui si ferma senza che si sovrapponga qualcosa tra la manetta ed il motore..
L'unica concessione è la frizione antisaltellamento ... ma siamo sempre lì .. entra in funzione se arrivi ad una staccata del tipo ... "non ci sia un domani..."
L'unica cosa che rimpiango .. è l'assenza dell'ABS ... ma tanto quando piove o me ne stò a casa o guido con molta prudenza.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

La moto è passione pura, è voglia di vivere da protagonisti, è necessità di provare emozioni forti, reali, di sondare i propri limiti, di approfondire la difficile e folle relazione che ci può essere tra uomo e mezzo meccanico.

 

Si entra  lentamente, faticosamente in sintonia e ci si spinge sempre più in là, si diventa una cosa sola e si danza tra le curve, ubriacati  dal vento, accecati dal sole, e la musica è il motore che urla la sua e la tua rabbia...

 

E la nera signora ti guarda e sorride, e spesso ti salva quando quando tutto sembra finito, ce l'hai al tuo fianco,sempre, e ride e si diverte con te, capisce la tua passione di eterno bambino che non vuole e non può crescere....

 

Troppe cose da fare, le gomme,l'olio, le sospensioni, non c'è tempo di crescere..

 

Sto facendo una scelta assurda anche io a 51 anni suonati, del resto la vita sembra cosi insignificate senza i ns giocattoli..

 

Caro Munta siamo malati, ed onorati di esserlo..

 

Continua così ti seguo con interesse.. mi sento meno solo nella mia follia..

 

Ciao Roby

Link al commento
Condividi su altri siti

Agostone .. parlare con me della Morini 175 settebello aste corte .. è come far sostare in pasticceria un diabetico.

Oggi si trovano praticamente solo dei tresette mascherati come dei settebello aste corte.
Considera che all'epoca ne costruirono "solo ufficialmente" 200 esemplari mentre costruirono molti ricambi per trasformare in settebello il tresette.
Quello che ebbi io .. tanti anni fà ... fù perchè mio nonno aveva delle conoscenze.
Per quel che sò, quelle vere furono molte di meno. Per certo 7 erano ufficiali ed erano riconoscibili perchè sul parafango anteriore ognuna portava scritto il nome di un astronauta. Per la cronaca Agostini aveva Alan Shepard
Oggi esiste un trucco per scoprire i falsi ...
Il fondatore, sig, Alfonso Morini, aveva il chiodo che la testa dell'aquila fosse sempre girata verso l'avanti.
Così da entrambi i lati l'aquila guardava sempre avanti.
 Girando per i mercatini ne ho vista solo una vera ... e chiedevano 18.000€ , ma era una conservata e non restaurata.

Ma ormai tutto questo è avvolto nella leggenda
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho scovato un difetto nella SLUNGABRATZ 1200

 

Il fatto è che su questa moto ti sembra di essere fermo... poi butti un occhio sul tachimetro e vedi che stai viaggiando a 180 all'ora... e sei a 4500 giri... il problema è che ce ne sono altri 4000!!!!!!!!!

 

:blink::o:D :D :D :D :D :D :D

 

Insomma .. l'uso richiede una bella dose di onestà mentale con se stessi.
 

Comunque l'adoro.

 

PS: ero comunque in ferie su una autostrada tedesca

Modificato da Muntagnin
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Mi è capitato due domeniche fà, ma non ho avuto il tempo di parlarne.
Il fatto:

Stavo andando allegramente, ma nemmeno poi tanto, su per il passo S.Marco.

Ad un bivio imposto la curva a destra, all'ultimo istante scopro che non devo girare a destra ma a sinistra.
Raddrizzo e butto giù dall'altra. appena inizio a piegare dalla parte giusta la gomma anteriore dice ciao ciao. Grazie a qualche santo riesco a riprenderla e tutto si risolve nella necessità del cambio dell'intimo...
La sensazione è stata come se la gomma anteriore decidesse di inclinarsi molto di più, infatti ho dato una bella raschiata ai pedalini del Corsaro .. e credetemi .. sono molto in alto.
Quindi analizzando sembrerebbe che nel momento che la ruota ha perso aderenza la forza sul manubrio l'avesse fatta coricare.
Un'altra possibilità è che durante il passaggio da una inclinazione all'altra la ruota anteriore si sia staccata da terra. Direi un'impennata a moto inclinata? .. giuro che una cosa del genere non l'avevo mai fatta. Ma con il Corsaro 1200 c'è da aspettarsi di tutto.

Non sò se mi sono spiegato ... voi che ne dite?

PS: pressione gomme ok .. gomme seminuove .. SAG ok

Modificato da Muntagnin
Link al commento
Condividi su altri siti

Provo a pensare, cominci a inclinare a sinistra, la sospensione si estende per poi comprimersi...a quel punto la prendi per le corna e la butti dall'altra parte...la sospensione non ha il tempo di estendersi e la ruota si solleva da terra (pela l'asfalto). A sospensione libera si estende completamente e tocca terra ma senza carico...comincia a scivolare fintanto che il peso non torna sulla ruota prendendo, nuovamente, aderenza.

 

Diciamo che ti è andata bene, se hai la possibilità allenta il freno in estensione.

Link al commento
Condividi su altri siti

stessa mia diagnosi .. solo che avevo indurito il freno in compressione per farla girare più facilmente.
 Andrò di compromessi visto che la forca ha tutte le regolazioni immaginabili

Modificato da Muntagnin
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
×
×
  • Crea Nuovo...