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Stanno arrivando!

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Oggi è arrivato!!

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Marquez ha rotto!


pudu364

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mi stavo informando per non scrivere corbellerie :D

 

2010     2011     2012     2013     2014     2015??

JL  Y    CS H     JL  Y     MM H    MM H   VR Y

DP H    JL  Y     DP H     JL  Y     VR Y    JL  Y

VR Y    AD H     CS H     DP H    JL  Y     MM H

CS D    DP H     AD Y     VR Y    DP H     DP H

AD H    BS Y     AB H     CC Y    AD  D    AI   D

 

a me pare che, il 2012 JL ha dominato ma non c'era MM, 2013 arriva MM e JL 2° e VR 4°, 2014 di nuovo MM con VR 2° e JL 3° e 2015 MM è dietro.

 

Cioè, non è che il ritorno di VR ha ribaltato la situazione

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beh .... la moto sappiamo chi l'ha fatta

e chi l'ha sviluppata

credo che in casa Yamaha certe cose le apprezzino.


Agostini: "Ecco perché l'impresa di Valentino a Valencia non è impossibile"

Il più grande campione del motociclismo di tutti i tempi: "Lorenzo correrà con l’idea di doversi guardare le spalle dalla rimonta di Valentino"
 
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Redazione Tiscali
Molto dipenderà dalla tenuta dei nervi di Jorge Lorenzo, ma l'impresa di Valentino Rossi a Valencia non è impossibile.  E' questo in sintesi il pensiero di Giacomo Agostini mentre si avvicina l'ultima sfida della stagione che deciderà il Mondiale della MotoGP. Una sfida che ha assunto i contorni della battaglia anche e soprattutto per le polemiche dell'ormai celebre #SepangClash tra il Dottore e il campione in carica Marc Marquez. Squalifiche, ricorsi, scontri tra scuderie e presunte alleanze tra centauri presto lasceranno il posto alla gara, ma sino ad allora la pressione sui due compagni-rivali, Rossi e Lorenzo, non è destinata a calare. Come preparerà Rossi l'assalto al decimo titolo mondiale in carriera? Secondo "Ago", che di titoli ne ha vinti 15 ed è ancora oggi il più grande campione del motociclismo di tutti i tempi, Valentino non modificherà il suo approccio alla sfida a prescindere dal fatto che in palio c'è il titolo iridato.
 
Agostini, che consigli darebbe a Valentino Rossi per la gara decisiva di Valencia?
 "Non ci sono consigli da dare a Valentino Rossi, anche perché è un campione al quale è difficile dare consigli. Valencia è una gara difficile, ma il Mondiale non è perso. Ovviamente è dura perché Valentino aveva un piccolo vantaggio su Lorenzo, ma dopo la stupidata che hanno fatto lui e Marquez  e la retrocessione in ultima fila il vantaggio è stato di fatto eliminato".
 
Lei crede nella teoria delle alleanze Iannone-Rossi da una parte e gli spagnoli dall’altra?
 "Non ci credo. L’unica cosa evidente è che Marc Marquez ce l’ha con Valentino Rossi. Hanno avuto dei problemi, ma sono cose loro che dovevano essere risolte in privato e non pubblicamente.  Personalmente però ritengo che sarebbe ora di dimenticare tutto. Sono solo due ragazzi, anzi uno è ancora un bambino".
 
E gli altri centauri come si comporteranno?
 "Per tutti gli altri piloti non ha nessuna importanza aiutare Rossi o Lorenzo".
 
Che gara sarà a Valencia?
 "Sicuramente sarà una bella gara. Valentino ha reagito e farà una grande rimonta, ma non so se riuscirà a vincere. I primi dieci  piloti li supererà senza grossi problemi nei primi due giri e poi guiderà l’assalto ai primi. Ovviamente, molto dipenderà da Lorenzo".
 
Come si prepara una gara così delicata?
 "Come tutte le altre. La preparazione di ogni gara con la moto mette sotto pressione il pilota, quindi non le differenze non ci sono anche se è in gioco il Mondiale".
 
