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omarMT01

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Tutti i contenuti di omarMT01

  1. omarMT01

    pedane passeggero

    Sbaglio o non ti sei ancora presentato nell'apposita sezione "Chi Siamo" viewforum.php?f=6&start=0 :?: :?:
  2. auguri! :smt006
  3. omarMT01

    Ricoverato

    auguri di pronta, e definitiva, guarigione. A presto, in sella all'Orco. :smt006
  4. auguri! :smt006
  5. omarMT01

    cover in carbonio

    non per nulla lo chiamiamo Sommo :smt003 :smt006
  6. :smt090 :smt090 :smt090 :smt090 :smt090 :smt090 :smt090
  7. omarMT01

    poesia

    Se non ricordo male è già stato postato (Anoreba??).... Una volta, qualche anno fà, il papà di uno di noi che ora non c'è più, il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così "...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute di pelle con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo. Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a toglierli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, del week-end a bistecche e salsiccie, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro" Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... E' vero! Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo skizzo di adrenalina che ti arriva dritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e angeli che portano il volto e la voce di chi non è piu con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle ossa rotte. Si, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fà male, tanto male, ma in quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra... In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai... Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda... Motociclisti... strana, meravigliosa gente! Felice di essere un Motociclista! Testo di : Mario Savoca Corona Alias Icy Una volta, qualche anno fà, il papà di uno di noi che ora non c'è più, il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così "...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute di pelle con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo. Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a toglierli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, del week-end a bistecche e salsiccie, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro" Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... E' vero! Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo skizzo di adrenalina che ti arriva dritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e angeli che portano il volto e la voce di chi non è piu con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle ossa rotte. Si, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fà male, tanto male, ma in quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra... In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai... Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda... Motociclisti... strana, meravigliosa gente! Felice di essere un Motociclista! Testo di : Mario Savoca Corona Alias Icy Una volta, qualche anno fà, il papà di uno di noi che ora non c'è più, il papà di un Angelo con il #24 sul cupolino e nel cuore ci ha definiti così "...Mi aveva tanto parlato di voi, ma a dire il vero non lo avevo mai ascoltato più di tanto, ma essendo un gran "capoccione" me li ha voluti far conoscere uno ad uno, questi ragazzi da abbracciare e baciare come figli propri, immersi in quelle loro tute di pelle con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su strada non abbassa mai lo sguardo. Ma provate ad alzare loro quelle visiere scure da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a toglierli quelle tute e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della vita, del week-end a bistecche e salsiccie, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro" Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... E' vero! Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo skizzo di adrenalina che ti arriva dritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi interminabili minuti, e angeli che portano il volto e la voce di chi non è piu con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle ossa rotte. Si, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fà male, tanto male, ma in quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra... In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai... Ma se un domani, andando al mare con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedrete il Motociclista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda... Motociclisti... strana, meravigliosa gente! Felice di essere un Motociclista! Testo di : Mario Savoca Corona Alias Icy segue:
  8. omarMT01

    (MT-01) Alleggerire l'MT

    credo che l'esperto sia Miki, a parte gli Over, che non ha in luogo dei Devil e non sò quanto pesino. :smt006
  9. [-X BigBabol, la gomma preferita dall'Orco. :smt006
  10. omarMT01

    vendo Ducati

    E chiedere una cifra appetibile :smt006
  11. benvenuto! :smt006
  12. esperienza personale, la seduta è comoda e le gambe non sono troppo piegate, parola di uno alto 1,85, l'assenza della maniglia però......dopo 120km avevo le mani indolenzite. :smt006
  13. omarMT01

    vendo Ducati

    Subho3, noi ci siamo abituati, alla fine di ogni stagione ci prova. E come dicono gli Immortali "ne resterà solo uno" :smt003 Auguri Soapman :smt006
  14. :smt090 :smt090 :smt090 :smt090 :smt085 :smt085 :smt085 :smt085 :smt087 :smt087 :smt087 :smt087 :smt088 :smt088 :smt088 :smt088 :smt089 :smt089 :smt089 :smt089 È proprio vero, chi ha il pane non ha i denti, a me tocca usare i miei per rastrellare un brodino, ma se la se gira....
  15. omarMT01

    ecchime!

    benvenuto! :smt006
  16. purìo, adesso poi, che il Toif ha messo il filmato, non ce la posso proprio fà. :smt006
  17. sinceramente non credo, le quote ciclistiche non sono ancora note ma dalla foto mi sembrano più da custom che da motard. :smt006
  18. preferisco confrontarla ad una V-ROAD che ad una V-MAX, anche solo perché la seconda non è bicilindrica e non è 1.200cc.. :smt006
  19. :smt056 :smt058 fai appello alla clemenza del Sommo e riprova :smt003 :smt006
  20. Precedente, non successivo, BOCCIATO :lol: :smt006
  21. perché non vai da qualcuno della zona che le ha, seggiolino da pesca e ti metti a montare il puzzle?
  22. affatto, se fossi orientato al genere VROAD sarebbe papabile. :smt006
  23. continuerà ad esserlo, non hanno detto che non creeranno parti speciali o che non daranno assistenza alle squadre, hanno detto che non avranno una loro squadra. Il marchio Ducati continuerà a vincere e senza squadra ufficiale, per l'immagine, sarà anche meglio perché vuol dire che è vero che quel che compri dal conce è quel che gira in pista, con le dovute modifiche naturalmente. :smt006
  24. omarMT01

    poesia

    anche se tu fossi stato Talamo lui non avrebbe capito. Quella "poesia" la capiamo noi che sappiamo di cosa parla, che in qualche modo proviamo quelle emozioni. Un giorno un ragazzino di 8anni, ebreo, mi ha chiesto di cosa sanno le aragoste, glie l'ho spiegato facendo dei paragoni, conoscendo bene la sua tavola, ma secondo te lui ha capito? No, ha capito che non è come nulla che ha assaggiato ma potrebbe essere meglio di tante cose che gli piacciono. :smt006
  25. Ducati rinuncia a SBKW perché li è competitiva anche senza squadra ufficiale. I soldi vanno al caro Vale46, non tutti a lui ma alla realizzazione della sua moto. Vediamo se anche stà volta riesce nell'impresa. :smt006
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