gerribs Inviato 25 Aprile, 2014 alle 14:38 Condividi Inviato 25 Aprile, 2014 alle 14:38 Vi segnalo un'interessante iniziativa della scuola di guida sicura SPORT RIDER. Qui trovate una sintetica presentazione mentre questo è il sito sportrider.it con tutte le informazioni sul programma, descrizione, iscrizioni, percorsi, ecc... La caratteristica interessante è che la prima parte del corso si terrà sul tracciato della pista di Varano, per circa 70 km. A seguire ci si sposterà sulle strade dell'appennino parmense dove si percorrono in due giorni ca. 290 km. In tutto oltre 350 km sempre seguiti da un istruttore. Base logistica in un hotel a 4 stelle vicinissimo all'autodromo. Il corso inizia la sera di mercoledì 7 maggio con presentazione e prima sessione di teoria. Si prosegue il mattino di giovedì 8 maggio presso l'autofromo con briefing e sessioni di giri in pista con l'istruttore. Il resto della giornata di giovedì e la mattinata di venerdì 9 si passeranno sui passi appenninici nelle vicinanze di Parma. Tutte le altre informazionile trovate sul sito sportrider.it Il corso è riservato a 21 partecipanti su moto Yamaha. p.s.: Io sarò presente come membro dello staff. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ricky MT01 Inviato 28 Aprile, 2014 alle 08:58 Condividi Inviato 28 Aprile, 2014 alle 08:58 Interessante !!!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
omarMT01 Inviato 28 Aprile, 2014 alle 09:58 Condividi Inviato 28 Aprile, 2014 alle 09:58 Ci ho riflettuto perché appena letto ho pensato "NON POSSO MANCARE!!!" Però, non siamo più bambini, si sa che l'euforia......ma riflettendo, proprio non riesco. Non è il prezzo il problema, è vero che 500,00 euro non si trovano sugli alberi, ma è altresì vero che quello che uno apprende vale molto di più, senza considerare le due notti in Hotel ****, con trattamenti di pensione completa, e la pista per mezza giornata. C'è fuori solo la benzina, che è ben impiegata per girare su quelle meravigliose strade. Il problema è, come molti di voi sanno, che quando sono in giro per diletto, mi sono imposto di rientrare sempre dalla famiglia per dormire. Senza contare che, lavorativamente, è una settimana intensa, causa Fiera a Vicenza. Gianni, mi spiace assai, ma proprio non posso. Di corsi di guida sicura "Base" ne ho fatti due (il primo solo pratico ed il secondo teoria+pratica) e ne ho tratto un immenso beneficio. Questo è un corso intermedio, quindi di livello superiore, senza contare il piacere di girare in compagnia con delle persone esperte che ti consigliano per la tua, ed altrui, sicurezza, quindi spero in una partecipazione importante, da parte degli utenti del nostro Forum. Auguri. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gerribs Inviato 28 Aprile, 2014 alle 10:14 Autore Condividi Inviato 28 Aprile, 2014 alle 10:14 Grazie Omar per quello che hai scritto. Non mancheranno altre occasioni, magari anche solo di una giornata. Questo vuole essere il primo passo di un lungo cammino, anche organizzato con formule diverse per accontentare tutti e venire incontro a tutte le esigenze, come le tue. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Quinza1670 Inviato 2 Maggio, 2014 alle 13:31 Condividi Inviato 2 Maggio, 2014 alle 13:31 Bellissima organizzazione e ottimo Team!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gerribs Inviato 10 Maggio, 2014 alle 18:29 Autore Condividi Inviato 10 Maggio, 2014 alle 18:29 Un piccolo report ci vuole. Ho partecipato come membro dello staff al corso di guida sicura. Per ragioni organizzative è saltata la seconda giornata (solo mattino) di percorsi appenninici. La sera del mercoledì c'è stata una parte di teoria di ca. 2 ore tenuta da Norberto Naummi, che è stata molto interessante anche grazie all'ottima esposizione di Norberto e supportata da una proiezione di immagini. Al mattino del giovedì ci siamo spostati all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano, interamente