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La patente inesistente


sixteenrider

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Sto prendendo la patente da privatista.

 

Il fatto che sia la prima moto (non è comunque il primo mezzo motorizzato a marce che guido) non significa granché. Non per fare quello che sa tutto lui, ma sono un tipo che imparo in fretta e quelle ore fatte da solo, con calma, su strade private, da completo autodidatta, mi hanno insegnato gran parte del necessario per stare in strada. Il grande feeling che c'è tra me e la moto sin dalla prima ora in sella ha sicuramente aiutato . Sai quante ore ho passato, visto che non potevo uscire, a leggere in giro su internet come si guida la moto, la fisica che c'è dietro, la guida difensiva per proteggersi da utenti della strada meno accorti?

 

E ti assicuro che il mio libretto sulla circolazione stradale me lo sono studiato tanto, molto più del necessario per passare l' "esame" teorico. Quello che c'era scritto nel libro, io lo so. Vediamo quanto ci metto a dimenticarmelo... ;)

 

Insomma: dal mio punto di vista (Certo, ancora acerbo e con la visione un po' rosea da giovanotto, ma neanche tanto) Io ho imparato da autodidatta il controllo della moto, e semplicemente non ho bisogno di qualcuno accanto che mi dica cosa succede se spingo la manopola, se freno col posteriore in curva e via dicendo, perché ci ho già pensato io, sia teoria che pratica.

Mi è capitato di bloccare l'anteriore, ma ho mollato il freno e sono rimasto su; sarà stata fortuna o forse no, questi sono i fatti. Non sono mai caduto né avuto piccoli incidenti, le frecce le uso SEMPRE, in generale prima PENSO, dopo agisco, mantengo velocità adeguate alle condizioni (Certo, le mie tiratine ai 100 km/h le faccio anch'io, come tutti). Giro col sole, con la pioggia anche bella battente, di sera tardi quando è buio, quando c'è il nebbione che si vede a 10 metri di distanza.

Con la moto ho un feeling totale, e non solo per la sensazione di potenza o velocità, che normalmente è inebriante per noi ragazzini, ma principalmente per i suoi movimenti, come piega, come si eseguono trasferimenti di carico e poi naturalmente, il motore. Ma sai, il tempo del mio 0-100 è paragonabile a quello di una monovolume, però dopo la moto non va più. Lo so, ci si può ammazzare anche ai 30 all'ora..

 

Ancora, l'umiltà è la prima cosa, ma io solitamente dico quello che mi frulla in testa, e cioè: io ho delle ottime basi, ritengo siano ben superiori alla media dei neopatentati, specialmente se giovani.

Purtroppo con messaggi virtuali è difficile capire queste cose...

 

Grazie per il tuo commento. Critico e razionale, utile per crescere :)

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Ora... Io qui posto poco. La 09 l'ho dovuta posticipare e mi sento fuoriposto in questo forum da fazerista.

Ma.

Sixteenrider, permettimi, a quasi 40, qualcosina in strada l'ho vista, e ho un paio di km sulle spalle, pochini, ma qualcuno ce l'ho.

Mi sembri preparato tranquillo serio e posato, ma, come si dice qui, il momento del belinone viene a tutti, e capisco che a quella età che hai si viene spesso sottovalutati, ma, e non è una offesa a te ma a chi ti porta a farlo, a essere sottovalutati si finisce per sopravalutarsi.

Ora, solo perché si tende a trattare i minorenni da minorati, non vuol dire che lo siano. Ma nemmeno che il non esserlo vuol dire essere fenomeni.

Ora, considerantoti un essere umano, normodotato, pensante e (ti auguro) normalmente dotato di istinto di sopravvivenza, mi limito a dirti, perché me lo direi se tornassi nel passato a me stesso, stai all'occhio, ricorda che ti rompi come chiunque se sbagli, e che i genitori, anche se esagerano, spesso hanno più ragione di quanto credi.

Sai che la prima moto, che ho ancora, un rs250 discretamente ritoccata, l'ho presa a 27 anni? Perché prima mi rendevo conto che prendere un seicento era equivalente a suicidarmi. Mi ritengo meno furbo di quanto ho valutato te, ma ripeti 5 volte ogni volta tra quando giri la chiave e quando dai l'avviamento, "IO NON SON SONO INDISTRUGGIBILE"

Modificato da topo
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È vero, sono consapevole e ammetto di essere forse un pochino presuntuoso (mio personale difetto). Ma ti assicuro che non sono sempre a sfidare la sorte, perché tanto io sono invincibile.

 

4 ruote sono molto diverse rispetto a due, comunque... Mi sono capitati parecchi incidenti con il kart ed in testa mi sono rimasti impressi tanti di quegli attimi stile "calma prima della tempesta", quell'ultima immagine che ti rimane nitida e forte nel cervello prima dello schianto, di cui invece hai solo labili e sfocati ricordi. Un'altra volta, esagerando di controsterzo con la vecchia auto di mio padre, sono finito in testacoda e quasi addosso ad una pila di pallet. Non ti dico quante volte sono rotolato per terra con i rollerblade o gli sci.

 

Quindi so benissimo di non essere infallibile, sono il primo ad accorgermi di quando sto esagerando. Solitamente non in tempo per evitare il fattaccio.

 

Ora potresti dire "tutti questi incidenti e ancora continui a rischiare, a mettere alla prova la fortuna e il tuo corpo, non hai capito che esiste un limite? Non sai che lo stupido è colui che continua a ripetere la stessa cosa aspettandosi risultati diversi?"

Eh. Effettivamente.... Hai ragione.

