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(MT-03) Visita alla Rinaldi Sospensioni


Muntagnin

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Era un pò che ci volevo andare ma sapevo che aveva avuto un infortunio ed era non del tutto operativo.

Ieri gli ho telefonato ed oggi sono stato a trovarlo.

Come sempre è una persona che fà piacere anche solo sentirlo discuisire sulla tecnica ammortizzante.

Mi ha fatto piacere che si ricordava di me dall'epoca della BMW.. fortunatamente non avevo lasciato debiti.

Gli ho accennato dei problemi di ondeggiamento della 03 nei curvoni di 5^ piena.
Prima che dicessi bhè .. la moto era sul banco e stavano già smontando l'ammortizzatore posteriore.

E qui mi spiega alcune cose ..
L'ammortizzatore ZF ex Sachs ex Corte e Boge ex Corte e Cosso è tuttora uno dei migliori in commercio sicuramente una spanna sopra i famosi gialli.

I problemi son essenzialmente tre:

1 - nessuna regolazione sulla frenatura in estensione

2 - la molla progressiva che dà più scompensi che utilità

3 - la posizione dell'ammortizzatore che si becca tutto il calore del radiatore e del motore

 

Le soluzioni che lui propone sono:

1 - modifica dell'ammo di serie con l' aggiunta della regolazione del freno sulla estensione

2 - la molla progressiva và sostituita con una "normale"

 

post-3379-0-42855100-1407847288_thumb.jpg

 

3 - per il caldo bisogna assolutamente studiare sia un riparo che una ventilazione di aria fresca.

4 - modifica dell'ammo di serie con l'aggiunta si un serbatoio esterno.

5 - non è da escludere che si possa aggiungere un comando remoto per il precarico

6 - ritiene invece inutile la spesa di una modifica per avere una frenatura in compressione .. mica è una moto da pista

 

A settembre gli porto la moto e lo lascio operare.

 

Gossip .. mi ha dimostrato che parecchi "geni" delle sospensioni .. alla fine fanno anticamera da lui per sapere cosa fare.

In pratica ora si è stufato di insegnare ... dice " io preparo le sospensioni mica faccio i corsi ai saputelli"

 

Adoro quest'uomo.

 

Per la cronaca con i miei calcoli ... la molla dietro andava lunga 171 mm .. lui ha provato e sentenzia che era molle .. gira le ghiere precarica sino a che decide che " così và bene". (io peso 100 kg)

In effetti nel curvone da 5^ piena ora non crea più lo scodinzolamento. solo nei veloci destra sinistra sento sempre una senzazione di poco rigore .. ma questo è un problema dato dalla scarsa frenatura in estensione nel cambio di direzione.

Arrivato a casa ho misurato il mollone .. 169 mm ... insomma ci sono andato abbastanza vicino (soddisfazione)

 

Se non mi levano 200 punti sulla patente stavolta .. non me li levano più

 

Tappi di regolazione precarico .. qualcuno mi aveva chiesto di informarmi ... ora sono di nuovo disponibili. basta contattarlo

 

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Rinaldi è famoso per la sua competenza, ma alla Yamaha conoscono bene il loro lavoro

capisco utilizzare una sosp. senza regolazione idraulica per una moto economica,

 

ma quella molla, che sia progressiva o no, a loro costerà praticamente uguale

quindi mi chiedevo il perché Iwata ha scelto la progressiva,

 

a naso penso che avendo la sosp. diretta senza leveraggi hanno compensato con la molla, forse per un miglior confort quando "passeggi"

 

 

stessa cosa per la forcella,

di serie ha molle progressive, però ho letto anche su altri forum che le lineari vanno meglio su sta moto

 

 

boh, non so....

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In effetti le progressive dovrebbero vietarle per legge ...

 

Senza discussione la competenza della Yamaha, ma resta comunque il dubbio del perchè tutte le variazioni tra lo splendido prototipo e la moto che usciva dalla catena di montaggio.

L'economia condiziona la tecnica?

Le più macroscopiche differenze:

- trasmissione a cinghia dentata

- ammortizzatore pluriregolabile

- pinze a 4 pistoni

 

Personalmente passo dopo passo inseguo quel sogno

Modificato da Muntagnin
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Rinaldi è famoso per la sua competenza, ma alla Yamaha conoscono bene il loro lavoro

capisco utilizzare una sosp. senza regolazione idraulica per una moto economica,

 

ma quella molla, che sia progressiva o no, a loro costerà praticamente uguale

quindi mi chiedevo il perché Iwata ha scelto la progressiva,

 

a naso penso che avendo la sosp. diretta senza leveraggi hanno compensato con la molla, forse per un miglior confort quando "passeggi"

 

 

stessa cosa per la forcella,

di serie ha molle progressive, però ho letto anche su altri forum che le lineari vanno meglio su sta moto

 

 

boh, non so....

Come tu hai scritto, con le progressive bi-stadio hai una moto morbida passeggiando e sostenuta nei casi limite.

 

Concordo che siano una pessima soluzione ;)

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In effetti le progressive dovrebbero vietarle per legge ...

 

Senza discussione la competenza della Yamaha, ma resta comunque il dubbio del perchè tutte le variazioni tra lo splendido prototipo e la moto che usciva dalla catena di montaggio.

