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Stanno arrivando!

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Oggi è arrivato!!

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Marquez ha rotto!


pudu364

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MotoGP 2015, Jorge Lorenzo è rimasto anche senza casco

 
MotoGP news – Dopo la Sector, anche il produttore di caschi HJC ha deciso di lasciare Jorge Lorenzo. In questo caso la separazione pare sia stata consensuale, entrambe la parti non erano soddisfatte del rispettivo "lavoro"
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Via HJC

Jorge Lorenzo è il campione del mondo 2015, ma gli affari non gli vanno come avrebbe sperato... Il maiorchino, infatti, alla vigilia del Gran Premio di Valencia aveva perso il suo sponsor personale Sector e ora è stato rescisso, in anticipo di un anno, anche il contratto con il produttore di caschi HJC. La collaborazione tra i due si era già incrinata ai tempi del Gran Premio di Silverstone, quando, durante la gara, Lorenzo aveva avuto problemi con la visiera, un guaio che gli aveva impedito di lottare per la vittoria. Questa non era stata la prima disavventura di Lorenzo con il casco: in Qatar non aveva potuto mantenere un ritmo alto in gara a causa di un problema con l'imbottitura. Di qui la scelta di terminare un anno prima il contratto multimilionario che, pare, sia stata presa in totale accordo, non essendo entrambe le parti soddisfatte del rispettivo "lavoro". Nello stand della HJC a EICMA c'è il casco celebrativo del mondiale di Jorge Lorenzo, ma il maiorchino in fiera non si è proprio visto...

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Nello stand della HJC a EICMA c'è il casco celebrativo del mondiale di Jorge Lorenzo, ma il maiorchino in fiera non si è proprio visto...

Forse anche perché lui e mm in italia per un po' è meglio che non si facciano vivi, per la loro incolumità

Almeno fino a che i loro responsabili immagini non ci mettono una pezza

Edit: Mi hanno detto che in tutto lo stand Honda non trovi un 93 manco a cercarlo. Brutto segno?

Modificato da topo
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(Sportal.it)

Nei giorni scorsi si era sparsa la voce che Jorge Lorenzo avesse deciso di separsarsi dall'HJK, azienda coreana produttrice di caschi.
 
La stessa casa nipponica ha però smentito tutto su Twitter: "Continuerà ad essere il nostro ambasciatore numero 1".
 
Lo stesso Jorge Lorenzo ha voluto dire la sua, gettando ulteriore benzina sul fuoco in un periodo in cui le polemiche di sicuro non mancano: "Ringrazio la HJC Spagna per il chiarimento. Tutte queste indiscrezioni arrivano dai media italiani per danneggiarmi".
 
Marc Marquez intanto sta provando a dimenticare il tormentato finale dell'ultima stagione. L'epilogo di Valencia e le due settimane successive ai fatti di Sepang hanno infatti messo a dura prova i nervi del giovane pilota della Honda.
 
Lo spagnolo non è ancora andato in vacanza ma per distrarsi ha deciso di prendere parte ad una iniziativa lodevole e benefica. All'Allianz Junior Motor Camp, che si sta svolgendo in Spagna, il pilota ha indossato i panni del maestro per sviluppare competenze motociclistiche su giovani piloti dai dieci a tredici anni.
 
Ospite d'eccezione alle lezioni del centauro spagnolo era anche Nico Rosberg, entusiasta di misurarsi, per una volta, sulle due ruote. “Mi sono divertito tantissimo, l’entusiasmo dei bambini è stato davvero contagioso, hanno vero talento, ma insieme con il divertimento hanno capito che la sicurezza è una preoccupazione primaria in Formula 1 e sono stato in grado di trasmettere questo messaggio con alcuni esempi reali”, le sue parole. 
 
“E’ stato bello incontrare Nico e gli sono molto grato per il sostegno e la raccolta di fondi che stiamo facendo per la Fondazione Nexe. E’ stato anche bello vedere Nico sulla moto. La prossima volta che ci incontriamo speriamo di essere sulle quattro ruote”, la replica di Marquez.

(A cura della redazione di Sportal.it)

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La Yamaha snobba Lorenzo e sceglie Rossi

 
valentino-rossi-cover-1217.jpg?w=950&h=6Yamaha preferisce Valentino Rossi a Lorge Lorenzo per lanciare la nuova R1

Valentino Rossi non ha vinto il titolo Mondiale ma è sicuramente lui il vincitore morale del 2015. Lo pensano tutti i suoi tifosi ma anche la Yamaha che ha scelto lui e non Jorge Lorenzo per promuovere la nuova Yamaha R1 2016.