Il fatto che si corra a Valencia, in Spagna, può essere un vantaggio per Jorge Lorenzo?
 "Sulla carta è un vantaggio, ma potrebbe rivelarsi un pericolo per Lorenzo perché correre davanti al tuo pubblico aumenta inevitabilmente la tensione. Una tensione già altissima per lo spagnolo che è costretto a vincere a tutti i costi. Da questo punto di vista Valentino è più tranquillo perché deve rimontare, ma non ha nulla da perdere. Lorenzo al contrario correrà con l’idea di doversi guardare le spalle dalla rimonta di Valentino".

 

Modificato da gerribs
Immagne reinserita con la corretta procedura
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Ok, siamo passati da:

 

Mi permetto di osservare che la Yamaha da quando è ritornato Vale ha preso a gallegiare davanti mentre con JL la honda ha avuto vita facile quando VR46 era in ducati

 

ergo ..... non è che JL abbia aiutato un gran che lo sviluppo ....

 

a:

 

beh .... la moto sappiamo chi l'ha fatta

e chi l'ha sviluppata

credo che in casa Yamaha certe cose le apprezzino.

 

;)

 

P.s. Nel precedente post ho volutamente evitato di evidenziare la stagione 2010, MM non c'era e VR era in Yamaha......

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Omar non ho compreso cosa mi volevi dire

però leggo da Wikip

 

Nel 2008 è ancora in sella alla Yamaha e il suo compagno di squadra diventa Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica della classe 250, che sostituisce Colin Edwards; i due piloti non usufruiscono dello stesso fornitore di pneumatici, Rossi utilizza le Bridgestone mentre Lorenzo ha a disposizione le Michelin, e inoltre il box della scuderia nipponica è diviso a metà, in modo che non possa esserci alcuno scambio tecnico tra i due piloti

 

Il 25 ottobre 2009, dopo la conquista del suo nono titolo mondiale, Rossi ha eguagliato Carlo Ubbiali e Mike Hailwood, conseguendo un numero di titoli mondiali inferiore solo a quelli vinti da Giacomo Agostini e Angel Nieto. La stagione si conclude con la piazza d'onore alle spalle di Pedrosa nel Gran Premio della Comunità Valenciana, davanti al compagno di squadra.

 

La stagione 2010 inizia con una vittoria in Qatar, davanti al compagno di team Jorge Lorenzo e ad Andrea Dovizioso (team ufficiale HRC), vittoria favorita anche dalla caduta di Stoner, che sino ad allora era al comando della gara. In Spagna si classifica terzo, mentre in Francia arriva secondo dopo essere partito dalla pole position. Tuttavia il 5 giugno, durante le prove del Gran Premio d'Italia presso il circuito del Mugello, Valentino cade a causa di un high side, riportando la frattura scomposta ed esposta di tibia e perone, infortunio per il quale subisce un intervento chirurgico presso il CTO di Firenze. Nonostante si prospettassero lunghi tempi di recupero (la prognosi iniziale era di almeno due mesi[28]), Rossi è riuscito a tornare in sella a una moto, sebbene ancora claudicante e costretto all'utilizzo delle stampelle, a poco più di un mese dall'infortunio.[29][30] Il ritorno alle competizioni avviene al Gran Premio di Germania, che si è disputato il 18 luglio presso il circuito del Sachsenring, dopo aver ricevuto l'autorizzazione a correre da parte dei medici del circuito.[31] L'infortunio non gli ha consentito di prender parte a quattro Gran Premi, vinti da Pedrosa (Italia) e Lorenzo (Gran Bretagna, Olanda e Catalogna). Durante l'assenza è stato sostituito dal collaudatore giapponese Wataru Yoshikawa.

 

E proprio in Germania Rossi ottiene un quarto posto, dopo un'accesa lotta con Stoner, negli ultimi giri della gara, per il gradino più basso del podio, quindi la settimana successiva, nel Gran Premio degli Stati Uniti, riesce a ottenere un altro terzo posto. Al termine della pausa estiva, Rossi ottiene il quinto posto nel Gran Premio della Repubblica Ceca ed il quarto ad Indianapolis; a Misano, invece, conquista il terzo posto, al termine di una gara funestata dall'annuncio della morte del centauro giapponese Shoya Tomizawa a seguito dei gravi traumi riportati in un incidente nella gara di Moto 2, svoltasi immediatamente prima della MotoGP.