L'economia condiziona la tecnica?

Le più macroscopiche differenze:

- trasmissione a cinghia dentata

- ammortizzatore pluriregolabile

- pinze a 4 pistoni

 

Personalmente passo dopo passo inseguo quel sogno

mi piace la tua visione di migliorare passo passo fino a raggiungere il proprio obbiettivo, e mi piace ancora di più il fatto che lo condividi con altri appassionati (mò basta perchè altrimenti sembra una sviolinata...)

le modifiche che intendi fare mi sembrano fattibili, trasmissine a cinghia a parte, mà visto la tua competenza in materia... aspetto di vederli tra non molto..

per quanto riguarda le scelte dei tecnici yamaha, visto il tipo di moto, avranno optato sicuramente per il miglior compromesso, come lecito aspettarsi dalla loro pragmatica filosofia....

il mio elenco dei "desideri:

- togliere 30/40 kg (impossibile)

- aggiungere 10/15 cv (possibile ma costoso)

- aggiungere 6° marcia ( penso impossibile)

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Per non aprire altre discussioni vorrei parlare di qualcosa che proprio il Rinaldi mi ha fatto notare.

 

Il sovrariscaldamento del cilindro ammortizzante del Mono posteriore,

Non ci avevo mai pensato .. ma la prima cosa che Rinaldi fece sulla mia MT fu tastare la temperatura del mono.

Decisamente scottava.

Già lavorando un ammortizzatore trasforma parte dell'energia in calore .. se poi aggiungiamo l'aria calda che esce dal radiatore .. e il calore irradiato dal motore ... si capisce perchè a caldo non esista praticamente più effetto ammortizzante idraulico.

Potete constatare il problema scuotendo leggermente la sospensione posteriore .. a moto fredda un pò di frenatura in rilascio si nota .. mentre a sistema caldo .. sparisce del tutto.

I franzosi .. nelle moto-rally da strada hanno ovviato in qualche maniera mettendo tra motore ed ammortizzatore dei fogli isolanti.

 

post-3379-0-59776000-1408216133_thumb.jpg

 

post-3379-0-85345000-1408216131_thumb.jpg

 

Decisamente una soluzione posticcia e poco professionale. Sicuramente anche loro avevano constatato il problema surriscaldamento.

 

In attesa che Rinaldi tiri fuori il coniglio dal cappello ... io studierò qualcosa per portare aria fresca sul mono.

 

Sulla regolazione del precarico ci sono due considerazioni da fare:

- quante volte dobbiamo regolare il carico da solo a con passeggero?

- sappiamo che con il bagnato bisogna allentare il carico, ma siamo poi così sensibili da cercare di "fare il tempone anche sul bagnato?"

 

Personalmente ad entrambe le situazioni io rispondo no

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Sulla regolazione del precarico ci sono due considerazioni da fare:

- quante volte dobbiamo regolare il carico da solo a con passeggero?

- sappiamo che con il bagnato bisogna allentare il carico, ma siamo poi così sensibili da cercare di "fare il tempone anche sul bagnato?"

 

Personalmente ad entrambe le situazioni io rispondo no

 

naturalmente sul bagnato non ho vellità alcuna (a dire il vero nemmeno su asciutto)

però dato che peso 70 kg giro con l'ammortizzatore poco PRECARICATO, se però vado in giro con passeggero spesso ho anche borse e valige. Quindi passo da un peso di 70 kg a 120kg più bagagli (almento altri 30kg) quindi IL DOPPIO!!!

e la differenza la sento eccome!!!

ho messo il mono a 1 mm meno del massimo consigliato...è va "più o meno bene" però da solo è una tortura alla schiena.

 

insomma io ritengo che buona parte dei problemi arrivino da lì, più de dalla forcella, parlo per me che peso 70kg, figuriamoci per chi pesa meno! non sento tutta questa necessità di precaricare la forcella, quanto quella di indurire di più la fase iniziale, perlomeno lo stacco.

per questo sarebbe carino provare delle molle LINEARI e un pelo più dure.

però dopo non vorrei incappare in problemi di rigidità degli steli...mah!

 

ok tutto questo piccolo delirio per dire che sono interessato a sistemazioni sull'ammortizzatore posteriore, purche non comportino spese pazzesche: ho chiesto cosa costavano ammo aftermarket nuovi e mi hanno sparato numeri da MOTONUOVA!

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Purtroppo è così :(

 

Per chi viaggia sia da solo che in coppia, magari con bagagli, è d'obbligo la regolazione "rapida" del precarico mono e, purtroppo, solo un mono after te la può dare.

 

Riguardo la forca, con delle lineari più dure avrai lo stesso problema del mono con o senza passeggero.

 

Puoi provare con delle molle HYPERPRO......

 

:)

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io ho persino tolto le pedane del pax e messo il monoposto ..

A settembre lascio la moto due gg a Rinaldi e vediamo che tira fuori dal cappello e a quali costi.

 

Mercoledì accompagno Mandrake da lui per risolvere un problema che lo perseguita da quando ha montato sulle forche le molle HYPERPRO

 

Vi racconteremo

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