TorqueMaster

Eccomi qua anch'io... appiedato come Omar, perchè la mia Nibiru sulla strada del ritorno mi ha lasciato a piedi: una vite di serraggio del collettore anteriore si è spanata, venendo letteralmente sparata fuori dalla sua sede. Avendo il cilindro che sfiatava direttamente verso l'esterno, ho spento subito la moto e atteso il carro attrezzi che venisse a prenderla. A tal proposito ringrazio tantissimo i ragazzi che hanno atteso pazientemente con me l'arrivo del mezzo di soccorso, in special modo a Gunter che si è preso lo sbattimento di riaccompagnarmi sino a casa. Ad ogni modo, nonostante l'imprevisto e guardando la situazione con ottimismo, è stata una bella giornata, anche se molto intensa e faticosa: il piccolo incidente di Omar a inizio giro ci ha demoralizzato non poco (eravamo già pronti a fare una colletta dai nostri serbatoi per dare fuoco a villico e relativo trattore ), ma ci siamo comunque ripresi e abbiamo completato il passo della Cisa senza problemi, rifocillandoci sulla cima con una sana scofanata di piadine e taglieri di salumi locali (peso forma, non ci tangi!). Durante la discesa abbiamo convenuto che c'era un sacco di potenziale sprecato: la strada era bellissima - panoramicamente e a livello di curve - ma il manto stradale era un disastro. Tratti in ordine si alternavano ad un'incommentabile quantità di cunette ed avvallamenti che, se presi con troppa "allegria", portavano a salti e sobbalzi. I primi potevano anche essere divertenti, non fosse per il fatto che si manifestavano sempre in prossimità di qualche simpatica curva a gomito... sicchè andatura turistica, filo di gas e godersi il panorama. Arrivati in basso è seguita una breve pausa-benzina e un briefing sulla strada da percorrere. Eravamo talmente organizzati che ci siamo comunque persi. Dopo un'oretta e mezza buona di giri quasi a vuoto sotto un sole cocente siamo riusciti ad indirizzarci verso Genova, passando dall'Aurelia; il passo del Bracco pareva sfumato data l'ora e la sottile sensazione di averlo mancato di qualche chilometro. Segue quindi una pausa-birra per reidratarci in un non meglio precisato paesino lungo la via, dove scopriamo da signore al baretto che siamo fortunosamente approdati all'inizio del Passo! Beh, da lì è Game Over: opportunamente bevuti e "birrati" io, Gunter e Tia diamo sfogo alla nostra ignoranza repressa e cominciamo a tirare il collo alle moto, raccogliendo al contempo una nutrita scorta di bestemmie in dialetto ligure dai paesani dei centri che incrociavamo. Dieci minuti di follia motociclistica fatta come Dio comanda, al massimo delle nostre modeste capacità e ci troviamo in cima, scendendo poi belli allegri con in capo al gruppo una Miriam che in quel frangente ha dato il meglio di sè: sempre fissi sui 70-80, curve ben pennellate, mai un intoppo; in breve uno spettacolo. Esaurito il Bracco-spettacolo ci immettiamo in autostrada, dove Fabri si stacca e prosegue rapidamente causa "impegni coniugali" (AKA, se non torna a casa in tempo per la cena la moglie gli sfonda la padella sulla calotta cranica ). Da lì in poi, un po' di noia autostradale, superiamo una replica della macchina dei GhostBusters con una bandiera britannica (?!?) legata dietro, ci facciamo affumicare da una Golf che ha deciso che l'autocombustione in galleria doveva essere una f****a pazzesca... e Nibiru sulla Genova-Gravellona mi molla il colpo. E si mette a piovere, solo in quel lasso di tempo. Che c**o. Ad ogni modo, sono esperienze pure quelle... tra le quali testare come passeggero il sellino della 07 per un'ora e mezza. Risultato: chiappe quadre. Al di là della scarsa imbottitura, la parte posteriore è strettina e lo sgradevole effetto "spartiacque" si è fatto sentire dopo circa 15-20 minuti di marcia. Le pedaline non sono male, per una persona alta 1,70 come me sono giuste al pelo, ma difettano del blocco della posizione da aperte, così in caso di stiracchiamento capitava me le trascinassi in alto assieme alle gambe. Il mono purtroppo, anche se precaricato per ospitare il mio deretano, si è rivelato come abbastanza secco sulle asperità, anche se il sostegno alla fine c'era tutto. Consiglio spassionato per gli 07-isti: fate un gesto d'amore per il vostro passeggero, leggera imbottitura dello strapuntino, tessuto grip tecnico al posto del semi-scivoloso di serie e la qualità della vita cambierà radicalmente. Guess it's all, giornata con tante luci e ombre ma tutto sommato positiva. Alla fine mi sono divertito, resto solo sintonizzato per capire come procedere col recupero di Nibiru e pagare tutti i caselli, visto che il mio Telepass ha deciso di non funzionare nemmeno una volta.

Tutto risolto Ricky, discussione spostata nella sezione corretta. Cavoli, a me piacerebbe, ma c'è già un giro nelle valli bergamasche impostato per quel weekend, riusciamo a cambiare la data?