Nel nuovo Gran Premio d'Aragona, disputato in sostituzione della prova ungherese, giunge sesto.[32] Nella gara successiva, il Gran Premio del Giappone a Motegi, Rossi, dopo un duello serrato con Lorenzo, riesce a salire sul gradino più basso del podio, mentre la settimana successiva in Malesia, torna a vincere, precedendo sul traguardo Dovizioso e Lorenzo, laureatosi matematicamente campione del mondo.[33] È terzo in Australia una settimana dopo, mentre in Portogallo occupa la piazza d'onore. Conclude il motomondiale 2010 e la sua esperienza con la Yamaha conquistando il gradino più basso del podio al Gran Premio della Comunità Valenciana,[34] piazzamento che gli vale il terzo posto nella classifica iridata dopo Lorenzo e Pedrosa e immediatamente davanti a Stoner.[35]

Il biennio in Ducati (2011-2012) omissis

Dopo l'incolore biennio in Ducati, per la stagione 2013 Rossi decide di tornare in Yamaha, dove va nuovamente a far coppia con lo spagnolo Lorenzo, campione in carica.

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voglio dire che:

 

nel 2010 JL ha vinto e VR era 3° con Yamaha (prendendo paga da DP con Honda), 2011 ha vinto Casey Stoner su Honda e Lorenzo 2° (VR in Ducati, vabbé), 2012 JL ha vinto (MM non c'era e VR in Ducati ma le Honda correvano ;) ), 2013 vince MM JL 2° e VR 4° con Yamaha (prendendo paga da DP con Honda), 2014 vince MM con VR 2° e JL 3° (entrambe prendono paga da 1 Honda e DP arriva 4° quindi direi che le Yamaha hanno preso paga da MM e non da Honda), 2015.......stay tuned

 

 

tu ha scritto che:

 
Mi permetto di osservare che la Yamaha da quando è ritornato Vale ha preso a gallegiare davanti mentre con JL la honda ha avuto vita facile quando VR46 era in ducati

 

 

 
ed a me non pare proprio, perché non è mai capitato che VR arriva davanti alla Honda e JL dietro, magari il contrario (vedi 2010)
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IL TAS ACCETTA LA DOCUMENTAZIONE DI LORENZO CHE SPIEGA: “ERA SOLO UN CHIARIMENTO”.
3 novembre 2015 admin Leave a comment
rossi lorenzo Misano 2015 78Si è tanto (troppo anzi) parlato della richiesta di Jorge Lorenzo di presentare al TAS una serie di documenti inerenti al caso Rossi, facciamo quindi chiarezza.

Lorenzo pur non essendo direttamente coinvolto nella controversia Rossi/Marquez è indirettamente parte in causa della questione perchè in lotta per il titolo proprio contro Rossi. Un eventuale modifica della sanzione da parte del TAS andrebbe ad influenzare anche lui quindi.

Inoltre, in questi giorni è stato spiegato male (o addirittura non spiegato) il TAS può cambiare una sentenza solo se questa non va a danneggiare direttamente un avversario diretto in maniera “indiretta”. Mi spiego: se Rossi e Marquez si fossero giocati il mondiale a Sepang allora il TAS avrebbe emesso una sentenza diretta a favore di uno o dell’altro. In questo caso una terza persona è parte in causa (sempre indiretta) della disputa e la cosa quindi diventa più complessa perchè la decisione non deve recare danno a Lorenzo che, ovviamente, non ha nulla a che fare con la disputa.

“per obbligo morale abbiamo ritenuto necessario informare il Tas sulla situazione di Jorge Lorenzo come parte in causa di questo processo perché fosse tenuto in considerazione. Sapevamo che difficilmente gli avrebbero permesso di prendere parte al processo a causa dell’eccezionalità del caso. L’obiettivo non era includere Jorge in un processo così complesso, ma fornire ulteriori informazioni che potessero aiutare l’arbitro unico a prendere la decisione più corretta. In nessun caso presenteremo ricorso, non è mai stata nostra intenzione, né chiederemo un aumento della penalizzazione perché rispettiamo le decisioni della Direzione Gara e della FIM. Jorge è assolutamente concentrato sulla gara di domenica ed è al di fuori della decisione del TAS”.