Valentino resta il personaggio che continua a trainare interesse sulla MotoGp e la casa giapponese questo lo sa bene. Il campione di Tavullia è infatti stato scelto per lo spot del nuovo bolide di Iwata

Il nuovo spot si chiama “We are one” (“Siamo una cosa sola”): un video che dura poco più di un minuto dove viene riassunta la sua passione per le due ruote e che farà emozionare i tanti tifosi di Vale

Pare che Lorenzo non l’abbia presa benissimo. Il pilota spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2016 ma non è da escludere che questo possa provocare uno strappo decisivo.

 
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secondo me, Yamaha avrebbe scelto VR46 indipendentemente da tutto.

 

L'indotto di quest'uomo non ha rivali :) è il motivo per il quale l'hanno ripreso dopo l'esperienza Ducati, a nessun altro sarebbe stato permesso ;)

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(Sportal.it)

Jorge Lorenzo è tornato a parlare, gettando altra benzina sul fuoco delle polemiche.
 
In una lunga intervista al Mundo Deportivo, il campione del mondo ha attaccato: "Quello che è successo non è stata una bella pubblicità per il nostro sport ma come in Formula 1 ai tempi di Senna e Prost è possibile che il Motomondiale abbia acquistato un po' di popolarità in più, solo che sarebbe stato meglio che ciò avvenisse per la spettacolare gara di Phillip Island e non per le polemiche del dopo-Sepang".
 
Sul rapporto con Rossi: "Non lavoriamo insieme, siamo nello stesso team ma ognuno ha il suo staff personale. Corriamo entrambi sulle Yamaha, ma le moto non sono uguali e non lo sono neanche i meccanici, andiamo in pista per vincere e battere tutti, compagno di team e avversari. In condizioni normali, a fine campionato i rapporti sarebbero tornati normali, ma dopo quanto accaduto a Sepang e le convinzioni che ha maturato Valentino a tal proposito, ci vorrà del tempo perché le relazioni tornino a essere come prima. Per quanto mi riguarda non c'è nessun problema, non ci sono rancori, rispetto tutti i piloti dentro e fuori le piste".
 
Negato ancora il biscotto con Marquez: "Basta vedere le ultime 5-6 gare, se così fosse Marc non mi avrebbe superato a Phillip Island. Però sappiamo l'influenza che ha Rossi sui mezzi di comunicazione, ha tantissimi tifosi e alla fine in tanti hanno creduto alla sua teoria, uno sportivo con molta influenza sulla stampa può modificare la realtà ed è quello che è avvenuto. Io e Marquez siamo attaccati in Italia proprio per l'influenza che hanno le dichiarazioni Rossi, i giornalisti italiani difendono le sue teorie e la gente segue quello che sente e quello che legge. In Spagna mi sento difeso, la stessa cosa vale per Marquez, è stato difeso anche lui perché è evidente che Marc non ha fatto nulla di male. Lui in Malesia ha cercato di fare la sua gara, è stato Valentino a commettere un'irregolarità. Poi, a Valencia, sono stati i piloti italiani a dire pubblicamente che avrebbero cercato di aiutare Rossi. I fischi sul podio a Valencia? Arrivavano dai tifosi di Rossi, non dagli spagnoli, ma tutto questo non mi piace e vorrei che nel Motomondiale tornasse l'atmosfera che c'era qualche anno fa. Adesso solo Rossi può far sì che le tensioni si abbassino, Valentino dovrebbe mandare un messaggio forte ai suoi tifosi per calmare gli animi, ma non so se è disposto a farlo".

(A cura della redazione di Sportal.it)

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Allora ci metto anch'io qualche cosa (ma senza commenti).

 

In una lunga intervista rilasciata al programma radiofonico “La politica nel pallone” su Radio Uno, Flavio Briatore ha parlato del finale della MotoGP e della Formula 1, con due campionati che nel 2016 preannunciano grande spettacolo. L’imprenditore cuneese ha parlato di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, della Mercedes e della Ferrari, oltre che di calcio e tanto altro ancora.

 

Il grande spettacolo della classe regina ha saputo calamitare a sè tutta l’attenzione dello sport motori con Rossi e Lorenzo che a Flavio Briatore hanno tanto ricordato i duelli tra Mansell e Piquet: “La sfida in pista e fuori pista tra Rossi e Lorenzo ha tenuto i fari dei media accesi sulla MotoGP per un mese intero. Per un mese si è parlato solo di MotoGp – ha detto il manager piemontese -. Questi contrasti aiutano la popolarità dello sport. Di rivalità nel mondo dei motori ce ne sono state di peggiori. Sono stati come Senna e Prost; Piquet e Mansell… sono cose che aiutano lo show”.