a nostra disposizione in esclusiva. Dopo un breve briefing di Norberto Naummi abbiamo iniziato a girare con ritmo crescente per prendere confidenza con il tracciato e le traiettorie. Dopo alcune sessioni intervallate da brevi briefing (posizione in sella, traiettorie, ecc.) focalizzati sulla guida di precisione, abbiamo effettuato alcune sessioni di frenata d'emergenza con scarto dell'ostacolo e ancora traiettorie di precisione. In quest'ultimo esercizio in pratica abbiamo posizionato dei coni lungo alcune curve, sui cordoli: uno all'ingresso, uno al punto di corda e uno sull'uscita. Lo scopo era quello di abituarsi a mettere le ruote dove si deve e non dove ci porta la moto. In pratica Norberto dice che in pista devi mettere le ruote esattamente dove vuoi tu, mentre su strada la moto viene lasciata più libera di "condurci" ma questo non va bene perché la guida dinamica e sicura è una guida di estrema precisione in quanto obbliga a non varcare mai, nemmeno con una parte del corpo o della moto (es. casco, spalla o specchietto) la linea di mezzeria. In questo modo si riduce di molto la parte di carreggiata a disposizione per la guida quindi di conseguenza si deve essere molto precisi. Altro non aggiungo sui contenuti della mattinata, se non che alla fine delle quattro ore alcuni partecipanti che non erano mai entrati in pista erano molto più disinvolti, e la cosa si è manifestata anche nella parte su strada del pomeriggio. Dopo un pranzo leggero siamo partiti alla volta delle strade appenniniche, con destinazione il passo del Tomarlo. Belle strade, poco traffico, situazioni di asfalto e larghezza della carreggiata molto variabili. Mi è molto piaciuto il Tomarlo, con ampi tornanti regolari e con buon asfalto, dei bei curvoni in appoggio da percorrere rigorosamente senza passare la riga bianca. Tutti i partecipanti hanno fatto dei bei passi in avanti verso la guida "Sport Rider". Il gruppo era formato da motociclisti già con una discerta esperienza, quindi il passo era svelto ma sempre in assoluta sicurezza. Alla fine della giornata eravamo tutti piuttosto stanchi proprio perché l'obiettivo era fare qualche cosa di diverso da quello che si fa in modo abituale, il che richiede molta concentrazione che a sua volta è stressante, quindi stancante... Oltre a Norberto Naummi, eccellente istruttore e pilota, il team era formato dal sottoscritto, da Giovanni Buratti (patron di Motoshop Parma) e da Fabrizio Dall’Ovo (il Borgnik della fu redazione del mitico Superwheels). A proposito di Superwheels, a pranzo ci ha raggiunti Aldo "Ballero" Ballerini, che poi è venuto con noi nel tour appenninico dove, per non smentirsi anche con un gruppo di praticanti la "guida sicura", pur adeguandosi all'andazzo generale tra un tornante e l'altro stava in monoruota, alla guida di una R1 '13 con la trasformazione a manubrio alto della Diapason Racing (...pubblicità...). Il mio consiglio al riguardo è che in questi corsi c'è sempre da imparare, a qualsiasi livello ci si trovi. Siamo tutti autodidatti e confrontarci con chi ha molta esperienza è sempre un valore aggiunto. Questa iniziativa è stato il primo passo verso i corsi dedicati alla MT-Series, per i quali stiamo lavorando. Vi terrò informati. A margine di questo breve report aggiungo alcune note. Ho avuto modo di guidare per circa 70 km in pista e 180 km su strada la 09. In veste di vice-aiuto-apprendista-praticante-avventizio-assistente istruttore, ho avuto una certa "libertà" di movimento, quindi nei tempi morti mi sono sparato qualche giro libero a passo un po' più allegro sul circuito di Varano, sul quale non ero mai stato nella mia carriera di "pistaiolo". La moto era tutta di serie, salvo il treno di Diablo Rosso II. Alla fine della girata in pista e del lungo tour appenninico posso dire che è una gran bella moto, con un bel tiro a tutti i regimi. Con i miei 90 kg sulla sella riprendeva in