No Nick, non sei paranoico, le bestie e i ladri son sempre in giro purtroppo. Io sulla mia ho montato un modulo comandi digitale che funge anche da antifurto di base, in quanto possiede un piccolo giroscopio interno. In caso di spostamento del veicolo si attiva e aziona luci e clacson a intermittenza. A me basta e avanza, tanto la moto ce l'ho sempre o a vista o sotto il portico di casa.

Yeah, that could be the only solution - as we thought some time ago: a radical change of the transmission kit with an aftermarket one. Pretty curious (and demotivating) the presence of such a recursive issue in the whole Yamaha production line. ------------ Già, questa potrebbe essere l'unica soluzione - come abbiamo pensato un po' di tempo fa: una sostituzione radicale del kit di trasmissione con uno aftermarket. Abbastanza curiosa (e demotivante) la presenza di un problema così ricorrente in tutta la linea di produzione Yamaha.

Vedrai la "spompa" l'anno prossimo Omar, vedrai...

Che palle, che odio, che stizza il maledetto ghiaietto random, è la mia prima fonte di apprensione quando sono in giro (sarà che per sua colpa è avvenuta la mia prima caduta? Mi dispiace per la disavventura, anyway, meno male che sono danni "da poco". In bocca al lupo per il riallestimento.

Sempre apprezzati i mezzi poemi, ogni storia ha il suo perchè. Benvenuto nel Forum, Luca!

Nessun problema Omar, aggiungeremo "massa" al gruppo.

Piccolo OT, 243 è un valore assurdo per l'Orco, il cui contachilometri tende a gonfiare esponenzialmente la velocità al suo aumentare. SpeedoHealer alla mano, la velocità realistica di un modello semi-standard come il mio si aggira sui 200/205, mentre per lo Stage III dovrebbe attestarsi sui 215/220 al massimo.

Dunque è praticamente sicuro, ci sarà una nuova "03". Che scelta commerciale del ca**o.

Discussione delle due moto (e relativo proprietario) unite con la giusta timeline.

Replico con un'altra scadentissima battuta: "que Linda!". Bravo Luca, una livrea diversa dal solito, mi piace assai!

Ragazzi, non avete idea dell'invidia che c'ho addosso, bravissimi tutti! Innanzitutto ci tengo a rinnovare le mie scuse a @gerribs e all'organizzazione per il mio intempestivo ritiro dalla manifestazione; il lavoro purtroppo non perdona e - quando sei nell'azienda di famiglia - se ti arriva una chiamata non resta che chinare testa e groppone e passare oltre. Tralasciando l'amarezza di aver "paccato" il primo Raduno Nazionale, con la speranza che il prossimo triplichi di partecipazioni, mi chiedevo se fosse possibile tenermi da parte un kit con la maglietta e la patch dell'evento, giusto per gustarmi un piccolo premio di consolazione.

Sulla 01 a livello di collettori sono stati un flop totale: ritardi assurdi nelle consegne, saldature pessime e fessurazioni nelle stesse durante il periodo di normale utilizzo. A mio parere più che bocciati.

Come una resistenza da due soldi che inganna la sonda lambda. Se vuoi un lavoro di fino fatto bene non ci sono mezze misure, o vai di PowerCommander o te la fai mappare da uno bravo... come Piasini di Piateda, ad esempio, col quale abbiamo una convenzione. Loro sono tra i migliori in assoluto, forniscono il know-how tecnico a molti team racing di Yamaha.

Se si decidesse per Domenica - 7 o 14 che sia - per me sarebbe il massimo, visto che di Sabato lavoro. Comincia eventualmente a conteggiarmi, Omar!

Il modulo aggiuntivo lo lascerei stare, a meno che non sia una Dynojet PC V. Tutti gli altri sono delle resistenze da due soldi che ingannano la sonda lambda per ingrassare la carburazione.

Benvenuto nel Forum, Pierpaolo!

Senza dubbio! Con quella colorazione lì poi, solo libidine. Cerca di fare il bravo dai, sono solo 1000km, poi sai quanto è strapazzabile quel giocattolo che ti ritrovi sotto il fondoschiena? Meglio che non te lo dica, altrimenti il rodaggio dura la metà.

Uhm, non critico la lodevole iniziativa, ma secondo me quella "mitragliata" di buchi è una pistolata. Mi spiego: per quanto sia di serie, ogni sistema di scarico ha una sua fluidodinamica ben precisa, interferire così a mio parere porterà solo a cali prestazionali o problemi futuri. Sarei stato più dell'avviso di saldare direttamente un tubo di bypass dall'entrata all'uscita, rimuovendo tutte le paratie e mantenendo come diametro di riferimento quello dei collettori.

Benvenuto Ago, a te a alla tua Tracer!

Benvenuto nel Forum Nicolò, devi essere uno dei primi con la versione gialla. Attendiamo qualche sua foto quando arriverà, a presto!

Io dico di sì, ho dato un'occhiata "sotto"... ed era tutto perfettamente cablato e funzionante. Pareva ci fosse pure la batteria.

La cosa mi interessa sempre di più, eccellente lavoro Stefano! Purtroppo per quest'anno i dindoli sono finiti, mentre per il prossimo ho altri progetti per la testa (freni in primis). Resto fiducioso di poterlo acquistare in un secondo momento.

Maledizione, NO! Non si può chiedere a mamma Yamaha di "adottarla", magari posizionandola nella sede del Donnermeister? Sono anche disposto a far aprire una petizione online... o scatenare una guerra, se necessario.