 

Lampssssss :)

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  • 4 settimane dopo...

Salve ragazzi, vi tedio ancora con questo thread, ma spero per l'ultima volta perché martedì 23 febbraio ho l'esame pratico.

 

Qualsiasi consiglio riguardo al comportamento da tenere durante la prova su strada per me è oro colato! Scrivete pure anche cose che potrebbero sembrare scontate, perché quando si parla di esami statali non si capisce mai cosa è giusto e cosa è sbagliato, ognuno vuole cose diverse.

Le frecce nelle rotonde in particolare... Ho chiesto a tre adulti differenti, ho ricevuto tre risposte differenti.....!

 

Grazie ;)

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Per quanto riguarda le rotonde credo che la freccia destra vada messa prima di segnalare l uscita da prendere.

Posso dirti di stare attento alla posizione in corsia agli stop, un ragazzo che faceva l esame con me è stato bocciato perché allo stop era sul lato destro ma tre doveva andare a sinistra. Questo errore è stato segnato "tagliare la strada"

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Le rotonde... Gli italiani non hanno capito come funzionano e chi le disegna il più delle volte meriterebbe la morte...

Primo, la precedenza la ha chi è GIÀ nella rotonda e non chi arriva a cannone dalla tua sinistra come la maggior parte degli italiani evidentemente crede, perché se è vero che con la sinistra libera (nessuno in rotonda) si può entrare, altrettanto vero si ha comunque obbligo di RALLENTARE senza cercare di uccidere chi sta per immettersi in rotonda da destra... Ma va be..

Dove si deve stare, in mancanza di segnaletica orizzontale e due corsie, ci si porta al centro e ci si sposta a destra quindi all'esterno, con freccia, solo quando si deve uscire

Questo non vale se, per esempio, le frecce per terra indicano la corsia di sinistra svolta a sinistra e la destra dritti o a destra, perché il "dritti o a destra" indica la prima e la seconda uscita effettive, senza indicazioni ci si dovrebbe portare a destra solo se si esce alla prima

Capito?

Comunque al solito in Italia le cose vengono fatte ed interpretate da uffici tecnici dei comuni popolati da idioti incompetenti che scaldano la cadrega, le rotonde sono una delle tante prove di ciò...

Modificato da Superbiker
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ciao Giovanni

 

questa mattina ho avuto modo di leggere questo post.....

 

premesso che io sono l'ultima persona in grado di dare consigli....

 

un chiarimento per quanto concerne l'assicurazione:

 

l'assicurazione,per legge,E' TENUTA A PAGARE EVENTUALI DANNI CAUSATI DALL'USO DEL VEICOLO ASSICURATO,a prescindere che a guidarlo sia tu,sia io,sia il vicino di casa o il ladro che ti ha barbato la moto..

diverso e' che,in alcuni casi,puo' esercitare l'azione di rivalsa....ovvero,risarcisce il danno all'avente diritto e poi viene a batter cassa al proprietario del veicolo o chi di questi ne ha la patria potesta'

 

detto cio',iun suggerimento mi sento di darlo:

 

approfitta di questo periodo di "purgatorio" ,cerca qualcuno SERIO che faccia i corsi di guida sicura(troverai qualcosa anche su questo forum) e,con tuo papa',vai in pista....

 

tra le tante cose che potrai apprendere,anche il modo "giusto" di cadere dal veicolo

 

in bocca al lupo per l'esame e buona vita

 

 

ci si vede in piega :eusa_whistle:  

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Allora... Grazie a tutti per le risposte.

 

Oggi sono andato a caccia di un'auto della scuola guida (moto non si trovano ma neanche...) e l'ho seguita per un po'. È come avete detto, freccia a sinistra e poi a destra quando si esce.

 

Grazie @Gerry per la precisazione sull'assicurazione ma oramai è tutto risolto ;)

 

Sui corsi di guida sicura... Non so. Non metto in dubbio la loro utilità ma ho il braccino corto... penso che guidando con raziocinio e prudenza si possa riuscire a farne a meno... non voglio fare il so-tutto-io ma nei miei 1800 kilometri dal 5 Gennaio (certo, un'inezia in confronto a voi...) ho già imparato tante cose, tanti errori. Col senno di poi sono pure grato alla mia caduta, perché è stata molto, molto istruttiva. Anche se potessi cambiare il passato, quella caduta non la toccherei. E la fisica la capisco (non come un ingegnere della NASA ma alle cose base-base ci arrivo...), riesco a prevedere in linea generale l'effetto dei miei comportamenti sul sistema moto-pilota.

E niente insegna come l'esperienza personale.

 

Andrò controcorrente, ma sono convinto che la guida in pista non aiuti per nulla la guida in strada. È utile solo per capire i limiti del mezzo, quanto si può frenare, quanto si può piegare. Alte velocità, quindi maggior effetto giroscopico, facilitano enormemente il controllo del mezzo. Non fraintendetemi: non intendo certo dire che è semplice stampare temponi da qualifica!

Al contrario, penso che l'off road a 20 km/h sia la miglior cosa per imparare a gestire il mezzo. Bisogna continuamente muoversi e cercare l'equilibrio. Dopo lo sterrato, la strada sembrerà un gioco (...poi vedi il traffico, i semafori, le precedenze, la gente col cellulare mentre guida e ti dici che si stava meglio sulla mulattiera...)!

 

@topo... Diciamo che sono nella fase "notte prima degli esami"

Dopo che l'hai passato ti dici "beh, era una cavolata", ma prima, prima hai la strizza ;)

 

Grazie ancora a tutti, vediamo che succede!

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