sesta marcia da 40 all'ora senza nessun problema, senza strappi e indecisioni. Il cambio è un po' duro ma quello che per me è il vero grosso difetto è l'eccessivo on-off, fastidioso su strada e destabilizzante in circuito. Con la mappatuta A e la STD è molto evidente, un po' meno con la B, quella più tranquilla. Infatti su strada ho usato di più la B proprio per avere maggiore controllo nelle aperture del gas, mentre in pista la B avrebbe mortificato le prestazioni. Tuttavia stare a gas chiuso e riaprirlo anche solo leggermente dava una bella botta, non piacevole ai massimi angoli di piega. Mentre tentare di aprire chiudere il gas per controllare la traiettoria mi dava qualche attimo di ansia. Esiste già in commercio un accrocchio da montare per eliminare l'effetto on-off ma la soluzione migliore rimane un intervento sulla centralina originale, per cambiare anche le tre mappature disponibili per differenziarle maggiormente, tipo una mappatura rain, una mappa intermedia/brillante e quella "assassina" da fuorilegge. Già che c'ero ho fatto 7/8 giri di pista anche con la 07 che mi è veramente piaciuta. Ha 75 cavalli al posto giusto e anche in circuito dice la sua. Anche in questo caso la moto era tutta di serie, ma con il precarico del mono al massimo. Ho trovato un bel avantreno stabile e preciso, credo che sarà una moto molto apprezzata da un range di utilizzatori molto ampio. Infine ho fatto 3 giri di pista con il T-Max 530, che non avevo mai provato. La cosa comica è che in curva cercavo di spostare il piede interno all'indietro, ma non c'è la pedana per cui la guida era stranissima. Ancora mi chiedo come si possano spendere quasi 11.000 euro per uno scooter senza marce. Boh... A fine giornata, per riposarmi un po', sono rientrato a Parma da Varano con una FJR 1300, gran bella moto turistica adatta ai grandi viaggi, che mi ha sorpreso per le sue doti ciclistiche e per il suo motore quasi elettrico pur con sole 5 marce. Ultima annotazione: le Diablo Rosso II della 09 le ho chiuse Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
garavak Inviato 11 Maggio, 2014 alle 06:14 Condividi Inviato 11 Maggio, 2014 alle 06:14 Bel report, Gianni! Devo dire che, quando ho provato la 09, non ho notato tutto questo effetto "on-off", forse perché non ne ho avuto il tempo, preso com'ero dalle altre (belle) sensazioni che mi ha dato. Altra cosa, last but not least, mi sembra che questi corsi di guida sicura siano veramente ben organizzati: io che sostengo da tempo che, quando si compra una moto, i primi soldi e' meglio spenderli per un corso di guida che per uno scarico after market, non posso che apprezzare lo sforzo che si sta facendo per introdurre queste iniziative nel "nostro" forum. (Con l'i pad non riesco a mettere le faccine, ma qui ci vorrebbe proprio quella che batte le mani!) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AD MAJORA Inviato 11 Maggio, 2014 alle 09:46 Condividi Inviato 11 Maggio, 2014 alle 09:46 Ottima iniziativa !! Sono d'accordo con Angelo: i corsi di guida sono sempre utili, ad ogni livello ed in ogni situazione - pista o strada !! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
etorty Inviato 11 Maggio, 2014 alle 09:56 Condividi Inviato 11 Maggio, 2014 alle 09:56 (modificato) @garavak: le faccine le metto io: @gerribs: avevo immaginato che sarebbe stato un corso davvero valido! Bravi tutti voi che l'avete organizzato e reso possibile! Spero che a breve si possa fare un bis, e spero (mi organizzerò) di poter partecipare. Intanto grazie! Modificato 11 Maggio, 2014 alle 09:59 da etorty Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvio1963 Inviato 22 Maggio, 2014 alle 19:07 Condividi Inviato 22 Maggio, 2014 alle 19:07 Se trovate info su dove/come rimappare in maniera più soft la 09 fatemi sapere..... Grazie da "un apprendista" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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