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Nel 2009 VR vince il mondiale

nel 2010 c'è stata la caduta al Mugello ad inizio stagione che ha compromesso tutto proprio quando stata lì davanti. Nonostante tutto arriva 3° in campionato davanti a CS e JL vince il suo titolo mondiale

2011-2012 stagione con Ducati in cui Vale si dimentica le vittorie.

 

a me pare che JL prende in carico il lavoro fatto da altri prima di lui (VR46 per l'esattezza) e con quello ci vince 2 campionati mondiali

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che VR abbia sviluppato la moto quando da Honda è passato a Yamaha è fuori dubbio, ma al suo ritorno non era più la sua creatura perché nei due anni hanno seguito le indicazioni di JL. Ricordo che VR all'inizio faticò a riadattarsi, o a riadattare la moto al suo stile di guida, in ogni caso solo piccoli aggiustamenti, niente di radicale :)

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Il TAS ha respinto il ricorso di Rossi che chiedeva di ridurre o annullare la penalità decisa dopo il GP di Sepang. Il Tribunale arbitrale dello sport ha confermato invece i tre punti di penalità inflitti dalla FIM a Valentino Rossi. A seguire la sentenza completa del TAS.

«La Corte di Arbitraggio Sportiva (CAS) respinge la richiesta di Valentino Rossi di sospensione in merito alla decisione dei commissari FIM del 25 ottobre 2015. Di conseguenza, la decisione dei commissari di penalizzare con 3 punti Valentino Rossi a seguito dell’incidente con Marc Marquez durante il Gran Premio di Malesia corso il 25 ottobre 2015 rimane valida, e Valentino Rossi partirà per il prossimo (ed ultimo) evento della stagione, che si corre a Valencia, Spagna, l’8 novembre 2015, dall’ultima posizione della griglia.

Dopo la gara in Malesia, la Direzione Gara FIM è giunta alla conclusione che Valentino Rossi sia deliberatamente andato largo per costringere Marc Marquez fuori traiettoria. La manovra ha avuto come risultato un contatto che ha causato la caduta di Marquez. Per questa infrazione al regolamento FIM, la Direzione Gara ha penalizzato con tre punti il pilota, sanzione poi confermata dai commissari federali. Dal momento che Valentino Rossi aveva già un punto di penalità per un’infrazione commessa precedentemente in questa stagione, questa penalità lo porta ad accumulare quattro punti. Sulla base del regolamento federale, un pilota con quattro punti di penalità deve partire dall’ultima posizione della griglia nel gran premio successivo.

La richiesta di sospensione è stata presentata al CAS il 29 ottobre 2015 da Valentino Rossi assieme all’appello per la riduzione o l’annullamento della penalità di tre punti comminata dai commissari federali. L’arbitro della CAS, nominato per mutuo accordo da entrambe le parti (il tedesco Prof. Ulrich Haas) ha ascoltato i rappresentanti del sig. Rossi e della FIM ieri presso gli uffici del CAS a Losanna, per pronunciarsi con la massima rapidità in merito alla sospensione della decisione e dunque alla partenza dall’ultima casella dello schieramento a Valencia per Valentino Rossi. L’arbitro della CAS ha riscontrato l’assenza di condizioni per la sospensione, il che significa che la sanzione decisa dalla FIM dovrà essere scontata nel prossimo Gran Premio di Valencia.

Il 2 novembre 2015 Jorge Lorenzo ha presentato una Richiesta di Intervento per poter partecipare a questo arbitrato della CAS, ma la richiesta è stata respinta. Tuttavia l’arbitro CAS, dopo una consultazione con le parti, ha consentito la presentazione di una dichiarazione scritta dagli avvocati di Jorge Lorenzo.

La procedura di arbitrato è ancora in atto, e una decisione finale in merito alla questione (ovvero alla sanzione prevista dai commissari FIM, NdR) verrà presa in un momento successivo».

 

http://asset.moto.it/download/33eb3ed4d571c5213159df12c211d20b/tas-sentenza.pdf

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