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Sono proprio curioso di sapere come va a finire questa situazione. Vale non parla da quell'evento , MM e JL invece non fanno altro che rilasciare interviste e mostrarsi ancora piu ridicoli. 

 

La yamaha non ha bisogno di dire altro è stata gia abbastanza chiara subito dopo che JL era andato a parlare con i commissari e quando non ha interpellato la yamaha per le sue richieste di essere presente alle varie azioni giudiziarie e non.

Se se ne va fa meglio. 

 

Il prossimo anno non so quale sarà il clima o come saranno le corse, ma alla prima situazione dubbia destabilizzerà tutta la motogp .. 

 

Onestamente per Vale questo era il suo anno.. spero anche il prossimo, ma se resta rabbia e delusione a me figuriamoci a lui 

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  • 4 settimane dopo...

ebbene sì

this is THE TRUMAN SHOW

rectius

questo è THE MOTOGP SHOW

 

 

Valentino Rossi è un 36enne apparentemente pieno di vita e sempre sorridente che ignora d'essere l'attore protagonista di uno spettacolo televisivo, il MotoGP Show, un racconto sulla sua stessa vita, ripresa in diretta sin dalla nascita, quando fu prelevato da una gravidanza indesiderata e "adottato" da un network televisivo.

Un servizio giornalistico spiega l'antefatto attraverso un'intervista a Carmelo Ezpeleta, il regista-demiurgo dello spettacolo, che illustra il successo dello show ottenuto in tutto il mondo. Una serie di flashback sui ricordi di Valentino Rossi, alternati con la visione di alcuni telespettatori del mondo reale mentre guardano, più o meno con interesse, il programma, illustra le fasi della vita di Rossi.

Sull'isolotto su cui abita, Tavullia, il giorno e la notte sono artificiali, così come il mare e tutti i fenomeni atmosferici; in realtà si tratta di un gigantesco studio televisivo dove nella cupola del finto cielo dirige lo show il regista Carmelo Ezpeleta, una sorta di trascendente burattinaio. Tutte le persone che Rossi incontra e con le quali si relaziona sono degli attori, compresi i genitori, l'amico Uccio Salucci e sua fisanzata Linda, che hanno lo scopo di manipolare e pianificare, secondo le esigenze della produzione, la vita di Rossi.

Rossi, che già percepisce un senso di estraniazione nella sua vita, che scorre in apparenza tranquilla e agiata, inizia a dubitare della realtà in cui vive quando incominciano ad accadere strani avvenimenti come la caduta dal cielo di un faro di Honda, dovuta al fatto che, con il passare del tempo, il set si sta deteriorando.

Rossi comincia a vedere i suoi affetti più cari, genitori, moglie e amico del cuore, scolorare nei volti di perfetti estranei e cerca allora conferme alla sua vita reale riguardando le vecchie fotografie di famiglia che però non esauriscono i suoi dubbi e non calmano la sua crescente irrequietezza che si traduce in un desiderio di evadere verso un luogo lontano. Questa voglia di fuga, incompatibile con il programma televisivo, mette in difficoltà sempre maggiore gli sceneggiatori, che si vedono costretti a inventare nuove soluzioni per impedirgli di allontanarsi dal MotoGP.

Alcuni inconvenienti tecnici, uniti alle gaffe di alcune comparse alle prese con un Rossi sempre più ingestibile, trasformano presto i sospetti di Rossi in certezza.

Rossi rilegge, alla luce della verità che gli si va rivelando, alcuni episodi della sua giovinezza, tra i quali l'incontro con una giovane ragazza, Marwa Klebi, che aveva il ruolo nello show di una comparsa silenziosa e di cui Rossi si era subito innamorato. Marwa, che avverte Rossi che non le è permesso di parlare con lui, si è anche lei innamorata e prova sdegno e compassione per la condizione in cui viene fatto vivere; cerca quindi di rivelargli la realtà ribellandosi all'omertà dello staff che la allontana in modo forzoso dal programma. A Rossi, che dovrà sposare l'attrice più adatta alle esigenze dello spettacolo, si dirà che Marwa è una schizofrenica che è dovuta partire per un trasferimento della sua famiglia alle isole Figi. Rossi non aveva infatti mai smesso di pensare a lei, e di sperare di arrivare alle Figi, nonostante gli sia stato fatto credere che quelle esotiche isole si trovino in capo al mondo.[7]

Il protagonista si avvicina sempre più alla realtà quando in una delle comparse riconosce il padre che doveva essere annegato durante una gita in mare con lui facendo una gara con le moto d'acqua. In realtà l'episodio era stato un espediente per inculcargli la paura della Yamaha e non farlo allontanare mai più dal suo Ranch di Tavullia.

To be continued

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